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Archive for 11 dicembre 2014

Ancora premi per Paolo Tona

ptL’Accademia Euromediterranea delle Arti premierà il nostro concittadino poeta Paolo Ivan Tona per la poesia MARE DI SERA. Il Presidente Maria Teresa Prestigiacomo comunica che la cerimonia di premiazione si svolgerà sabato prossimo, 13 dicembre nella Sala Smeraldo dell’Università Pegaso in Corso Cavour (Piazza Duomo) a Messina.

Abbiamo il piacere di pubblicare l’anteprima di una nuova opera:

 

Il mistero eleusino

di Paolo Ivan Tona

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principeTutto comincia dove tutto finisce. Il principe di Butera ed il conte Tasca nel loro parlar fitto non si erano accorti di avere salito la scalinata sulla sinistra e varcando la soglia fatti pochi passi erano entrati nel salone degli specchi: così in terra come in cielo, così in cielo come in terra. Avevano cominciato la loro conversazione in una meravigliosa mattina di Bagheria con l’odore di salsedine che arrivava dal mare di Aspra e via via sempre più fitto si era fatto il loro discorso, tanto che ormai erano estraniati da tutto.

Il Principe diceva: “Caro conte quello che noi abbiamo perduto è il naturale rapporto tra fisica e metafisica ci siamo impantanati in una ossessiva ricerca della verità fisica e abbiamo perduto i cardini della metafisica. Certi che la rappresentazione della realtà ci sfugge cerchiamo con leggi fisiche di ricondurre a noi tutto quanto succede.

Il cuore del tramonto sul cielo di Bagheria entrava nelle vetrate si rifletteva sul pavimento e colpiva il soffitto di specchi e ricadeva giù e poi ancora in alto creando nella sala e sulle mani delle statue degli strani colori.

La Metafisica aveva voluto trovare un nesso a tutto e tutto doveva avere un nesso logico che fosse un continuità delle cose e delle idee che poi si capisce che nulla sarebbe cambiato nella sostanza e poi ci accorgiamo che senza averlo notato siamo ancora fermi ai greci. Perché, se c’è stato un big bang tutto è Dio banalità, vero Conte, siamo nel Panteismo se invece crediamo a Dio crediamo nella creazione ed ad un principio unico e irremovibile creatore di tutte le cose?

Certo annuì il Principe che si erano concentrato su quelle parole “creato”. Ma quanto aveva creato e soprattutto la formidabile parola “generato”. Era più semplice generare o creare e perché qualcosa o qualcuno doveva essere generato e qualcun altro o  qualcosa doveva essere stato creato. Quale gerarchia c’era nell’ordine delle cose? Generare creare Big Bang Generazione  Dio creazione ma anche generazione.

E le tenebre penetrarono nella luce ma la luce le respinse. La morte ma non peccati. La metempsicosi forse corrisponde al suo assurdo desiderio, caro principe. Oltretutto mettere d’accordo l’acqua col fuoco sembrava cosa impossibile eppure qualcuno tra noi ci ha stupiti tutti mettendoli d’accordo: Il Sole

tennisIl gonnellino bianco svolazzava sulla terra battuta del campo di tennis. Era un luogo off-limits. Per generazioni su quel campo si erano affrontati solo ragazzi ed ora per la prima volta vi svolazzava un gonnellino. C’è sempre una prima volta. I ragazzi guardavano stupiti quello che era stato il loro dominio assoluto solcato dalla leggerezza di due gonnellini ancora più bianchi al caldo sole di un pomeriggio Palermitano. Off-Limits. Ovviamente come sempre quell’off-limits era stato ampiamente superato Il ragazzo era stato il giorno prima in quello che chiamavano il gineceo. Lo avevano portato in un enorme salone affrescato e subito dopo era entrata una suora che si era seduta al pianoforte e aveva cominciato a suonare musiche di Mozart. Subito dopo era entrata la ragazza. Si sedettero sul divano e cominciarono ad interloquire tra loro. Qualcosa stava cambiando. Dai loro volti traspariva una gaiezza ed uno slancio vitale che quei luoghi mai avevano conosciuto. Le loro mani cominciarono lentamente a solcare il divano sin che le dita non si incontrarono intrecciandosi fra loro. La suora suonava musiche di Bach. I ragazzi sorrisero di uno splendore che solo la giovinezza può dare ed ora io vecchio, vecchio oltre ogni limite e carico di vecchiaia, vedendo in un riflesso del vetro quei ragazzi, so che esiste un mondo inaccessibile che è l’incontro di due creature. Come l’acqua col fuoco.

 

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legambiente ctLegambiente Catania:

“Basta con la speculazione economica e politica sui migranti

Gli ambientalisti dicono NO a nuovi centri nella provincia etnea e denunciano il grande ‘business’ che si e’ creato attorno alla gestione dei centri di accoglienza che ‘macinano’ un sacco di soldi pubblici e il nuovo affare, tutto siciliano, dei centri per minori non accompagnati.

Mare Nostrum sta diventando un mezzo di arricchimento di privati senza scrupoli che sfruttano l’emergenza immigrati

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barcone di soldi“Legambiente Catania – si legge nel comunicato – esprime il proprio dissenso all’’idea, espressa dal Ministero degli Interni, di costruire un mega centro di accoglienza per immigrati, verosimilmente in Provincia di Catania”.

Il riferimento è al solito Angelino Alfano, vero e proprio professionista della solidarietà a colpi di centri di accoglienza. La ‘macchina’ è semplice: arrivano gli immigrati – che le nostre navi militari, unico caso al mondo – vanno a cercare sin sotto le coste libiche, li ‘sbarellano’ in Sicilia al grido “Li abbiamo salvati, li abbiamo salvati”, mentre c’è già pronto chi ‘accoglierà’ i migranti a spese della collettività.

In più – e questa è la novità della gestione ministeriale di Alfano – sorgono come funghi centri di accoglienza per minori non accompagnati. A Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento – è forse la provincia di Alfano? – si contano ben sette centri di accoglienza per minori non accompagnati…

Lo ‘sgobbo’ è notevole: per ogni minore ci sono in ‘palio’ 74 euro al giorno (anche se ancora non si capisce chi pagherà: ma noi un’idea ce l’abbiamo conoscendo il Ministro Alfano…). Ogni centro può ospitare 12 minori. Non c’è bisogno che il conto lo facciamo noi… Quanto all’autorizzazione, non c’è problema: se non ci pensa la Regione siciliana ad autorizzare l’apertura di questi centri di accoglienza per minori, ci pensano i Prefetti: che guarda caso – ma che strana combinazione! – dipendono dal Ministero degli Interni. Cioè dallo stesso Ministro Alfano…

images1AHYZK9TAh, dimenticavamo: i centri di accoglienza per minori non sono pubblici, ma privati. Quindi ci guadagnano i privati: una barca di soldi scippati ai cittadini italiani con le tasse!

“Al di là degli aspetti sacrosanti della difesa senza se e senza ma della vita degli immigrati – si legge ancora nel comunicato di Legambiente Catania – e nel pieno rispetto dei molti volontari che operano giornalmente con una ricchezza di umanitarismo quasi eroico, noi purtuttavia riteniamo sia da abbandonare l’attuale modello di gestione dell’mmigrazione clandestina. Riteniamo infatti che la gestione di tale emergenza stia purtroppo assumendo sempre più la fisionomia di una vera e propria speculazione economica e politica”.

“A nostro giudizio – prosegue la nota di Legambiente Catania – la genuinità del soccorso a chi ne ha bisogno sta sprofondando sotto i colpi di un meccanismo di reperimento e di redistribuzione di denaro pubblico, e quindi di consenso politico, ben lontani dagli scopi immediati di salvataggio di vite umane”.

spec“I centri di accoglienza – sottolineano gli ambientalisti – stanno diventando enormi stipendifici in cui la politica si muove perfettamente a suo agio nella gestione del potere. E’ all’’ordine del giorno su tutti i quotidiani la sensazione che i poveri migranti vengono tenuti mesi e mesi in una vera e propria custodia-prigione solo per poter meglio far funzionare tale meccanismo di potere”.

Non soltanto di potere, cari amici di Legambiente Catania: ma anche di denaro: perché più i migranti vengono tenuti in “custodia-prigione”, più i centri di accoglienza guadagnano. E finalmente c’è qualcuno che sta facendo venire fuori quest’ennesima vergogna tutta italiana!

“Ci opponiamo con forza al rischio evidente che gli immigrati possano diventare una merce di scambio – concludono i dirigenti di Legambiente Catania -. Se ci fosse un Verga scriverebbe un libro su questa vicenda. I ‘vinti’ sarebbero naturalmente i migranti”.

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Meglio il nemico

spar

La cosa più sgradevole che il vostro peggior nemico vi dice in faccia non si avvicina nemmeno a quello che i vostri amici dicono di voi alle vostre spalle.

(Alfred De Musset)

 

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Whooming, la prima app contro lo stalking: svela le chiamate anonime

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whoSi chiama “Whooming” ed è la prima app contro lo stalking. Letteralmente “Who might be Whooming”, è la prima applicazione smartphone con cui potrete riconoscere immediatamente con chi state parlando: il servizio individua infatti il numero della persona che sta chiamando azzerando il rischio delle chiamate anonime.

L’app – Whooming, dopo aver lanciato il servizio gratuito per sapere chi chiama con numero anonimo, raddoppia i servizi per l’utente ed esce con una nuova versione lanciata nella giornata in cui le donne di tutto il mondo dicono “No alla violenza”. Sarà dunque possibile ricevere la chiamata da anonimo e, in tempo reale, svelare sul proprio display l’identità di chi chiama (sarà anche possibile registrare la chiamata). In questo modo la vittima di stalking ha un elemento importante da consegnare alle autorità. Se si rifiuta una chiamata anonima, questa verrà automaticamente deviata a Whooming che la trasformerà in cifre numeriche. E poi non ci sarà alcun tipo di invasione della privacy, in quanto si identifica solamente il numero della telefonata e lo si inserisce in un elenco di chiamate all’interno del profilo dell’utente interessato.

Fonte: Libero

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Rispetto

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groppo c marianopoliDopo aver letto l’ennesima irrazionale ed illogica “epistola” sullo svolgimento del consiglio comunale del 29 novembre scorso, ultimo capolavoro, in ordine di tempo, di “volgarità e cafoneria politica” che il Sindaco, senza badare a spese (…e io pago…), ha diffuso tramite volantini e comunicati stampa, riteniamo sia indispensabile richiamare lo stesso all’osservanza di alcuni precisi doveri che la carica rivestita gli impone. In particolare il rispetto delle persone e della loro dignità.
Lui, con tanto di carta intestata, non può continuare, come ha fatto con l’ultimo comunicato del 30 novembre, ad offendere i consiglieri comunali dell’opposizione. Ciò non rientra tra i suoi doveri istituzionali ne tanto meno tra i doveri di una persona per bene, specie quando ci si rivolge a una donna, e nel caso specifico alla scrivente consigliera Grazia Noto.

Grazia Noto e Giuseppe Cannella

Giuseppe Cannella e Grazia Noto

Ancora più meschino politicamente risulta l’atteggiamento del Sindaco allorché, coraggiosamente, nasconde la sua responsabilità non firmando direttamente tali comunicati cercando di scaricarla e spalmarla anche sugli altri.
Non si preoccupi Signor Sindaco, anche se lei dovesse firmare direttamente i comunicati, noi non ci permetteremo mai di addossargliene la completa responsabilità. E sa perché ? Perché noi, e forse un po’ tutti in paese, quando si parla e si cita il Sindaco, non pensiamo minimamente a lei ma a chi effettivamente “comanda e dispone”. Ormai tutti abbiamo capito che lei quelle volte che viene da Villabate-Palermo, dove stabilmente risiede, non si occupa altro che di scrivere o forse addirittura solamente cointestarsi questi “volgari” ed offensivi comunicati che altri scienziati e campioni insuperabili della cattiveria preparano. Lei dice sempre di scrivere per la storia, noi crediamo, invece, che lei scrive solo per fare “storie”.
In merito all’assenza nell’ultimo consiglio comunale gradiremmo sapere quale “galateo” politico utilizza per insultarci con tutte quelle impertinenti affermazioni. Il suo livore è frutto della sua incoerenza ed è del tutto fuori luogo. Lei, meglio di tutti, sa che proprio per la convocazione di quella seduta i consiglieri S. Noto, A. Vullo e Schifano, hanno volutamente disertato, a più riprese, la conferenza dei capi gruppo costringendo il Presidente, per la scadenza legata alle variazioni di bilancio, a convocare il Consiglio nella data di sabato e all’insolito orario delle ore 14,30.

MarianopoliComunque, prima di lanciare invettive e offese, lei avrebbe fatto bene a ricordarsi quante volte l’intera maggioranza ha disertato il Consiglio Comunale e ad informarsi, magari con i sottoscritti, sui reali motivi della propria assenza. Ciò le avrebbe risparmiato di consumare l’ennesimo atto di gratuita ed ingiustificata aggressione.
Non saremmo obbligati, personalmente e politicamente, a dare alcuna spiegazione. Avremmo potuto rispondere con un minuto di silenzio, specificando però, per correttezza, che trattasi di una recente affermazione del Sindaco di Delia. Ma la gravità del suo comportamento ci impone di fare chiarezza.
Lo scrivente consigliere Cannella è stato assente per l’impossibilità di organizzarsi per tempo a presenziare, stante la propria attività lavorativa che come il Sindaco sa è uguale a quella del consigliere Giuseppe Vena, alla seduta convocata, peraltro, in sessione urgente. Al riguardo il Sindaco, dall’alto della sua coerenza e onestà intellettuale, dovrebbe spiegare perché non si è mai accorto e irritato per le assenze dalle sedute consiliari del consigliere Vena. Altro che “scherzi a parte” caro Sindaco, al riguardo bisognerebbe chiedere alla trasmissione televisiva di Federica Sciarelli “Chi l’ha visto ?”.

Carmelo Montagna

Carmelo Montagna

E’ ancora più grave che lei signor Sindaco, non curandosi dell’uso corretto e conveniente della Fascia Tricolore, il 15 novembre scorso ad Alba, in occasione di un ritrovo conviviale, ha fatto indossare la stessa, in sua vece, proprio al consigliere Vena (con il quale non abbiamo nulla di personale) che di fatto, per la sua totale assenza, piuttosto dovrebbe essere dichiarato decaduto dalla carica.
La scrivente consigliera Grazia Noto, si è dovuta allontanare dalla seduta perché raggiunta da una chiamata urgente relativa a motivi che per il rispetto della privacy non è dato di riferire.
Pur nondimeno questo gruppo, caro signor Sindaco, se presente non avrebbe certo votato a cuor leggero una variazione che di fatto avrebbe legittimato un bilancio ed un “fantomatico programma politico” che non gli appartiene e che, malgrado le doti miracolistiche che Codesta Amministrazione si vanta di possedere, è assolutamente irrealizzabile entro l’anno (mancano pochi giorni alla fine del 2014) ad eccezione delle pesanti tasse imposte ai cittadini.
Infine Sindaco lei nel suo comunicato ed in tutte le occasioni, non perde mai il vizietto di accusare ingiustamente e spropositatamente i sottoscritti consiglieri di fare denunce (così definisce le nostre legittime e doverose prerogative di vigilanza, legate alla carica rivestita, mediante le interrogazioni o le richieste di atti) dimenticando di contare quelle che lei ha effettivamente fatto o di quante ne ha ispirato nella passata legislatura un esponente di peso dell’attuale amministrazione.
Per finire a proposito di denunce e di tasse le ricordiamo che noi non abbiamo mai denunciato, come lei ama far intendere in diversi comunicati, né lei né suo fratello (dipendente al 50% del Comune e al 50% dell’ex ATO CL1) per evasione della tassa sulla spazzatura.

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Piccolezz

 Fesserie quotidiane

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Tanto per fare concorrenza al mio socio in affari Antonio Di Stefano (quel tale dello Stupidario Medico):

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risa-Mi dia un gratta e frega
-Lo so che non ci crederai: ho vinto la vittoria
-I peggioramenti possono essere anche in meglio
-Non pretendo di conoscere tutto lo scisma umano
-Anche se abbiamo litigato, non mi va di rompere i legamenti
-Quel che mi piace di più fisicamente in una donna è lo sguardo

-L’autore dello strafalcione precedente, come avete capito, è un bugiardo!

 

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 «Pillole per il cuore e note per la mente» al Margherita
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scarn

il cardiologo Luigi Scarnato

Tutto pronto al Teatro Bauffremont di Caltanissetta che tra poche ore accoglierà l’evento “Pillole per il cuore, note per la mente”, spettacolo educazionale, giunto alla sua quarta edizione, che andrà in scena stasera alle ore 20.30. L’evento serale, sarà preceduto dal matinée rivolto agli alunni del liceo delle scienze umane Manzoni grazie alla collaborazione con gli insegnanti ed al dirigente scolastico Giuseppa Mannino. Proprio il Liceo delle Scienze umane riceverà in dono un defibrillatore.
L’evento è organizzato dalla Cuore Chiaro Onlus del cardiologo nisseno Luigi Scarnato in collaborazione con l’associazione Arca Sicilia e la ZeroTre di Michele Ferraro ed Ivo Turco ed avrà ingresso libero sino ad esaurimento posti. La formula dell’evento prevede momenti di prevenzione con gli interventi sul palco di medici ed esperti, alternati a momenti di musica ed intrattenimento grazie alla presenza di numerosi artisti tra i quali la Fanfara dei Bersaglieri di Caltanissetta, la scuola di danza Arabesque di Patrizia Reas, Giorgia Ferraro, Antonio Giardina dell’Istituto Musicale Bellini, Luka Piaz, Samuele Riccobene, gli allievi della scuola Techne diretti da Mariangela Rizza ed ovviamente il comico palermitano Sergio Vespertino.
I medici protagonisti delle pillole di prevenzione sono Luigi Scarnato, Salvatore Cocuzza, Sergio Licata. Lo spettacolo la cui conduzione è affidata alle nissene Stefania Lo Grasso e Marcella Geraci, è scritto e realizzato da Luigi Scarnato con Ivo Turco e Michele Ferraro.

Erasmus Plus tappa in Grecia
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Nell’ambito del programma Erasmus Plus, l’Itcg “Mario Rapisardi” ha partecipato al primo incontro transnazionale che si è svolto presso la First Primary School di Paramythia, in Grecia.
L’Istituto nisseno – diretto dalla preside Santa Iacuzzo – è scuola coordinatrice di uno dei 45 (su 248) progetti approvati in tutta Italia dei nuovi Erasmus plus – KA 2, che promuovono partenariati strategici tra istituti di istruzione, formazione e mondo del lavoro.

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una foto durante l´incontro in Grecia

L’intento dei nuovi Erasmus (che sostituiscono i progetti Comenius) è di creare un maggiore collegamento con le priorità europee (eccellenza nell’istruzione e nella formazione), ridurre l’abbandono scolastico, sviluppare competenze trasversali per l’occupabilità (spirito di iniziativa, competenze digitali e linguistiche), rafforzare il profilo professionale degli insegnanti, creare partnership tra pubblico e privato, favorire l’apprendimento sul luogo di lavoro, sviluppare nuove forme di mobilità. Il progetto, dal titolo: “XX-XXI century jobs – Bridge the gap”, che è ideato e coordinato dal prof. Claudio Natale, intende focalizzare l’interesse degli studenti sui vecchi e nuovi lavori.
Le delegazioni straniere sono state accolte e ospitate dal preside della scuola, Fotios Dimitriou e dai suoi collaboratori, dal responsabile del Direttorato per l’Educazione Primaria di Thesprotia, oltre che dal sindaco della città di Paramythia.
Il “Mario Rapisardi” è stato rappresentato dai professori Claudio Natale, Gisella Di Marca e M. Assunta La Marca. Gli altri partners sono stati i proff. Edyta Janusz e Irena Kolanko provenienti da Krosno (Polonia), Agnes Venezel da Budapest (Ungheria), Daniela Katsarova e Margarita Ivanova da Sofia (Bulgaria), Serif Kurbunar e Nilufer Atkin da Istanbul (Turchia), Inmaculada Carlero e Pilar Medrono da Guadalajara (Spagna).

L’associazione CC Ugolini festeggia i 60 anni

s. m.)

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La sezione di Caltanissetta dell’Associazione nazionale Carabinieri “Giuseppe Ugolini” festeggia i 60 anni dalla fondazione. L’appuntamento è fissato per sabato 20 dicembre, dalle 18,30, al teatro Margherita, dove ci sarà una serata di gala con l’esibizione della Corale don Milani diretta da Rosario Randazzo, del soprano Floriana Sicari e del tenore Giuseppe Sicari.

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Nel corso dell’evento, sarà premiato l’ex Carabiniere Michele Cannizzaro, uno dei fondatori del sodalizio, che ancora oggi ricopre il ruolo di consigliere. La sezione nissena dell’Anc, presieduta dal luogotenente Francesco Manelli, conta 153 iscritti e svolge diverse attività di mutuo soccorso nei confronti dei soci oltre che organizzare collette alimentari in favore delle famiglie disagiate della città.

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scorta

E’ perchè chi ce l’ha fa di tutto per farla vedere che la chiamano “scorta”?

Zap&Ida

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Senz’acqua per riparazioni

A Milena la ripresa dell’erogazione è prevista venerdì

Stop al Fanaco, annunciati disagi idrici in otto Comuni

V. P.

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l´acquedotto Fanaco

l´acquedotto Fanaco

Nove comuni della provincia nissena e cinque della provincia agrigentina resteranno a secco tra oggi e venerdì visto che la fornitura di acqua sarà interrotta per degli interventi alla condotta idrica e quindi non è da scartare la possibilità che diverse famiglie vivranno alcuni momenti di disagio se rimarranno senza scorte d’acqua.
Caltaqua ha infatti ricevuto da Siciliacque, l’ente che gestisce la fornitura idrica a livello regionale, la comunicazione dell’interruzione dell’attività dell’acquedotto Fanaco. In particolare si tratta alcuni lavori per la riparazione di una perdita di acqua oltre che la sostituzione di alcune apparecchiature del pozzetto di scarico e sfiato nei pressi della stazione ferroviaria e nel tratto casa Raggi monte e valle a Milena.
Previsti anche lavori di sostituzione di apparecchiature di manovra installate nei pozzetti di scarico nelle contrade Cozzo di canne, Cultrera e Passo del barbiere a Cammarata ed altre di sostituzione di apparecchiature del pozzetto di scarico in contrada Graziano a Canicattì.
Come detto il servizio di fornitura idrica riprenderà nella mattinata di venerdì, con orari diversi per ogni comune, come comunicato anche dal direttore tecnico di Caltaqua Salvatore Giuliana. Ad Acquaviva Platani la fornitura dovrebbe riprendere entro le 7, a Mussomeli (zone CB3 e CB4) e Sutera entro le 9, a Campofranco entro le 6, a Milena entro le 8, a Bompensiere, Serradifalco e Montedoro entro le 10 ed a Delia entro le 16.
Per quanto riguarda i comuni dell’agrigentino i disagi dovrebbero cessare entro le 3 a Casteltermini, entro le 4 ad Aragona, entro le 13 a Canicattì, entro le 15 a Campobello di Licata, Ravanusa e Licata.

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