Il regalo di Natale!
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Il regalo di Striscia la Notizia arriva quando non te lo aspetti più: proprio il giorno di Natale e per i pochi che han visto la puntata non è stato proprio un bel vedere.
Si comincia da quella che doveva essere la piscina migliore del circondario, iniziata alla fine degli anni ’80 e quasi terminata nei primi anni ’90.
Brumotti arriva a Milena accolto da una folla di curiosi in festa per la presenza della tv mediaset e speranzosi di apparire in qualche inquadratura.
Ebbene “tutti tagliati”, nel servizio di Natale oltre a Brumotti compariranno solo due persone di Milena: l’anziano ciclista amatoriale e il sindaco e nessun altro degli amministratori pur presenti in municipio. Le immagini della piscina sono impietose, non hanno bisogno di ulteriori commenti. Specie quando viene inquadrato il tappeto di guano e piume depositato da migliaia di colombi che hanno eletto a loro domicilio la malandata e fetida struttura.
L’anziano ciclista Matteo Ingrascì “collega” di Brumotti lo segue dentro la struttura e quando gli vien chiesto quando la piscina sarà realizzata, risponde prontamente: “Mai”; e il perché: “Non ci sono soldi”. E porta pure la prova: “Certo, io abito qui vicino!”
Lo stesso concetto che verrà poi espresso dal sindaco che dichiarerà tutta la sua disillusione nell’ottenere un adeguato finanziamento. Così il miliardo di vecchie lire investito sulla piscina non è servito praticamente a nulla, roba da concludere alla Totò: “E io pago!!!”.
Poi è la volta del Centro commerciale, meglio tenuto della piscina comunale ma anch’esso visitato dagli infernali colombi che vi depositano la micidiale mistura di guano e piume. Lo stesso Brumotti dice “Peccato non valorizzare un centro così capace di avviare una positiva microeconomia”.
E per saperne di più si reca lì dove lo attende il sindaco, al municipio. Il sindaco si appella alla sfortuna che finora ha perseguitato il Centro commerciale costato negli anni 90 ben tre miliardi di vecchie lire, ai tempi in cui era sindaco l’on.le Carmelo Mantione e lo stesso Giuseppe Vitellaro era assessore comunale.
Centro sfortunato, proprio jellato, perché nonostante sia appetito da molti, all’atto pratico tutto finisce male… quando inizia. Il sindaco tace sulle disavventure capitate nel passato ai tempi di un noto artista che, grazie ai suoi chiacchierati soci e ad una sorta di cavallo di Troia, portò notorietà, cronaca nera e danni materiali e all’immagine del paese. Parte direttamente dai suoi giorni: “Ultimamente le gare appronatate dall’amministrazione sono andate deserte”. Per il futuro tiene accesa una speranza che la struttura possa essere affidata a persone affidabili.
Nessuna speranza invece nutre per le sorti della piscina, poi trasformata in progetto abortito di palazzetto dello sport ed oggi monumento allo spreco. Sfiducia ribadita da “Peppe” Vitellaro in maniera così chiara da far letteralmente restare interdetto e senza parole lo stesso Brumotti il quale tronca, saluta e scappa via.
PER VEDERE IL SERVIZIO:
http://www.video.mediaset.it/video/striscialanotizia/full/504462/giovedi-25-dicembre.html
andare al minuto 35 e 29 secondi