Una prelibatezza Siciliana
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Alivi scacciati a petra – Foto di Tina Ventinove
Posted in Foto/Video, SiciliAntica on 10 giugno 2023| Leave a Comment »
Posted in SiciliAntica, Storia on 3 giugno 2023| Leave a Comment »
Posted in Ambiente, Comune, Giovani, Governo, Lavoro, Milena, Notizie da altre città, Politica, Regione Siciliana, SiciliAntica, Stampa, Tv e Blog, Temi importanti, Turismo, Viabilità on 8 Maggio 2023| Leave a Comment »
Aspettando il 15 maggio per l’Unione degli 11 Comuni Mussomeli-Valle Sicani
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Posted in Costume/Società, Cultura, SiciliAntica on 6 Maggio 2023| Leave a Comment »
Posted in SiciliAntica, web on 1 Maggio 2023| Leave a Comment »
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Il mese di maggio, per i palermitani, è considerato il mese del tonno per via del poco tempo favorevole (il tonno in questo periodo “pascola” tra il Tirreno e il Mar Mediterraneo).
Per la parte religiosa è invece il mese della Madonna (essendo la madonna considerata la madre suprema si festeggia la festa della mamma) e dell’Ascensione. In questo mese dei pregiudizi che ci sono stati praticamente non si sposava nessuno… “a spusa maiulina un godi la curtina”.
1 Maggio
Festa del lavoro. In realtà richiama alla festa di San Giuseppe, lavoratore d’eccellenza.
3 Maggio
20 Maggio
22 Maggio
Santa Rita. Grande devozione dei palermitani per questa Santa che viene festeggiata presso la chiesa e convento di S.Agostino, nel quartiere Capo.
28 Maggio
Ascensione, la notte della sceusa.
Nel calendario liturgico, dopo 40 giorni dalla pasqua, con la solennità dell’Ascensione, si chiude il cerchio che è l’incarnazione di Dio attraverso suo figlio e la glorificazione dell’umanità, facendosi rivedere agli Apostoli, Gesù lascia il messaggio, che manderà lo Spirito Santo ad aiutare la Chiesa alla Sua Evangelizzazione.
L’ascesa al cielo richiama un antico culto pagano che collega il cielo e la terra benedicendola con le piogge. La notte della “sceusa” così chiamata dal popolino, era detta anche “la seconda pasqua” e durò fino agli anni 50 del secolo scorso: era credenza popolare che alla mezzanotte passasse un angelo a benedire le acque donandole potere taumaturgico.
L’esposizione di un recipiente pieno d’acqua con su sparse foglie di rose, assieme ad un boccale, anch’esso ricolmo, ed esposto la sera prima di recarsi a letto era un rito che solevano fare le nostre nonne in un luogo aperto.
Nella mattina del giorno seguente l’acqua che era benedetta serviva per bere e lavarsi il viso: in tal modo si era benedetti per tutto l’anno. L’acqua era anche utilizzata per guarire le malattie più gravi e ribelli ad ogni cura. Il popolo invece raggiungeva il mare per un bagno purificatore e non solo gli uomini, che di solito riempivano la Marina del Foro Italico, ma anche gli armenti con il preciso intento di preservarle e di guarirle di ogni malattia.
Posted in Foto/Video, Milena, SiciliAntica on 30 aprile 2023| Leave a Comment »
Posted in Ambiente, Milena, SiciliAntica on 28 aprile 2023| Leave a Comment »
Angoli di Milena
Posted in Foto/Video, Milena, SiciliAntica on 26 aprile 2023| Leave a Comment »
Posted in Cultura, SiciliAntica on 22 aprile 2023| Leave a Comment »
La Quartara di Girgenti
C’era una volta in Sicilia
‘A quartara è un recipiente in terracotta, dalle antiche origini contadine, di medie dimensioni e fornito di due grossi manici nella parte superiore; molto simile ad una giara è usato da millenni in Sicilia per trasportare e conservare acqua o vino. Una versione più piccola ma di forma simile veniva usata per tenere e rinfrescare l’acqua da bere; veniva chiamata ‘u bummulu.
Le quartare vengono oggi acquistate a scopo decorativo dell’arredamento di rustici e ville di campagna. Con il passare del tempo alle quartare di terracotta si sono affiancate quelle in lamiera, più leggere e maneggevoli, ma, essendo meno indicate per l’uso con l’acqua, venivano invece spesso usate per l’olio.
GIRGENTI anno 1903. Contadini con “le quartare” che attingono alla fonte. Girgenti fu la vecchia denominazione della città di Agrigento fino al 1927.
L’esterno della quartara è spesso tipicamente decorato, ma quelle per l’uso giornaliero venivano lasciate senza decorazione.
Un uso particolare delle quartare è quello per cui, in occasioni di feste popolari, vengono usate come strumento musicale: soffiandoci dentro emette un suono cupo, usato come accompagnamento musicale nella musica folclorica siciliana.
Proverbi siciliani che menzionano la Quartara:
Tu fai manichi e quartari (“Tu fai sia i manici che le anfore”: detto di chi vuol fare tutto da sé).
Tantu va ‘a quartara all’acqua, o si rumpi o si ciacca (“Tante volte va l’anfora all’acqua che o si rompe o si fessura!”: detto nel senso che la pazienza prima o poi finirà).
Posted in Motori, Sicilia bella, SiciliAntica, web on 14 aprile 2023| Leave a Comment »
Carretto siciliano a trazione bestiale opera d’arte su due ruote
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sidecar siculo
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vespa sicula