Ruvolo a Crocetta: «Situazione non più sostenibile»
Luigi Scivoli
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Dopo che la Regione ha assegnato (o meglio riassegnato perché si tratta di ritorno anche se momentaneo) la discarica di Lentini per il conferimento dei rifiuti, gli automezzi di Caltambiente, già carichi da tre giorni, sono partiti di buon’ora per la cittadina siracusana dove hanno effettuato il primo scarico.
Intanto il sindaco Giovanni Ruvolo ha inviato una lettera al presidente della Regione Rosario Crocetta nella quale evidenzia che la città ha avuto negli ultimi 15 giorni due emergenze per la mancanza di discariche dove conferire i rifiuti.
“Oggi – ha detto – apprendo dagli organi di stampa che una possibile soluzione indicata sarebbe quella di spedire i nostri rifiuti per nave fuori regione. Ritengo che questa precarietà non sia più accettabile per i nostri cittadini e che essi meritino l’offerta di nuove prospettive da parte di chi li amministra. Le continue emergenze, infatti, generano malumore tra i cittadini che per primi pagano prezzi economici non più sostenibili”.
Ha quindi ricordato che “nell’ambito da me coordinato, abbiamo espresso un piano di raccolta e differenziazione del rifiuto che tende a massimizzare la raccolta differenziata e, di contro, a minimizzare l’aliquota a carico dell’ultima fase residuale dello smaltimento in discarica; fase che vedrebbe interessate, in ultima analisi, discariche moderne, più piccole delle attuali e vicine ai territori da servire”.
Ruvolo ha comunicato ancora che “l’idea progettuale prevede la realizzazione di impianti ed infrastrutture delocalizzati nel territorio e destinati all’attivazione dei percorsi di sfruttamento della frazione umida residuale e delle filiere complete per tutti i materiali riciclabili”.
Per poi concludere che “alla luce di ciò ritengo che oggi sia arrivata l’ora di fare i veri interessi dei cittadini” e ha auspicato che “Lei possa attivare presso gli organi competenti le procedure di emergenza che possano drenare risorse per dare una spinta considerevole alla gestione integrata dei rifiuti”.