Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for 14 agosto 2013

Camminando per le strade di Tel Aviv, puoi imbatterti nel murales del famoso artista di Bristol, Banksy

DSC_0017

La foto vuole omaggiare lo spirito di leggerezza verso il braccio violento della legge che il writer senza volto ha voluto qui prendere in giro.

Read Full Post »

Tradizionale sfida al Memorial Di Francesco

di Rino Pitanza

.

La giornata che l’amministrazione comunale di Sutera ha dedicato ai “suteresi nel mondo” ha visto lo svolgersi, anche, del tradizionale “Memorial Calogero Difrancesco”, una gara di calcio tra i residenti a Sutera e una formazione composta da suteresi che vivono sparsi in ogni angolo d’Europa.
Per la cronaca la selezione dei suteresi nel mondo hanno vinto ai cali di rigore dopo che avevano rimontato i due gol di svantaggio nei tempi regolamentari. Il migliore in campo è risultato essere il 55enne Nino Orlando, vecchia gloria del calcio suterese.

LaICL150133220130813CL
In serata festa in piazza per tutti i suteresi nel mondo con sfincione, uova sode, vino e musica e la premiazione delle due squadre da parte del sindaco Giuseppe Grizzanti che ha rivolto un saluto ai suteresi nel mondo ricordando anche le vittime della tragedia di Marsinelle, in Belgio, dove 57 anni fa persero la vita 262 minatori italiani. Toccante “Lu trenu di lu suli” cantata dal cantautore suterese Nonò Salamone a ricordare il dramma dell’emigrazione. Alla premiazione era presente anche l’assessore allo sport Pietro Alongi che insieme al Sindaco ha voluto donare una coppa ricordo alle sorelle di Calogero Difrancesco.
Michele Landro, l’anima ed organizzatore storico del memorial, tiene a sottolineare come “con questa manifestazione sportiva, i suteresi vogliono ricordare con grande affetto Calogero Difrancesco, deceduto in maniera improvvisa a Sutera mentre faceva la sua solita corsa pomeridiana, che era solito partecipare a queste gare estive e difendere la porta dei suteresi residenti nell’Italia del Nord, dove ha lavorato per anni. Calogero era un grande appassionato di sport e d’estate dopo le partite del pomeriggio, insieme agli amici trascorreva le serate a commentare proprio gli avvenimenti sportivi del pomeriggio”.

Il più bel clic del Presepe

di Rino Pitanza

Si è svolta nelle suggestive viuzze del quartiere arabo del Rabato a Sutera la premiazione del concorso fotografico legato al “Presepe Vivente 2012”. il concorso giunto alla sua nona edizione, ha visto la partecipazione di circa 50 fotografi che hanno consentito alla giuria di selezionare le migliori 10 per la serata finale svoltasi all’interno della manifestazione “Rabatu, comu eramu e comu addivintammu”, una rievocazione storica sul processo di trasformazione della popolazione suterese negli ultimi decenni.

La foto che ha vinto il primo premio

La foto che ha vinto il primo premio

Le sette persone chiamate a fare parte della giuria e che hanno espresso con i loro punteggi la classifica definitiva sono stati Angelo Ferlisi, Paolo Carruba, Salvatore Diprima, Silvana Noto, Juan Esperanza, Nicola Grizzanti e Nino Pardi.
Dopo un’attenta analisi e valutazione dei dieci scatti la vittoria del concorso fotografico “Il Presepe Vivente di Sutera 2012” è andata allo scatto di Luigi Miceli che da Lercara Friddi ha visitato il presepe dello scorso anno, al 2° posto il suterese Carmelo Orlando, geologo di professione ma con la macchina fotografica sempre appresso e pronto a fare clic ad ogni occasione; al 3° posto la catanese Erminia Oriana Brancati, al 4° Vincenza Genchi di Castelbuono e al 5° posto Oscar Lunetta di Caltanissetta.
Il concorso fotografico è stato organizzato dall’Associazione Kamicos che ha collaborato con l’Amministrazione comunale di Sutera guidata dal sindaco Giuseppe Grizzanti, e che insieme al presepe vivente rientra nel circuito turistico regionale, riconosciuto ufficialmente con proprio decreto, dall’assessorato regionale al turismo lo scorso anno e proietta a pieno titolo Sutera ancor di più tra i paesi a vocazione turistica, a rafforzare quella Bandiera Arancione che da più di un decennio è il fiore all’occhiello del piccolo centro nisseno. Parole di soddisfazione sono state pronunciate dal sindaco Grizzanti e dall’assessore alle attività culturali Marisa Montalto Monella che hanno rivolto un ringraziamento particolare a tutti i partecipanti, ai componenti la giuria e a quanti hanno collaborato ad organizzare l’evento. Le foto finaliste sono state esposte a Rabato.

Read Full Post »

L’albero di Sciascia

scia2Racalmuto. Albero con il volto di uomo: somiglia a Sciascia … !?

di Sergio Scimè

(blogger Regalpetra libera)

.

Nel tronco di quell’albero c’è un volto di uomo.
Testa, naso, occhi, bocca, capelli. Tutto.

L’albero si trova in via Filippo Villa a Racalmuto, all’altezza dell’Istituto Professionale.

Ho fatto vedere le foto prima di pubblicarle, alcuni hanno visto il volto di Leonardo Sciascia, in effetti c’è qualche lieve somiglianza con il logo della Fondazione Sciascia.

scia3Mistero.

E’ certamente una scultura naturale in legno (vivo), a prescindere dalle somiglianze.

La protuberanza di un albero che riproduce un volto umano è molto singolare come fenomeno.

Invito tutti a vedere e a fotografare l’albero, troverete sicuramente particolari interessanti.

Read Full Post »

Grande Sud, Luigi Virone nominato responsabile zona sud del partito

 di G.V,
Luigi Virone, l´on. Gianfranco Miccichè e Michele Mancuso

Luigi Virone, l´on. Gianfranco Miccichè e Michele Mancuso

Niscemi. La direzione provinciale Grande Sud, il partito di Miccichè, che ha uno degli zoccoli duri delle adesioni e dei simpatizzanti proprio a Niscemi, ha nominato capo gruppo consiliare Gs di Palazzo di città, il fisiatra Luigi Virone, responsabile della zona sud della provincia di Caltanissetta, per dare nuovi impulsi all ‘attività del partito nella zona sud della Provincia di Caltanissetta.

«Questo in relazione al grave momento politico che il Sud Provincia sta vivendo – si evidenza in una nota di Gs – e considerato le scottanti tematiche che quotidianamente interessano i territori di Niscemi, Gela, Mazzarino, Riesi e Butera.
Il Muos e le tematiche correlate all’inquinamento delle onde elettromagnetiche, la riorganizzazione dei servizi ospedalieri di Gela, Niscemi e Mazzarino, la crisi del compartimento agro alimentare, la riorganizzazione dell’Eni di Gela (che entro il 2017 dovrà passare dagli attuali 999 posti di lavoro ai 670, previsti sulla base di mobilità volontaria), la riorganizzazione delle Ipab, il Grande Sud, con grande gesto di responsabilità, dopo avere già nominato come coordinatore provinciale il dott. Vincenzo Pepe di Gela, ha voluto dare un ulteriore segno di vicinanza al territorio, nominando il dott. Virone quale responsabile della zona sud del partito.

«Ringrazio il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianfranco Miccichè, il coordinatore Regionale Michele Mancuso ed il coordinatore provinciale Vincenzo Pepe per avere individuato la mia persona per l’assegnazione di questo oneroso incarico – afferma Virone -. Dal canto mio, valuto questa nomina come una attestazione di stima e spero che questa funga da volano alle iniziative politiche del territorio».

Read Full Post »

Un’opera d’arte contemporanea

di Rosamaria Li Vecchi

“Cosa pensate di questa iniziativa di rigenerazione e riqualificazione urbana tramite interventi artistici? Pensate sia utile per la vostra città? O è meglio lasciare tutto in cemento? “. Questa la domanda del sondaggio proposto sulla pagina Facebook dedicata all’evento “Graffiti Heart”, promosso dal’associazione nissena per la creatività urbana Graphia in collaborazione con il Comune, alla quale oltre 30 utenti hanno già espresso apprezzamento per l’iniziativa.

LaICL030022520130813CL
Ed è un colpo d’occhio spettacolare la parete lunga venti metri che si trova in via Amico Valenti, che da domenica è diventata un’opera d’arte contemporanea realizzata dall’italiano Mr. Wany, artista che lavora stabilmente con le gallerie d’arte più prestigiose ed è stato invitato già due volte alla Biennale di Venezia.
wany«Noi siamo tutti figli della pop art – sottolinea – che ha aperto la via ad un’arte un po’ più popolare ma questo non vuol dire che la street art non sia un movimento culturale: deriva dalla cultura hip hop, cultura a 360 gradi per gli ambienti giovanili. Ma uno come me, che ha iniziato negli anni Novanta, non è più tanto giovane e deve avere adesso uno scatto di maturità e dunque in questo momento che le gallerie si interessano a noi forse ci può essere quello scatto: arte e mercato dell’arte sembrano andare su binari diversi ma coesistono e convivono da sempre, basta non snaturarsi. Per questo motivo, anche se faccio più di cinque mostre al mese durante l’inverno, la mia produzione rimane più in strada che sulla tela, che non mi dà quella vibrazione che mi dà il supporto della città, dove mi piace adattarmi, mixarmi con altri artisti, cosa che su tela non c’è».
Wany ha anche avuto parole di elogio per i promotori dell’evento, unico nel meridione d’Italia, riconoscendo all’arte una valenza fondamentale per rendere le società pensanti e non massificate.

Read Full Post »