RIASSUNTO DELLA PUNTATA PRECEDENTE
https://milocca.wordpress.com/2013/06/08/i-maghi-che-fan-sparire-le-panchine/
A Masaniello alcuni mesi fa, era “scomparsa” una panchina. Un brutto giorno fu prontamente rimossa, caricata sul furgoncino comunale, sotto la direzione di un non-dipendente comunale al quale un sindaco troppo “liberale” permette di fare e disfare alla faccia delle regole.
Alle vibranti proteste dei locali, fu risposto di non temere, chè si trattava solo darle una pitturata, poi sarebbe stata riportata in una quindicina di giorni. I residenti di Masaniello pensarono che “quella” comoda panchina non l’avrebbero più rivista perchè i quattro “buchi” che la fissavano al suolo erano stati sepolti sotto quattro colatine di cemento.
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Arroganti e maramaldi
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Iniziata male, è finita peggio. Siamo infatti in grado di ricostruire la seconda parte della brutta storia della panchina di Masaniello, tolta con la scusa che doveva essere migliorata e dipinta per venire riposta entro 15 giorni. Allora quando la panchina “sparì” erano gli inizi di giugno, ora che è “riapparsa” siamo a fine agosto.
L’amministrazione comunale tardu-tardu ha mantenuto la promessa. Ma guardate come! Ha rimesso sullo spiazzo di Corso dei Mille, una panchina “brutta, sporca e cattiva” abbandonandola sul posto senza fissarla a terra con i bulloni, come quella di prima. Questi i fatti.

La “NUOVA” panchina! Brutta, storta, spittata e buttata lì! Senza bulloni, a fissarla ci pensino i robarannisi!
Le voci ascoltate raccontano la seguente versione dei fatti: “sono venuti a portare questa brutta panchina che vedete in che stato è, l’hanno lasciata lì senza fissarla, dicendo a bullonarla pensateci voi”. Manco fosse una panchina dell’Ikea!

Notare oltre alla panchina sollevabile perchè non bullonata, anche le erbacce
I commenti non sono per niente favorevoli, anzi molto pesanti. Anche i nostri perchè non sopportiamo le angherie, le prepotenze e soprattutto atteggiamenti guappeschi. Non si possono trattare i cittadini in questo modo incivile e vergognoso.
Questa volta si sono superati i limiti della decenza. E’ necessario che si conosca tutta la filiera di nomi di quanti (operai, sopraintendenti, dirigenti, amministratori) si possano essere resi responsabili di questa sopraffazione. Invitiamo anche tutte le forze politiche e i consiglieri comunali ad intervenire.
Ci attendiamo che il funzionario responsabile faccia un’indagine interna e riferisca al sindaco e che questi rimedi ad un simile “sfregio” facendo togliere l’indecente panchina e sostituendola con una in buono stato e ben fissata a terra.
E, se riscontrasse comportamenti irregolari, dovrebbe punire i responsabili, oltre a chiedere scusa ai cittadini di quel villaggio, cercando di riparare in parte ad un’azione indecente, prepotente e vile: della serie forti con i deboli e deboli con i forti.