GOSSIP? NO, GRAZIE!
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Milena, estate 2013.
Siamo giunti fin qui indenni, e speriamo di esserlo ancora, per aver superato la cosiddetta prova costume corretta e riadattata per questo luogo: prova gossip.
Se siamo, se siete riusciti ad arrivare a fine agosto senza essere stati coinvolti in neanche un pettegolezzo paesano, vi meritate una medaglia al valor civile, militare e quasi quasi pronti per una beatificazione last minute. Eh si! Proprio così! Con l’estate le malelingue professioniste, grazie alle temperature più alte e anche al non far niente, si occupano a tempo pieno, h24, dei fatti degli altri.
Si cuce, si ricama, si inventa di tutto su tutti, si fanno castelli in aria, si girano film hard, si fanno appostamenti, si giura e si spergiura sulla vita privata degli altri, sui figli, nuore, generi, mamme e papà, zie e zii, nonni e nonne arzille. Per tutti i gusti.
Questi ben pensanti che amano raccontare anche il colore delle lenzuola degli altri, dovrebbero fare un giro prima in casa propria e controllare bene, perché come dice il proverbio “ride bene chi ride l’ultimo” mentre invece non sarebbe male tenere le lingue a freno.
Ormai, gira e rigira, sappiamo chi sono i maratoneti della lingua, conosciamo bene questi cafoni del genere, questi amanti delle vicende altrui, disinvolti nei bar a narrare gli episodi incresciosi, e meglio ancora se imbarazzanti , di gente che probabilmente vive tranquillamente la propria vita.
Parlano, parlano, parlano, spifferano, sanno tutto di tutti. Ci chiediamo se hanno il tempo per vivere la propria vita, visto come sono impegnati a vivere quella degli altri.
Sfortunato quello …. povero il marito … cunsumata so mà ….. questi i commenti a corredo di ogni sgradevole dialogo che intavolano. Siamo portati a pensare che chi ha il tempo per occuparsi dei fatti della gente probabilmente non ha una vita soddisfacente e migliore di quella che giudica.
I moralizzatori in effetti sono poca cosa, sono così sgradevoli che il solo pensiero di essere al loro fianco è già nauseante: che esseri stomachevoli e repellenti questi castigatori provetti!
Vorremmo suggerire, fiduciosi che leggeranno questo articolo e che si rivedranno nella sottospecie (perché la malalingua è una sottospecie), che a molti NON INTERESSA MINIMAMENTE DEI FATTI PRIVATI DELLE FAMIGLIE e che, se vogliono continuare questa obbrobriosa attività, lo facciano con la propria moglie o col proprio marito: al chiuso e non nei BAR!!!!!
Infastidisce, secca, irrita, importuna, annoia, tedia, rompe e martella oltremodo chi continua a sparlare ai quattro venti. Proviamo pietà più per chi sparla che non per il contenuto in se stesso del gossip, per il quale siamo indifferenti. In molte occasioni infatti non abbiamo potuto far a meno di pensare al “raccontatore” come alla peggiore delle sottospecie, assimilabile ad un subnormale o essere sottosviluppato.