CAMPOFRANCO
Rifiuti lasciati vicino al monumento
g. m. p.)
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Rifiuti abbandonati davanti la fontana della Rinascita, davanti al monumento dei caduti. Un gesto che ha indignato a cittadinanza. La rabbia si accentua perché l’amministrazione dal 2019 ha adottato il sistema della raccolta differenziata porta a porta, ponendo il Comune tra i più virtuosi in Sicilia, ricevendo la premialità dalla Regione Sicilia.
In questi primi mesi del 2021 i risultati sono ancora migliori con Campofranco che ha raggiunto picchi dell’80% nella raccolta differenziata. Un risultato conseguito grazie all’ottimo lavoro degli operatori, dell’organizzazione attuata dall’amministrazione e dalla ditta incaricata del servizio e soprattutto grazie a quei cittadini che giorno dopo giorno rispettano le semplici indicazioni e che hanno a cuore un paese pulito e migliore.
Un atto, quello dell’abbandono che sarà punito, con le sanzioni previste dal decreto legislativo che prevedono una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro. L’intervento della polizia locale, degli operatori, delle telecamere e il controllo del contenuto dei sacchetti, farà arrivare le contravvenzioni a casa.
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MUSSOMELI
Calcinacci abbandonati per due giorni consecutivi in un terreno privato. Scoperto il cantiere di provenienza, proprietario sanzionato con mega multa e “bacchettato” dal sindaco
Roberto Mistretta
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Ormai è diventata quasi una guerra di civiltà tra chi sporca e inquina l’ambiente e chi, al contrario, si sforza e si impegna a difenderlo e a tenerlo pulito. Questa storia è emblematica di due mondi che si scontrano.
I fatti. Un pensionato che ha la sua casa da campagna in un ameno luogo
appena fuori Mussomeli, lunedì aveva trovato dei calcinacci abbandonati a bordo strada. Bontà sua, ha chiamato qualcuno e, mettendo mano al proprio portafogli, ha fatto ripulire. Tuttavia, ha scattato delle foto sia prima che dopo e le ha inviate sia sindaco che al comando dei vigili urbani e all’assessore al ramo.
Sembrava finita lì, ed invece il giorno appresso, martedì mattina, il pensionato ritrova un’altra vagonata di calcinacci e altra roba abbandonata nello stesso posto. Tra i calcinacci però c’erano anche delle scatole con qualche indicazione ben precisa sulla provenienza. Tra i materiali abbandonati, anche una pompa d’acqua.
«Ora dico io – commenta amaro il pensionato – se ci sta l’isola ecologica dove potersi disfare in maniera civile e corretta di questa roba, perché si preferisce inquinare l’ambiente abbandonandovi di tutto dove capita e commettere anche reato?». Una domanda a cui qualcuno dovrà dare risposta.
Di fatto, a quel punto, nuova segnalazione fotografica al sindaco, ai vigili urbani e all’assessore al ramo. A quel punto, stante le chiare tracce identificative circa la provenienza del rifiuti ingombranti abbandonati, sul posto sono stati eseguiti i controlli del caso da parte dei vigili urbani. E scoperto appunto l’indirizzo da dove i rifiuti provenivano, si è provveduto ad elevare una multa salata al proprietario dell’immobile che non ha sorvegliato adeguatamente le modalità di smaltimento dei rifiuti.
Da parte sua Catania ha postato sul suo profilo Fb le foto della multa e dei sacchi abbandonati, accompagnandole con parole di deplorazione: «Caro concittadino incivile. Mi chiedo cosa ti porta a lasciare per strada dei sacchi di spazzatura come questi, malgrado ogni giorno passino sotto casa gli operatori ecologici e malgrado l’isola ecologica sia aperta
tutti i giorni dal lunedì al sabato. Voglio dirti, chiaramente, che non permetterò che tu possa vanificare l’impegno della stragrande maggioranza dei mussomelesi che, con grande spirito di collaborazione, fanno di tutto per tenere pulita la città. Voglio, inoltre, che tu sappia che oggi, per colpa tua, il proprietario della casa dove hai effettuato dei lavori di sgombero, ha ricevuto una multa di 600 euro per abbandono dei rifiuti. Spero che gli incivili come te possano un po’ alla volta rimettersi in carreggiata».
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