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Archive for 15 ottobre 2019

Ho avuto la speranza nel risultato elettorale delle ultime elezioni amministrative…

Cittadino di Milena
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GRUPPO CONSILIARE “MILENA DOMANI” : Angela Falcone, Maria Carmela Ferlisi, Maria Giulia Provenzano, Alfonso Cipolla.

Come cittadino di questo paese cerco di vivere al meglio il mio senso civico, con la speranza che il paese possa migliorare per il bene di tutti, poi ti accorgi che non è cosi, specialmente dalla politica che ha il compito di migliorare la vita di ognuno di noi, dove sono prese le decisioni per tutti noi.

Ho avuto la speranza nel risultato elettorale delle ultime elezioni amministrative, dove i leader storici si sono messi insieme per il bene nostro. Cosi hanno detto nei comizi.

Invece devo dire, che ha fatto bene il gruppo consiliare Milena Domani ad abbandonare il consiglio comunale, se gli amministratori che abbiamo eletto vogliono essere sordomuti, per le proposte che sono state fatte dal gruppo, come la riduzione delle tasse, e di riferire sull’abbattimento dell’albero del gemellaggio, la maggioranza deve capire che l’opposizione non è cieca, infatti, si sono comportati giustamente di conseguenza, abbandonando il consiglio comunale, non prima di aver fatto allegare agli atti della seduta le motivazioni che ora possiamo leggere su quest’articolo.

Parlare di ridurre le tasse a quest’amministrazione che abbiamo voluto non interessa, del Ravvedimento operoso, al fine di ridurre il peso delle tasse e dei tributi comunali non gli interessa, fare pagare penalità e interessi per tributi che riguardano il 2014, non gli interessa, dell’avviso amichevole al fine di non pagare i cittadini di più del dovuto, non gli interessa.
Ma gli interessa fare la variazione di bilancio per trovare i soldi per ospitare i 150 ospiti francesi. Gira voce che la prima colazione e pranzo a Montedoro sarà offerta cioè gratis da un’associazione di Milena, senza gravare il costo sui cittadini, questo è gemellaggio, mi auguro che sia cosi pero?
Hanno pulito il paese solo dove passerà la sfilata dei francesi, non si guarda a spese, è si ringraziano pure, offendendo quei cittadini di Milena che puliscono ogni giorno.

Noi cittadini di Milena che abbiamo voluto quest’amministrazione dobbiamo essere solo fonte di tasse, per potere loro divertirsi a spese nostre con i francesi, a ricordare un gemellaggio senza l’albero che lo simboleggiava. Credo che come noi anche i francesi dovrebbero essere incazzati perché l’albero che era nella piazza di Aix non c’è più.

Milena deve essere visto non come il paese delle feste e sfilata e mangiate, ma il paese che ha ridotto le tasse ai cittadini.

Al gruppo di OPPOSIZIONE Alfonso Cipolla, Angela Falcone, Maria Carmela Ferlisi e Maria Giulia Provenzano di continuare a portare queste proposte per tutti noi cittadini per non dimenticare il baratto amministrativo, e di continuare a difendere la trasparenza e la democrazia come avete fatto.

La riduzione del peso delle tasse comunali interessa tutti anche a quelli della maggioranza

di bene o male?
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Caro cittadino di Milena hai scritto bene tutto e a pensarla come te siamo molti su questi fatti che tutto il paese parla e commenta, l’errore l’abbiamo fatto alle elezioni ora è impossibile rimediare. Il dottore Cipolla e le consigliere Falcone, Ferlisi e Provenzano potevamo averli come sindaco e assessori e per come si stanno comportando ancche se perdenti non si possono paragonare a questi di ora.

Dispiace ammetterlo ma la maggioranza degli elettori ha votato il sindaco sbagliato da una parte ci sono quelli che pensano alle mangiate e alle sfilate dall’altra quelli che si preoccupano dei problemi veri del paese. Ora sta a noi cittadini delusi fare pressione sull’amministrazione per fare passare la proposta della minoranza sulla riduzione del peso delle tasse comunali pagare meno interessa tutti anche a quelli della maggioranza e allora niente ritardi e ostruzionismi.

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Stabilizzati i 41 precari della Camera di Commercio di Caltanissetta

Caltanissetta Live

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Per essere chiari

Nello Musumeci

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La “pace” tra Musumeci e Cancelleri

Le strade in SICILIA per 17mila chilometri sono delle Province e per 3.700 chilometri dello Stato.

La Regione mai avuto competenza in materia di viabilità, noi abbiamo messo a disposizione 200 milioni di euro per intervenire su qualche strada, ma non abbiamo il personale tecnico e i progetti, né le Province sono in condizioni di poterli fare.

Intervenga lo Stato, si nomini un commissario straordinario a posto delle nove Province, si portino risorse aggiuntive, ma le strade provinciali nell’Isola non possono rimanere nelle condizioni gravissime in cui si trovano.

Abbiamo fatto questa proposta al precedente Governo, l’abbiamo rifatta a quello attuale. Dicevano che i risultati non arrivavano perché io avevo litigato con Toninelli, per togliere questa scusa ho fatto pace con Cancelleri in modo che non ci siano più alibi. Adesso spero che qualcosa si muova.

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VIADOTTO HIMERA, CANCELLERI: “RITARDI INACCETTABILI, INCONTRERÒ I VERTICI DI ANAS”

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Per Giancarlo Cancelleri, viceministro delle Infrastrutture, “non è possibile” fare un confronto tra l’iter di ricostruzione del ponte Morandi di Genova, crollato nell’agosto del 2018, e quello del viadotto Himera sull’autostrada Palermo – Catania, che ha subito un cedimento nel 2015. Ciò “perché sono due iter normativi diversi”.

Per quanto riguarda la ricostruzione del viadotto sulla A19 “abbiamo sbloccato tutto – ha aggiunto il pentastellato – I soldi ci sono e li abbiamo dati all’azienda che sta temporeggiando nel montaggio del ponte: per me è inaccettabile, ho già concordato questa settimana di incontrare Anas e il contraente generale per fare con loro un discorso chiaro.

Non possiamo finire in concomitanza col montaggio del ponte Morandi, dobbiamo finire prima per dare il messaggio che anche in Sicilia le cose si fanno e si fanno bene”.

Cancelleri ha poi aggiunto: “Spero ci sia una collaborazione da parte loro per dare risposte in termini di dignità un popolo che spesso si sente sbeffeggiato. Col rispetto di quanto accaduto a Genova, noi non possiamo sentirci da meno degli altri”.

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