Non siamo stati messi nelle condizioni di esercitare il nostro mandato di controllo e di proposta
Ecco il testo integrale della loro nota.
Signor Presidente del Consiglio Comunale,
noi sottoscritti Consiglieri comunali Alfonso Cipolla, Angela Falcone, Maria Carmela Ferlisi e Maria Giulia Provenzano, siamo costretti, nostro malgrado, ad informarla in merito ad alcuni fatti recenti che ci hanno impedito di esercitare il nostro mandato sia di controllo che propositivo.
-Il 10/09/2019 avevamo richiesto al Sindaco di venire a riferire in Consiglio comunale sul da lui preannunciato taglio dell’Albero del Gemellaggio al fine di trovare una soluzione condivisa per evitarlo e trovare un altro posto idoneo per un’opera celebrativa del Gemellaggio in arrivo da Aix-les-Bains.
-Il 13/09/2019 il Sindaco faceva tagliare quell’albero senza preoccuparsi minimamente di informare il nostro Gruppo consiliare. Ritenendo che un simile comportamento configuri uno sgarbo istituzionale, ci siamo appellati a lei perché tuteli la dignità e il ruolo dei Consiglieri comunali.
-Il 30/09/2019 abbiamo invitato il Sindaco a venire a riferire nel prossimo consiglio comunale sull’intera vicenda che ha portato al taglio dell’Albero del Gemellaggio per documentare i motivi dell’urgenza e della pericolosità per la pubblica incolumità.
– Il 30/09/2019 abbiamo chiesto formalmente di inserire all’ordine del giorno del prossimo consiglio (questo di oggi) un punto molto importante per l’intera Cittadinanza in cui si proponeva l’esame di alcuni sistemi, tra cui il Ravvedimento operoso, al fine di ridurre il peso delle tasse e dei tributi comunali che gravano sui contribuenti, incolpevoli, costretti a pagare penalità e interessi per tributi che riguardano il 2014, con l’intento di creare un rapporto più amichevole tra i Cittadini e l’Amministrazione Comunale.
– L’1 ottobre lei convocava il consiglio comunale con un solo punto all’ordine del giorno: una variazione di bilancio per consentire di stanziare i fondi per ospitare una delegazione francese che verrà a Milena a rinverdire il Gemellaggio. Un argomento importante, come altrettanto importante riteniamo quello di cambiare in meglio, per i cittadini e lo stesso Comune, il Regolamento dei tributi .
Così stando le cose, di fatto ci è stato impedito di ascoltare il Sindaco sull’urgenza del taglio dell’Albero del Gemellaggio e di esaminare le proposte sulle tasse che, secondo noi, non possono essere richieste con oltre quattro anni di ritardo e pretendere pure il pagamento degli interessi e delle penalità.
Per i motivi detti, siamo costretti a non partecipare all’unico ordine del giorno di questa seduta consiliare, confidando che questa spossa essere la prima e l’ultima volta, sperando nel pronto ripristino del rispetto dei ruoli istituzionali e nel permettere ai consiglieri della minoranza di esercitare il loro diritto propositivo e di controllo sull’operato dell’Amministrazione, senza l’interposizione di alcun ostacolo e ritardo.
Con questo auspici la invitiamo ad allegare agli atti questa nostra nota di protesta e la salutiamo.