Adesione al Sistema Nazionale di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) attraverso la presentazione di un progetto specifico riguardante n. 14 minori stranieri non accompagnati
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Premessa – Lo Stato italiano gestisce il Sistema nazionale di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) attraverso le risorse previste nel Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo. Dette somme sono messe a disposizione dei soggetti partecipanti allo SPRAR attraverso la procedura concorsuale indetta dal Ministero dell’Interno per la selezione delle proposte provenienti dai Comuni, aventi ad oggetto l’organizzazione e gestione di vari servizi di accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati, da ospitare nei rispettivi territori.
Nota – La presentazione permanente, da parte degli enti locali, dei progetti di adesione alla rete SPRAR ha due scadenze temporali, al 31 marzo ed al 30 settembre, per l’esame dei progetti da parte della Commissione di valutazione.
La giunta ( assenti il sindaco Vitellaro e l’assessore Curto ) presieduta dal vicesindaco Nicastro con la presenza degli assessori Antinoro e Ingrao, all’unanimità di voti aderisce quale ente titolare di progetto, al Sistema nazionale di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) attraverso la presentazione entro il 30 settembre di un progetto specifico riguardante il proprio territorio riservato alla categoria “titolari di protezione internazionale ed altresì richiedenti protezione internazionale, nonché titolari di permesso umanitario, minori stranieri non accompagnati per n. 14 persone, eventualmente elevabile sulla base di specifica richiesta del Ministero.
Il progetto sarà predisposto dall’Ente mentre mediante un avviso pubblico (bando) : saranno invitati soggetti terzi, in possesso dei requisiti richiesti dalle norme in narrativa richiamate, a presentare la propria migliore offerta per la successiva organizzazione, gestione e implementazione dei servizi, interventi e attività previsti dal progetto medesimo, qualora finanziato da Ministero; di dare atto che il Ministero si farà carico del 95% del costo del progetto e che il restante 5% a carico dell’Amministrazione comunale sarà costituito dalla valorizzazione del personale impegnato, senza ulteriori spese a carico del Comune;di stabilire che all’attuazione delle disposizioni contenute nel presente atto sarà provveduto da parte Responsabile del Servizio Sociale.
E sempre ad unanimità di voti dichiara l’atto immediatamente esecutivo.
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