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Archive for 10 gennaio 2015

Una folla commossa ai funerali dell’autista della Sais che fu pure consigliere comunale di Serradifalco

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freVenerdì è giunto da Roma il corpo dell’autista della Sais deceduto per un infarto.

La salma del 49enne Franco Palumbo è stata trasportata nel salone accanto alla Chiesa dell’Immacolata. Straziante il dolore della moglie e delle figlie, ma anche dei parenti e degli amici che si sono stretti alla sua famiglia in occasione di questa tragedia.

Dopo la veglia funebre, sabato pomeriggio si sono celebrati i funerali nella Chiesa Madre di Serradifalco alla presenza di tantissime persone. Molti i milenesi, paese di origine dello sfortunato autista, tra cui una delegazione municipale, che hanno voluto così dargli l’estremo saluto e fare le sentite condoglianze ai familiari.

Fonte: La Sicilia

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Consiglio comunale straordinario e urgente a Terra di Collina

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terre-di-collinaAppuntamento per le ore 18 di lunedì 12 gennaio 2015 presso l’aula consiliare del Comune di Serradifalco, per un consiglio intercomunale ricco di argomenti, tra i quali spicca l’elezione del nuovo Presidente del Consiglio di Terre di Collina.

  1. Si inizia con la Lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente e la nomina degli scrutatori, si procederà ad alcune surroghe.
  2. La surroga del consigliere Schillaci Deborah con il consigliere Nola Graziella in rappresentanza del Comune di Bompensiere.
  3. La surroga dei rappresentanti del Comune di Serradifalco con i delegati nominati dal Commissario Straordinario (il Consiglio comunale di Serradifalco infatti è stato sciolto per insufficienza del numero minimo dei componenti): Pace Salvatore, Vigadauro Salvatore e Cipollina Graziano.
  4. Il conseguente esame di eventuali incompatibilità a ricoprire la carica di Consigliere dell’Unione dei neo nominati consiglieri.
  5. La conseguente loro Convalida.
  6. E il loro Giuramento.
  7. L’Elezione del Presidente del Consiglio dell’Unione.
  8. Ultimo punto riguarda il trasferimento all’Unione terre di Collina dell’assistente sociale. Il progetto prevede la possibilità che i cinque comuni dell’Unione (Serradifalco, Montedoro, Milena, Delia e Bompensiere) possano usufruire di un unico assistente sociale che curerà questo importante settore della pubblica amministrazione locale con una evidente ricaduta in termini di risparmio sulle casse dei singoli Comuni sulla spesa riferita alla presenza dell’assistente sociale in ognuno di essi.

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viadLA VOCE DEI GEOLOGI

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Noi geologi ed operatori di protezione civile, a seguito delle notizie riportati dagli organi di stampa relativamente a quanto accaduto sul cantiere della strada statale n° 121, Palermo-Agrigento, riteniamo opportuno intervenire sulla problematica complessiva del ruolo degli studi geologici a supporto di opere che, nel loro costrutto, incidono in maniera più o meno determinante sul suolo; preme sottolineare come quanto accaduto sia l’ultimo di avvenimenti analoghi verificatisi negli ultimi anni in Sicilia.
downloadSentiamo quindi il bisogno di correggere il tiro rispetto alle tante definizioni di tipo geologico che la lingua italiana mette a disposizione: cedimento, frana, sprofondamento, colamento, scorrimento, crollo, ribaltamento e smottamento, a volte non correttamente utilizzate, ognuna delle quale ha un diverso significato nella letteratura geologica.

Ogni termine serve a spiegare “prima” cosa può succedere in caso di manomissione del territorio con la costruzione di un’opera.
La lingua italiana è varia ed i termini vengono usati per comprendere – anche quello che non ha ragioni affidabili alla spiegazione – il significato tecnico. Tale operazione non può attaccarsi a variabili ma deve essere incontrovertibilmente legata alle responsabilità ed alle situazioni oggettive.DSC_6592
Trovare giustificazioni di fronte all’evidenza spesso è pernicioso e non restituisce fiducia.
Costruire un’opera intervenendo sul suolo è una modifica dell’assetto del territorio che si deve concludere nella realizzazione di un nuovo stato di equilibrio tra terreno e manufatto. Secondo il nostro modo di vedere, tale contesto si può realizzare attraverso l’utilizzo di un approccio multidisciplinare.
A tal proposito sentiamo il dovere di affermare che il geologo è una figura che, più di qualunque altro, ha la capacità di leggere le fragilità e le dinamiche dell’ambiente nel quale vengono inserite le opere. Il proprio contributo è disponibile in tutte le fasi, a partire dalla pianificazione territoriale, a tutti i livelli, passando dalla progettazione fino ad arrivare all’esecuzione dell’opera. Non tralasciando la direzione dei lavori di tipo geologico. Per ricostruire un congruo modello geologico su cui costruire l’intera opera è indispensabile la presenza coordinata del GEOLOGO!
L’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia ed il Consiglio Nazionale dei Geologi, insieme a tutta la categoria, in questo, da sempre, ha cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica e chi ci governa. Il più delle volte con risultati poco efficaci e non correttamente riconosciuti nelle Norme Tecniche Ministeriali per le Costruzioni.
Crediamo sia arrivato il momento che la politica in modo risolutivo riconosca, con gli opportuni strumenti legislativi, la necessaria e fondamentale importanza degli studi geologici, a partire dalla revisione delle NTC2008 attualmente in corso.

Geol. Massimiliano Maria Rizzo – Coordinatore Consulta Provinciale O.R.G.S.
Geol. Salvatore Maria Saia – Presidente Associazione Geologi  Prov. Caltanissetta

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ANNUS ET MENSES

Tebaldo Fabbri – Elde Balzoni

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Annus

capitolium-calendario

L’anno ai tempi di Romolo cominciava a marzo e comprendeva 304 giorni suddivisi in dieci mesi.

Numa Pompilio portò l’anno a 355 giorni suddivisi in dodici mesi e aggiunse gennaio e febbraio. Tale calendario, però basato sul ciclo lunare, era imperfetto e così nel 46 a. C. Giulio Cesare operò una radicale riforma (la riforma giuliana) derivando il computo dei mesi dal ciclo solare e portando l’anno a 365 giorni e 6 ore, le quali diedero ogni quattro anni l’anno bisestile.

I Romani dapprima indicarono gli anni con il nome (in ablativo) dei consoli che, come è noto, erano eletti annualmente.

In seguito lo scrittore Varrone stabilì un’era romana prendendo come anno iniziale quello della fondazione di Roma (754 a. C.), coè dell’Urbs per eccellenza e il numero era indicato con l’ordinale all’ablativo singolare concordato con l’anno e seguìto dalla sigla a.U.c. (ante o ab Urbem conditam ): dalla fondazione di Roma e p.U.c. (post Urbem conditam): dopo la fondazione di Roma.

Noi invece ci riferiamo alla nascita di Cristo: a. Ch. n. e p. Ch. n (ante e post Christum natum = prima e dopo la nascita di Cristo). Esempio: Nerone morì nell’anno 69 d. C. = Nero undeseptuagesimo anno p(ost). Ch(istum). n(atum) abiit.

 

Iamus. Giano bifronte

Iamus. Giano bifronte

Menses

  • Ianuarius = Gennaio. Sacro a Ianus, divinità romana. A lui fu dedicato un tempio con dodici altari simboleggianti i 12 mesi.
  • Februarius = Febbraio. Deriva da Februa = solennità religiosa della purificazione che, secondo Varrone, si compiva all’ultimo mese dell’anno; e febbraio (quando marzo fu il primo mese) era l’ultimo mese.
  • Martius = Marzo. Dedicato a Marte.
  • Aprilis = Aprile. Traeva il nome da aperire (=aprire); in questo mese la natura apre le sue porte nella fecondità delle sementi (e nel fiorire).
  • Maius = Maggio. Meglio che da magis = più (in quanto a maggio la natura è in pieno rigoglìo e accrescimento), lo si fa derivare da Maia, antica divinità italica madre di Mercurio; a lei era scacro questo mese.
  • Iunius = Giugno. Consacrato a Iuno Moneta = Giunone Moneta (da moneo = ammonisco).
  • Quintilis o Iulius = Luglio. Il primo nome indica che era il quinto mese dell’anno primitivo ed era sacro a Giove; il secondo nome ricorda Giulio Cesare il riformatore del calendario.
  • Sextilis o Augustus = Agosto. L’uno ci dice che era il sesto mese, sacro a Cerere; l’altro che questo mese fu dedicato ad Augusto. Le Feriae Augusti (le vacanze di Augusto) sono poi diventate il nostro Ferragosto.
  • September = Settembre. Settimo mese, al tempo dei 10 mesi dell’anno; era sacro a Vulcano.
  • October = Ottobre. Ottavo mese, sacro a Pomòna, dea dei frutti.
  • November = Novembre. Nono mese, sacro a Diana.
  • December = Dicembre. Decimo mese, sacro a Vesta.

 

cesrae2CAIO GIULIO CESARE

Attraverso varie letture già conosciamo Cesare come conquistatore e condottiero e come uomo politico. Non lo conosciamo ancora sotto il profilo dello scrittore. Eppure egli è stato uno dei massimi artisti della lingua latina: la sua orma, come nella politica, così nella letteratura, è incancellabile.

Nato a Roma nel 102 A. C. (unico veramente di Roma fra tutti gli scrittori latini) rivelò nella parola la sua educazione intellettuale e le sue qualità politiche.

cesareScrisse i “Commentarii de bello Gallico” (=Bollettini sulla guerra gallica) che raccolgono gli avvenimenti della conquista della Gallia (la Francia) dal 58 al 52 a. C. Sono in 7 libri.

Scrisse i “Commentarii de bello civili” (=Bollettini sulla guerra civile) che narrano gli avvenimenti del 49 e 48 a. C. Qui troviamo la disfatta di Pompeo nella decisiva battaglia di Farsàlo (9 agosto, 48 a. C.), che segnò la fine dell’esercito repubblicano; poi la morte di Pompeo stesso in Egitto.

La prosa di Cesare, che fu detta “prosa imperatoria”, è rapida, decisa, precisa, di espressiva brevità e di trasparenza cristallina. In Cesare sono le cose che parlano. La sintassi è sempre perfetta, il periodo sempre vivo e vigilato.

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Contro-corrente

charliL’editoriale-choc del Financial Times: “Stupidi i giornalisti di Charlie Hebdo”

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È una voce fuori dal coro, una presa di posizione durissima e controcorrente mentre tutto il mondo condannava la strage nella redazione di Charlie Hebdo stringendosi alle famiglie dei morti. E’ quella del quotidiano britannico Financial Times, che in un editoriale sul suo sito online afferma che i giornalisti e i vignettisti della rivista satirica francese si sono comportati in modo “stupido”.

Il Ft accusa il magazine, che in passato era stato già colpito per la pubblicazione delle vignette su Maometto, di aver peccato di “stupidità editoriale” attaccando l’Islam. “Anche se il magazine si ferma poco prima degli insulti veri e propri, non è comunque il più convincente campione della libertà di espressione“, si legge ancora.

2Sui social network gli altri media offrono giornalisti e solidarietà, ma il giornale della City invece attacca chi ha con quelle vignette causato la reazione terroristica. “Con questo non si vogliono minimamente giustificare gli assassini, che devono essere catturati e giudicati, è solo per dire che sarebbe utile un po’ di buon senso nelle pubblicazioni che pretendono di sostenere la libertà quando invece provocando i musulmani sono soltanto stupidi”.

L’editoriale si chiede anche “quale impatto” gli omicidi “avranno sul clima politico, e in particolare le sorti di Marine Le Pen e il suo estrema destra Fronte Nazionale“.

10 gennaio 2015 ore 08:34 MML nel mondo

10 gennaio 2015 ore 08:34 MML nel mondo

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Non sogno più la Nutella in Paradiso

Francesca Ribeiro

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nutelDa un po’ di tempo, tra le tante belle cose che ho sempre sognato di trovare anche in Paradiso, non colloco più la Nutella. Sempre buonissima, sì sì, ma non più come una volta, non più tanto da sognare di gustarla anche nell’aldilà.

E’ cambiata la Nutella oppure è cambiato il gusto mio? Non lo so, però sarei pronta a scommettere un vaso da un chilo di Nutella che gli ingredienti non sono più quelli di una volta. Mi piacerebbe avere un vasetto di una ventina d’anni fa per confrontarne l’etichetta con quella di un vasetto di oggi.

Sull’etichetta attuale la Nutella è presentata così: “Crema da spalmare alle nocciole e al cacao”. E intanto veniamo a sapere che non è una crema di nocciole e di cacao, ma una crema alle nocciole e al cacao, il che significa che le buone nocciole e il buon cacao potrebbero anche non essere gli ingredienti principali. E così è, infatti. Eccoli, gli ingredienti: “Zucchero, olio di palma, nocciole (13%), cacao magro (7,4%), latte scremato in polvere (6, 6%), siero di latte in polvere. Emulsionanti: lecitine (soia), vanillina”. Capito? Si tratta di una crema (posso chiamarla cremaccia?) di zucchero e olio di palma, col 27% di nocciole, cacao e latte scremato in polvere. Il 73% è zucchero, olio di palma, siero di latte in polvere, lecitine e vanilline.

No, in Paradiso la Nutella non ce la voglio trovare.

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previvsutIl Presepe vivente di Sutera archivia edizione internazionale

Rino Pitanza

E’ stata una edizione internazionale, quella del Presepe Vivente di Sutera. In tutti i giorni di visita il presepe suterese ha fatto registrare numerosi visitatori anche dall’estero. Quest’anno si sono visti visitatori anche dalla Russia e dalla Corea e all’ingresso, come forma di accoglienza multietnica, c’era la presenza dell’associazione “I Girasoli”, che gestisce il progetto Sprar che si occupa di rifugiati richiedenti asilo presenti attualmente in paese e la postazione del cantastorie Nonò Salamone che con i suoi “cunti” e le sue suonate ha intrattenuto i visitatori nel segno della musica, elemento che non ha bisogno certo di traduzioni nelle diverse lingue.

Anche quest’anno il presepe vivente è stato allestito nel suggestivo scenario naturale del quartiere del Rabato, che la scorsa estate ha fatto sì che Sutera diventasse uno dei “Borghi più belli d’Italia”.

La Grotta della natività

La Grotta della natività

L’accoglienza dei numerosi figuranti di tutte le età, il percorso fatto di assaggi tipici della cucina povera di un tempo, la scoperta delle antiche tradizioni hanno fatto sì che il successo anche di questa edizione fosse assicurato.

Orgogliosi del successo, i componenti dell’associazione Kamicos, con il suo presidente Salvatore Ingrascì, che ha curato tutti i particolari dell’evento e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Grizzanti che ha patrocinato e contribuito alla riuscita della manifestazione.

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Concorso presepe in famiglia ecco i vincitori a Montedoro

c. l.)

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Un momento della premiazione

Un momento della premiazione

La parrocchia Santa Maria del Rosario (parroco don Salvatore Asaro) e la Pro loco di Montedoro (presidente Lillo Paruzzo), come da tradizione da 26 anni a questa parte, ha bandito il concorso del Presepe in famiglia.

Una commissione formata da Agostino Tulumello, pittore; Calogero Messana, titolare della Raccolta civica di Montedoro e Lillo Paruzzo ha valutato le foto dei 38 presepi e dei 43 Alberi di Natale che hanno aderito al concorso, stilando una graduatoria. Quest’anno la novità era rappresentata da una sezione per i presepi che i compaesani emigrati hanno postato sul sito di Facebook “Montedoresi nel mondo” al quale aderiscono 1300 montedoresi.
Per le due categorie c’è stata la partecipazione di tanti montedoresi residenti non solo a Montedoro, ma anche negli Stati Uniti, in Francia, Belgio e Germania, come in città italiane come Milano, Gela, Roma, Palermo, Messina e Pisa.

Il concorso dei presepi ha visto trionfare Alfonso Bruccoleri, che ha preceduto i fratelli Rosolino e Giuseppe Giarratano e Calogero Galante. A premiare i vincitori è stato il presidente della Pro Loco Lillo Paruzzo che ha fatto rilevare il successo della manifestazione che in questa edizione s’è arricchita anche della partecipazione dei presepi e degli alberi di natale dei montedoresi nel mondo. «Ancora una volta – ha detto – presepi e alberi di natale si confermano icone della più bella festa del mondo che da 26 anni celebriamo con questo concorso che ora ha assunto uno spessore internazionale». Una menzione speciale l’ha conquistata James Sciandra dagli Stati Uniti.

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Bancomatto!

Truffe sui Bancomat! Far sapere a tutti!

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I truffatori pare che stiano usando queste finte tastiere (possiamo vedere nella foto) in diversi paesi dal 2011 fino ad oggi. I crooks sono oggi ancora più tecnologicamente avanzati, e utilizzano una Skimmer Card, un dispositivo elettronico illegale in grado di catturare tutte le informazioni personali (nome, data di scadenza, 3 pin del carattere di controllo etc.)

Ora vi diamo delle informazioni per riconoscere queste tastiere, ovvero quali sono quelle false:

– Le barre rosse, gialle e verdi / pulsanti sul lato destro sono più lunghe di quelle normali 

– Non ci sono segni nei pulsanti a destra e a sinistra dello zero (0) numero.

– Prova a sollevare la tastiera ATM, segno importante che è falso.

Guardare la foto per avere meglio l’idea di come sia fatta una tastiera finta. Se vi capita di vederne una, segnalate subito alla banca per evitare ulteriori truffe. Grazie per l’attenzione e condividete in modo che tutti sappiano a cosa potrebbero andare incontro.

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Cavallo a vapore

In questa foto scattata da Woodbine Racetrack, si vede un purosangue in procinto di esser lavato mentre sorge il sole dopo un allenamento eseguito di mattina presto a Woodbine Racetrack, Toronto.

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(AP Photo/Woodbine Race Track, Michael Burns Jr., via The Canadian Press)

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