Il deputato regionale Firetto sui controlli dei vigili urbani nella Ss 189
«L’autovelox viene nascosto»
Roberto Mistretta
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Sutera. Il deputato regionale Lillo Firetto, contro l’utilizzo degli autovelox posizionati lungo la Ss 189 Palermo-Agrigento.
L’on. Firetto ha perfino scritto al prefetto di Caltanissetta per chiederne la rimozione ed ha contestato l’operato della Polizia municipale di Sutera che al pari di altri comuni nisseni (tra cui Acquaviva Platani e Campofranco), nel cui territorio di pertinenza si snoda la strada statale 189, da anni si posiziona lungo il tracciato, sanzionando, tramite rilevatore di velocità, chi supera i limiti di velocità.
Il deputato agrigentino sostiene che tali autovelox vengano collocati in tratti nascosti e che vengano segnalati in modo approssimativo, allo scopo di penalizzare il più alto numero possibile di automobilisti per fare cassa.
Questo in buona sostanza il succo della lettera che l’On. Lillo Firetto ha inviato al Prefetto di Caltanissetta chiedendo un suo intervento diretto.
“Sarebbe interessante – aggiunge Firetto – verificare quale sia stata per l’Ente locale la previsione di entrata nel bilancio comunale per tali violazioni del codice della strada.
Non viene nascosto – continua Firetto – soltanto il rilevatore di velocità ma anche la stessa automobile di servizio della Polizia Municipale, sempre allo scopo di penalizzare al massimo gli automobilisti con la circostanza che nell’immediatezza non viene elevata alcuna contestazione relativa alla violazione. Un agguato per tanti automobilisti! In recenti sentenze – scrive ancora Firetto – la Cassazione ha stabilito che nascondere alla vista le apparecchiature di rilevamento della velocità integra la fattispecie del reato di truffa contro gli automobilisti per cui sollecito comportamenti conformi alla legge da parte della Polizia Municipale del Comune”.
Ieri pomeriggio dalle 14 alle 16, abbiamo provato a contattare sul cellulare, ma senza riuscirci, il sindaco di Sutera, Totò Grizzanti per raccogliere la sua eventuale replica alle contestazioni del deputato regionale alla Polizia municipale di Sutera.
Di fatto ormai da oltre dieci anni, le pattuglie dei vigili urbani dei comuni palermitani, agrigentini e nisseni che hanno giurisdizione sulla Ss 189, si piazzano sulla statale e montano l’autovelox.
Fatta questa premessa, è bene chiarire che se gli automobilisti vengono multati, è soltanto perché‚ non rispettano i limiti di velocità. In diversi tratti il limite massimo è di 70 Km all’ora e pur con la tolleranza prevista dal codice della strada, a chi procede ad una velocità superiore, viene applicata la sanzione prevista per legge, a cui si sommano le spese postali e le spese varie, oltre alla decurtazione dei punti sulla patente.
Le proteste nel corso degli anni si sono sprecate da parte degli automobilisti che hanno sempre sostenuto come più che a fungere da deterrente contro gli spericolati del volante, gli autovelox mirassero a fare cassa. Accuse sempre rispedite al mittente dai vigili urbani e dagli amministratori dei comuni interessati.
R. M.
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