Vengano Lor Signori, vengano a vedere come si sta al Purgatorio!
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Da molte settimane, complice forse il caldo luciferino, i residenti nel tratto finale di via Salvo D’Acquisto (che congiunge la frazione Purgatorio al centro di Milena) sono costretti a convivere con un “infernale” fetore. Troppa puzza anche per il Purgatorio, dove – si sa – le anime con qualche peccatuccio si “purgano” al caldo delle fiamme nell’attesa che Dio le chiami alla frescura eterna del Paradiso.
Però il Purgatorio (frazione di Milena), in cui sono costrette a vivere le poche anime ivi residenti, somiglia un po’ troppo al vero Inferno, ora che all’esagerato caldo, si è aggiunto un puzzo che avvelena l’aria anche a chi transita per quel posto.
I residenti in particolare non hanno la possibilità di chiudere le porte e le finestre di casa per trasferirsi in un posto più lontano e più salubre, in attesa che il Comune, dagli stessi informato, capisca la causa del “guasto” e vi ponga rimedio.
“Al più presto si è perso troooppo tempo!” ci dicono, quasi in coro, alcuni di loro e aspettano e sperano che la “pressione” che può esercitare il nostro blog, possa servire a smuovere le acque.
E qui sorgono molte ipotesi che vanno prese in considerazione anche se non hanno fondamenta tecniche precise.
C’è che pensa che non funzioni la raccolta delle acque piovane, c’è chi – visto il puzzo incredibile – crede che sia una perdita fognaria.
E c’è pure chi individua nel canalone di scolo sotto il ponte il punto in cui mettere mano e sottolinea la necessità di far scaricare i liquidi più in giù molto più in giù, lontano dalle abitazioni con una tubazione coperta per evitare le esalazioni maleodoranti.
Insomma, come nel calcio, tutti si improvvisano commissari tecnici, qui tutti s’improvvisano tecnici di valore. Ingiustificatamente, perché di bravi tecnici il nostro Comune è superdotato.
Solo se questi non dovessero essere all’altezza, il Sindaco potrebbe nominare qualche luminare esterno, perché i cittadini debbano e possano avere rispettato il loro diritto alla salubrità dell’aria.
L’unica cosa certa è che non possono continuare a starsene a morire di caldo, serrati in casa con porte e finestre chiuse. Il che, con il caldo che ci ha portato Lucifero, ha reso il Purgatorio (di Milena) più vicino all’Inferno che al Paradiso.
In fondo le famiglie e i passanti per quella zona non hanno commesso peccati così grossi da meritare l’Inferno già su questa terra. E chiedono il pronto intervento della POLITICA, di quei politici che consocono bene le loro case quando vanno a chiedere i voti…
Noi del blog ci accontenteremmo che i POLITICI andassero a passare una giornata intera (24 ore) accanto a questi cittadini immersi nel puzzo e costretti a respirare aria insalubre, per provare, per credere.