I genitori difendano i figli, gli amministratori i concittadini, le autorità preposte intervengano contro “sorprusi” del genere.
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Martedì 21 gennaio 2014 è una pessima giornata gli studenti pendolari di Milena che frequentano le scuole superiori di Mussomeli. Sono stati in balia del maltempo e, peggio ancora, della Sais.
La trentina di giovanissimi cittadini di Milena costretti a fare la spola con la capitale del Vallone per motivi di studio, pur avendo l’abbonamento mensile pagato per la tratta Milena /Mussomeli A/R, sono stati incredibilmente abbandonati a Campofranco sotto la pioggia, senza una spiegazione soddisfacente.
Ai ragazzi sono state addotte imprecisate esigenze di personale o di necessità di copertura di un’altra corsa. Imprecisate e comunque ingiustificate: nulla può umanamente giustificare l’abbandono dei pendolari nella piazza di un paese forestiero, senza la presenza di una guida maggiorenne e responsabile.
Nonostante le insistenze dei ragazzi l’autista li ha obbligati a scendere non preoccupandosi del disagio che ha provocato. Colpevole la dirigenza della Sais e lo stesso autista che avrebbe dovuto rifiutarsi di scaricare i giovanissimni pendolari per strada e sotto la pioggia in una giornata di forte maltempo. Gli stessi ragazzi, minorenni per la maggior parte, sono stati costretti a chiamare i genitori per ritornare a casa.
Ci dispiace dare notizie di questo tipo, ma occorre fare qualcosa, immediatamente e seriamente: insomma, se c’è colpa, qualcuno deve pagare, non si può passarci sopra. Non basta augurarsi che fattacci simili non accadano più. La misura è colma, bisogna affrontare e risolvere il problema VIAGGIO.
Attendiamo nell’ordine, la reazione dei genitori che devono denunciare questo gravissimo episodio; delle forze dell’ordine perchè si scoprano le responsabilità e venga diffidata la Sais a non ripetere simili episodi gravissimi ed inqualificabili, i dirigenti scolastici e il sindaco del nostro comune in difesa dei piccoli ed indifesi cittadini di Milena.
L’unica parola che viene in mente è VERGOGNA.
- Oggi nei confronti della Ditta di autotrasporti, sempre in prima fila in quanto a disagi offerti ai pendolari.
- Domani verso quanti possono intervenire e non onterverranno come si deve.