Processioni religiose e il posto giusto per le autorità
25 settembre 2009 di milocca
Davanti il simulacro: 26% (20 votes)
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Dietro il simulacro: 74% (58 votes)
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Subito dietro il simulacro: 33% (26 votes)
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Tra i fedeli: 41% (32 votes)
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Total Votes: 78
… per farla breve, in internet, su tiscali, abbiamo incontrato una processione preceduta da politici soltanto dopo 12 pagine! E’ una foto di un piccolo paese della provincia di Caltanissetta, tra Bompensiere e Campofranco, tra Racalmuto e Sutera. Comincia con M e finisce per A. Indovinate qual è!
Pubblicato su Milena | 18 commenti
Solo in Italia poteva essere posta una domanda del genere…
Una volta una grande persona mi disse che ci sono tre modi per rapportarsi ai problemi: risolverli, non risolverli, ignorarli. Personalmente ritengo che questo appartenga a quella classe di problemi che vivamente necessita di essere ignorato.
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Sono poche nel mondo le persone che fanno osservazioni intolleranti del genere di questa del signor Carmelo. Si vede che vive al di fuori della nostra realtà. Il sondaggio proposto nasce da un’osservazione che noi di Milena ci facciamo in molti, caro signore. Da sempre le processioni da noi si sono svolte allo stesso modo, prima il santo e poi i fedeli. Questa tradizione fu interrotta da padre Falletta che portò la novità delle autorità che si mettono davanti il simulacro.
Non sarà un problema esistenziale, ma perchè non permettere alla gente votando liberamente di manifestare la sua idea a tale proposito? Ma, scusi a lei che gliene frega? Ci lasci interessare delle nostre tradizioni, caro Carmelo. Comunque se vuole tenersi il prosciutto sugli occhi per non vedere le nostre usanze, faccia pure come vuole, le basta non votare il sondaggio, non lo obbliga nessuno.
A me ha dato fastidio comunque questo suo intervento pieno di saccenteria, insofferenza e intolleranza e tenevo a farglielo sapere.
Si rilassi. La vita è bella. Non se la rovini, non ce la rovini.
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se le autorità stanno davanti al simulacro è come se gli aprissero la strada e lo scortassero: questo è un chiaro segno di mafiosità. tutti debbono stare dietro al simulacro per pari dignità.
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Personalmente non ritengo di essere stato intollerante ma semplicemente ho espresso il mio parere. Se il prete invita il sindaco in Chiesa, questo può decidere di andarci o non andarci, mettersi in prima fila o meno. Se il prete lo invita a mettersi in prima fila il sindaco può decidere di accettare o meno. Se il prete non invita il sindaco in Chiesa questo può decidere di andarci o non andarci, mettersi in prima fila o meno. Lo stesso dicasi per le processioni. Quindi dal mio punto di vista è il sindaco che decide, ed allo stesso modo le autorità tutte. Conosco le vostre tradizioni perché sono anche le mie ed e per questo che ho commentato. Con molta gentilezza ed umiltà: posso pensarla in questo modo signor Tano? Se sopra ci fosse stata l’opportunità di votare “facciano quello che pare a loro” avrei semplicemente votato il sondaggio.
Che la vita è bella lo avevo già capito da me, grazie. Non si infastidisca per così poco.
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Sono completamente della stessa idea di Tano. E’ incredibile la prosopopea di Carmelo che non ha il diritto di meravigliarsi di chi si interroga se nelle feste religiose deve stare in primo piano il santo o i politici. Male ha fatto padre Falletta a interrompere una tradizione condivisa in tutta Italia dove i politici hanno la sensibilità di stare dietro e i preti di fare rispettare il santo e la scala di valori.
Io voterò perchè i politici abbiano il ruolo che spetta loro, dopo il santo e prima dei fedeli se no si mancherebbe di rispetto alle autorità stessa.
Se a Carmelo sembrano cavilli e problemi inutili non ci posso fare niente, per me è lui che non vuole risolvere i problemi e questo è un problema serio, di valori.
Non voti se gli pare una cretinata ma consenta anche agli altri ritenere una cretinata la sua prosopopea.
Ma chi si crede di essere il presidente della repubblica o il papa per pretendere di giudicare quali sono i veri problemi?
Santo non lo è di sicuro.
PS.
Alla puerile scusa di Carmelo che dovrebbero essere le autorità a scegliere il posto dove stare, rispondo che in queste ricorrenze si rispetta un protocollo in base ai valori religiosi e anche alla tradizioni. Quando le autorità sono invitate in chiesa o in processione si presuppone che l’arciprete riservi loro il posto di onore. Io ritengo che abbia sbagliato padre Falletta a offrire il posto in prima fila ai politici e che invece abbiano ragione tutti i Sacredoti del mondo a farle seguire imemdiatamente dopo il santo. E così voterò nel sondaggio che ritengo utile importante e per nulla superficiale.
Chiusa la polemica.
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E io invece sono daccordo con carmelo.
Questo è una discussione sterile,inconcludente e soprattutto formale.
Dal tuo discorso,Fedele,deduco che lei sia cristiano quindi ritengo che ai suoi santi stia molto più a cuore che lei preghi,compia opere pie,ecc… piuttosto che mordersi le labbra durante il corteo perchè 4 politici stanno davanti al santo piuttosto che dietro.
Tra prima di lanciarsi su certi cavillismi dovrebbe pensare al suo Dio il quale predicava l’amore per gli altri che non mi pare abbia dimostrato.
Riguardo al PS quale posto d’onore migliore che quello riservato attualmente ai politici?
In ogni caso ripeto questo problema è semplicemente puerile.
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“se le autorità stanno davanti al simulacro è come se gli aprissero la strada e lo scortassero: questo è un chiaro segno di mafiosità.”
Ma che è una barzelletta?
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Io non voto il sondaggio ma non capisco che fastido può dare il sondaggio e quanti liberamente scelgono di votare il sondaggio che è comunque un momento di partecipazione e quindi una cosa positiva. Se lo votassi voterei che “davanti al santo non dovrebbe stare che il sacerdore”, un’opzione che però manca. Ma ripeto a chi da fastidio il sondaggio?
E chi può arrogarsi il diritto in un blog libero di stabilire cosa fare e cosa no? In questo senso è da considerarsi prepotente e arrogante l’intervento di Carmelo. Lasci libertà di scelta ai gestori del sito e libertà di voto a chi sceglie di votare. In internet come nella vita reale dovrebbe esserci spazio e tolleranza per tutti senza che qualcuno più “sperto” degli altri stabilisca quali sono i “veri” problemi e i modi per affrontarli. Buona convivenza a tutti.
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Ciambella ritiene puerile l’interrogarsi sulla processione e sulla composizione di una teoria religiosa. Mi dispiace per lui, non lo è. L’apparentemente futile interrogativo invece ha una sua filosofica grandezza. Non vorrei annoiare gli incolti ma non per colpa loro, ma nella domada è in nuce l’essenza e la coesistenza nello stesso punto di domanda dell’essere e dell’apparire, della forma e della sostanza che si fondono nello stesso attimo. L’idea aristotelica, se il divino sia preceduto dall’umano, viene a essere annichilita.
Il mio personale invito è quindi di rientrare nei ranghi e nella logica. Prima l’ospite ammantato di divino, poi tutti gli altri umani che lo seguono, spero, per devozione con convinzione e non per esibizione.
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Sulla presenza dei politici in generale.
Basta osservare il gran numero di politici che quando sono in carica frequentano la chiesa prendono parte alle processioni ma poi quando tornano gente normale, si allontanano dalla fede e dai fedeli. L’elenco è lungo molto lungo.
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cara g mosca perchè non fai nomi di quei politici di milena che da gente normale non va a messa e alle processioni mentre da quando sono in carica si?
chi sono?
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L’elenco è lungo e non vorrei dimenticare nessuno. Qualcuno che potrebbe offendersi per non essere stato citato. Ma aggiungo che è vero anche il contrario. Molti che ora sono in politica quando non erano in primo piano non si vedevano nè in chiesa nè in processione come ora.
Caro terun, non fare domande sciocche. Apri gli occhi e la mente e li vedrai. E se vuoi, falli tu i nomi. A me piace affermare i concetti. Ciao.
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Il dibattito che si sta facendo e le prime indicazioni del sondaggio danno torto a quanti pensavano che questo è un problema puerile. Da i primi dati la maggioranza di chi ha votato prova fastidio per le prime donne davanti al santo.
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@philosophus:La differenza tra la gente comune e molti philosophus è che i secondi riescono ad esprimere grazie alla retorica concetti anche semplici con il doppio o il triplo delle parole.
Perchè ciò che hai detto è molto semplice:agendo in tale modo viene messa in maggiore risalto la figura umana piuttosto che quella divina e che quindi il problema non è solo nella forma ma anche nell’essenza del rito.
Innanzitutto però ogni cristiano degno di tale nome e preferibilmente cerebrodotato sa che va alla processione per i santi e non certo per i due politici quindi è ben conscio che il divino viene prima dell umano.
Avendo messo quindi in chiaro che il cristiano sa bene l’essenza di ciò che va a fare il problema rimane semplicemente formale e di secondo ma anzi terzo piano rispetto a questioni quali il rispettare l’etica cristiana solamente a parole.
@piera:a dir la verità mi danno pienamente ragione considerando che in un sito con 2000 visite giornaliere e quindi con un migliaio di frequentatori 50 voti sono una cifra a dir poco infima
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Ciambella ha ragione l’argomento non attira la maggior parte degli utenti del blog. Ma quella parte che sente il problema si sta esprimendo chiaramente. 8 su 10 non vogliono politici davanti al santo. Ciò è molto importante e potrebbe essere attenzionato dai sacerdoti e dagli stessi politici. Vox populi vox dei, voce di popolo voce di Dio. Non votano gli altri ma a giudicare dei post più letti, sono moltissimi quelli che vanno a vedere i commenti e i risultati.
Un solo appunto a Ciambella e altri che s’infastidiscono per questo referendum, non possono pretendere che il sito si occupi soltanto di cose di massa. In ciò quelli di MML sono grandi, parlano di tutto così ognuno si ritaglia lo spazio che più gli piace.
Pasando ad altro tema, io sono stracontenta per la botta che hanno dato alla provincia di Caltanissetta per il disprezzo verso le donne. Ricordo che MML se ne era occupata anche prima e si era messa contro questo centrodestra che non rispetta lo statuto. Non tengono conto dei colori della politica e questo per me significa che il blog è veramente libero. Anche per ciò io continuo a entrare nel mio sito preferito.
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Per vedere se il sondaggio funziona ho votato
giorno 23
giorno 24
giorno 25
tre voti al NO
66 votanti diviso 3 fa 22 utenti che si sono espressi (potenzialmente) su 2000 visitatori ?
voglio continuare
da giorno 23 ad oggi mi collego mediamente 5 volte al giorno in orari diversi (come fanno quasi tutti gli impiegati del Municipio) dunque
2.000 visite : 5 = 400 utenti (potenzialmente)
escludo che qualcuno si diverta a collegarsi e scollegarsi per fare aumentare le visite (sarebbe puerile).
Al di là dei numeri personalmente ritengo , nel merito del sondaggio, che ogni iniziativa che coinvolge ed interagisce con i visitatori-utenti è di estremo interesse , basta non strumentalizzarla per squallidi fini politici !!!
Giusy
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Cara Giusy insegnami come fai a votare ogni giorno il sondaggio, a me non me lo permettono mi affaccia la scritta in inglese che hanno contato il mio voto.
Sei figlia della gallina bianca tu? O hai tre computer?
Come te sono d’accordo che i sondaggi sono una buona cosa. Sempre però. Se mai lo squallore sono certi politici o chi ci vede sempre secondi fini politici, non è squallido chi si occupa di loro e chi vota. L’affluenza e la partecipazione sono legate al tema. Ricordo quanta partecipazione ci fu mell’ultimo sondaggio di vota il peggiore.
Nella sostanza però non cambia niente perchè nel blog anche sde si raccoglie una maggioranza assoluta non vuole dire che si è obbligati a obbedire. 8 su 10 non vogliono i politici che fanno scena davanti il santo. Ciò non obbliga nessuno a fare come dice il sondaggio stesso. Se mai potrebbe servire a tenere conto di come la pensa la maggior parte del paese che ferquenta il blog.
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@antonella:quegli otto su dieci non sono neanche 20 quindi siamo ancora lontanucci dalla vox populi.
Il risultato del sondaggio si può vedere anche dalla principale e poi mi chiedo perchè non votare già che ci sono.
L’alto numero di visite è dovuto semplicemente a questa quindicina di commenti che si sono aggiunti a poco a poco e hanno chiaramente destato curiosità.
La provincia di cui si è occupata veramente era quella di Taranto retta dal centrosinistra…
@gippi:mha a dir la verità ho provato e mi ha fatto rivotare dicendomi “tank you for voting”
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