A sessantanni, con l’aiuto di Dio, ricomincio da capo…
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E’ il pensiero che ha attraversato la mente di Padre Falletta e lo ha profondamente commosso come accade a chi, dopo un percorso accidentato, intravede la serenità, si sente rinascere e si sente pronto ad affrontare i nuovi e non facili impegni.
A guardare le due foto che publichiamo in effetti si vede una chiesa da sogno che non ha nulla da invidiare alla Cattedrale di Caltanissetta, anzi in molti sostengono che Sant’Agata al Collegio sia ancora più bella, la definiscono “uno scrigno”. Ma non siamo qui per vantare le chiese che, ricordiamolo, sono tempi che devono contare sempre meno dei sacerdoti che vi esercitano il ministero affidatogli dai rappresentanti di Dio in terra.
Venerdì scorso alle 18 non è stato un vero e proprio “insediamento ufficiale” del nuovo arciprete ma -ci viene sottolineato- un Momento di Preghiera collettiva alla presenza di S.E. Mario Russotto, vescovo della Diocesi di Caltanissetta. E questa atmosfera di preghiera collettiva si toccava con mano.