La Torre dell’Arenella o Mulino del Sommacco!
Francesco Ferriolo
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Come riportato ovunque, la Torre dell’Arenella, facente parte del complesso Tonnara, Quattro Pizzi etc… fu costruita nel 1852 da Don Vincenzo Florio Sr. (1799-1868), che aveva chiamato un olandese per redigerne il progetto.
Ebbe funzione di mulino a vento o meccanico per macinare il sommacco, un’erba, che, ridotta in polvere, era indispensabile per la conca delle pelli.
![torre](https://milocca.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/04/torre.jpg?w=560&h=845)
Funzionò per qualche anno, le esportazioni a gonfie vele, poi le maestranze cominciarono a fare i furbi, mescolando polvere di erbe fasulle a quella del prezioso sommacco, risultato: mulino chiuso e affari in fumo.
Ma quello che non molti sanno è che la torre ebbe anche funzione di Faro, come riportato da una vecchia carta nautica del Porto e Rada di Palermo, scala 1:30000, dove a Punta Arenella c’è accanto: “Faro, lampi, 18 miglia (portata, suppongo luminosa)”.
La foto della torre, con saluti e baci del 1902, mostra verosimilmente un apparato luminoso (lanterna), con pennoni e altro. La peculiarità di questa carta nautica è che, da una parte viene riportata una situazione portuale, banchine etc… possibilmente anni ’40 e ’50, considerando che il porto assunse gli attuali connotati verso la metà degli anni ’30.
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