Le sablier de la vie
Gaspard Fauteux
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La giornata è appena cominciata e… sono gia le sei di sera.
E’ appena arrivato lunedì e siamo già a venerdì.
… e il mese è già finito.
… e l’anno è quasi trascorso.
… e già 40, 50 o 60 anni della nostrra vita sono passati.
… e ci si rende conto che abbiamo perduto parenti e amici.
e ci si accorge che è è troppo tardi per ritornare indietro…
Allora…
Proviamo, malgrado tutto, ad approfittare a fondo del tempo che ci resta…
Non smettiamo di cercare e praticare le attività che ci piacciono…
Mettiamo del colore nel nostro grigiore…
Sorridiamo alle piccole cose della vita che riscaldono i nostri cuori.
E malgrado tutto, dobbiamo continuare a godere con serenità del tempo che ci rimane.
Proviamo ad eliminare i “dopo” …
lo farò dopo…
lo dirò dopo…
Ci penserò dopo…
Si rimanda tutto a più tardi come se il “dopo” dipendesse da noi.
Perché non si comprende che:
dopo il caffé si raffredda…
dopo le priorità cambiano…
dopo il fascino si perde…
dopo la salute passa…
dopo i bambini crescono…
dopo i genitori invecchiano…
dopo le promesse si dimenticano…
dopo il giorno diventa notte…
dopo la vita termina…
E dopo spesso è troppo tardi…
Allora… Non rimandiamo niente a più tardi…
Perché rimandando tutto a più tardi, rischiamo di perdere i momenti migliori,
le migliori esperienze,
i migliori amici,
la migliore famiglia…
Il giorno è oggi… L’istante è ora…
Non abbiamo più l’età in cui possiamo permetterci di rimandare a domani ciò che deve essere fatto al momento.
…
Ah, se avessi letto questo testo in età giovanile forse avrei agito diversamente.
Alla mia età questa clessidra mi fa ricorrdare che il mio tempo si accorcia e che un giorno, probabilmente non tanto lontano, essa avrà fatto cadere i sui ultimi granelli di sabbia”.
Allora vediamo se avrete il tempo di leggere questo messaggio e poi di condividerlo.
Oppure se forse lo lascerete per… “dopo”… E non lo condividerete “mai”….
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