Celeberrima è l’epigrafe che indirizzò Paolo Giovio a Pietro l’Aretino:
“Qui giace l’Aretin, poeta tosco,
di tutti disse mal fuorchè di Cristo
scusandosi col dir: Non lo conosco.”
Ma il nostro non era un uomo da accusare il colpo senza replicare:
“Qui giace Giovio, storicone altissimo,
di tutti disse mal fuorchè dell’asino
scusandosi col dir:
Egli è il mio prossimo.”
Lascia un commento