Ancora niente documenti Sprar relativi all’accordo Comune – I Girasoli. Solo la promessa di un “futuro” consiglio comunale
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Alle Calende Milocchesi
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La telenovela sull’accoglienza dei rifugiati politici a Milena, passata in sordina e al buio, continua.
Nonostante le passate precedenti richieste, il sindaco ancora dopo mesi e meso, non rilascia ai consiglieri comunali di minoranza della Lista MILENA IN COMUNE i documenti richiesti. In particolare quelli sull’accordo con I Girasoli per conoscere e valutare i termini e il sistema di lavoro.
Rilascia però la promessa che se ne parlerà “nella prossima seduta del Consiglio comunale” senza però precisare la data. Siamo di fronte ad una vera e propria strategia del rinvio per continuare a “nascondere le carte” alla minoranza? O ad un supremo disprezzo dei consiglieri comunali tenuti volutamente all’oscuro di fatti importantissimi che ormai risalgono all’anno scorso?
Comunque sia l’Ora X si avvicina e, presto o tardi, verrà a galla tutto o quasi. E i consiglieri dell’opposizione potranno conoscere e, tramite loro, anche la Cittadinanza. Quei cittadini milenesi i quali, secondo noi, in un regime democratico e trasparente si dovevano informare fin dall’inizio e pure consultare circa la loro volontà sull’accoglienza.
MML continuerà a dare spazio all’intera vicenda intesa a rendere pubblico il numero degli ospiti, le notizie sulla loro vita passata e attuale, l’elenco degli operatori locali e forestieri che si occupano di loro e dei proprietari delle case in cui sono alloggiati, quanto costa l’accoglianza e quant’altro vorranno richiedere i consiglieri comunali della minoranza.
Pare che chiederanno, tra l’altro, al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali se hanno parenti tra gli operatori della cooperativa I Girasoli e gli affittacase ai rifugiati per riscontrare le voci su presunti favori a parenti e amici che girano da tempo e hanno portato anche l’avvocato Ferlisi ad un’intemerata contro chi privilegia i familiari a scapito del bene pubblico.