Milena non è Sutera né Barcellona
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Nel sito del Comune di Sutera sono resi pubblici gli atti relativi al Progetto Sprar per l’accoglienza dei rifugiati politici gestita assieme all’Associazione Onlus I Girasoli di Mazarino. Vi si trovano anche gli avvisi per la ricerca del personale e delle case da affittare, pubblicati prima dell’arrivo dei rifugiati. Li mostreremo tra poco.
Intanto diffondiamo il Comunicato Stampa del vice sindaco Landro. Leggendo il quale si può notare la differenza di comportamento del Comune di Milena e dalla cooperativa I Girasoli che a Milena non hanno pubblicato alcun avviso pubblico, come invece è stato fatto a Sutera e Barcellona Pozzo di Gotto.
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L’Amministrazione comunale di Sutera, con la delibera di Giunta “Attuazione Progetto SPRAR-Piano di accoglienza integrata a rifugiati e richiedenti asilo- triennio 2014/2016- ha stipulato la Convenzione con “l’Ente attuatore” Associazione i Girasoli Onlus, approvata in data 13.03.2014 e ha dato il via all’attivazione e gestione dei servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale.
Si può dunque mandare i Curriculum Vitae e la disponibilità delle case da affittare all’indirizzo indicato nell’avviso dell’Associazione.
Il progetto era stato ammesso, da parte della Commissione di Valutazione, alla ripartizione del Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo per gli anni 2014-2015-2016.
Il progetto prevede, oltre alla predisposizione di vitto e alloggio una serie di servizi volti a favorire l’acquisizione di strumenti per l’autonomia quali l’assistenza sanitaria, l’assistenza sociale, l’inserimento scolastico dei minori, l’orientamento e l’informazione legale.
Gli ospiti al momento dell’accoglienza dovranno assolvere ai seguenti adempimenti previsti per legge: colloquio d’ingresso, condivisione del contratto di accoglienza, comunicazione alla questura, comunicazione alla prefettura, rilascio del codice fiscale e iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale.
E’ la prima volta che la nostra comunità si trova di fronte ad un evento simile e così come tutte le cose nuove, anche questa suscita perplessità e dubbi legittimi e a tal fine c’è l’impegno dell’Amministrazione per tenere il fenomeno sotto controllo. D’altronde, negli ultimi anni, abbiamo assistito alla permanenza nel nostro paese di ospiti, in numero sempre crescente, provenienti dai paesi dell’est che si sono integrati abbastanza bene e che, magari, hanno contribuito a risolvere qualche nostro problema. Si ritiene che il progetto S.P.R.A.R. offre alla comunità suterese un congruo finanziamento pubblico e, soprattutto, un’occasione di grande valore sociale.
Il Vice Sindaco Pino Landro
MML rinnova ai Girasoli e all’Amministrazione Comunale l’invito a fare pubblicamente chiarezza su tutta la vicenda, in segno di rispetto verso la cittadinanza di Milena, che non è un paese del Terzo Mondo né sotto dittatura.