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Archive for 1 marzo 2023

I consiglieri comunali Alfonso del gruppo “Milena Domani” Alfonso Cipolla, Angela Falcone, Maria Carmela Ferlisi e Maria Giulia Provenzano ieri 28 febbraio hanno inviato una nota al sindaco per segnalare il pericolo della caduta del materiale abbandonato sul tetto della chiesa madre e il danneggiamento verificatosi su un lato del campanile accanto l’orologio.

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Gruppo consiliare MILENA DOMANI: Maria Carmela Ferlisi, Alfonso Cipolla, Maria Giulia Provenzano, Angela Falcone


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mdAl Sindaco

e p.c.

Al Responsabile dell’Ufficio Tecnico

Al Comandante della Polizia Municipale

Sede municipale

Milena, 28/02/2023

Prot. N° ________

Oggetto: “Nota di segnalazione di pericolo sul tetto della chiesa madre e del danneggiamento di un lato del campanile per opportuni provvedimenti”.

Signor Sindaco,

Noi sottoscritti consiglieri comunali del gruppo “Milena Domani” nel rispetto del mandato di proposta e di controllo ricevuto dagli elettori, raccogliendo come sempre le segnalazioni dei cittadini, con la presente nota portiamo a sua conoscenza due fatti che riguardano i lavori di restauro della chiesa e del campanile.

Il primo rappresenta un pericolo e riguarda del materiale, apparentemente delle tavole, abbandonate sul tetto della chiesa madre e che il vento di oggi continua a muovere con forza rischiando di farle cadere giù.

Il secondo interessa l’integrità della ristrutturazione del campanile, si può notare ad occhio nudo una linea di danneggiamento su un lato della torre con l’orologio. Sarebbe stato più economico riparare il danno, probabilmente accidentale, prima della rimozione del ponte coincidente al controllo dell’ispettorato del lavoro e dei carabinieri.

La invitiamo ad adoperarsi affinché si prendano al più presto i provvedimenti opportuni e le inviamo distinti saluti.

Alfonso Cipolla, Angela Falcone, Maria Carmela Ferlisi, Maria Giulia Provenzano.

campanile

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MARZO

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La diceria di questo mese non è accettabile, poiché ritenuto molto pazzo per le sue instabilità meteorologiche, per i superstiziosi è il mese più funesto, la natura si rinnova e le giornate si allungano, il giorno 21 è ufficialmente considerato come quello dell’ingresso della primavera.

6 Marzo

San Luca. patrono di Corleone

8 Marzo

Festa delle donne. Giorno dedicato alle donne, tradizione che viene da lontano. In questo giorno, famoso per le donne in effetti viene festeggiato S.Giovanni di Dio, fondatore del Fatebenefratelli.

9 Marzo

Festa di San Vitale a Castronovo. Castronovo è uno dei pochi paesi della Sicilia che ha adottato come Santo patrono un proprio concittadino. S. Vitale trascorse gran parte della sua vita ad Armento, dove riposano parte delle sue reliquie. Solo nel 1660 Castronovo poté avere un frammento del corpo del suo santo, condividendo così, con la cittadina di Armento, la devozione per il monaco basiliano. La festa religiosa è celebrata il 9 marzo di ogni anno con solenne manifestazione. La stessa è ripetuta nella prima settimana del mese di agosto nell’ambito dell’estate castronovese, per favorire la partecipazione degli emigrati castronovesi, che in quei giorni tornano al paese natio.

Durante la processione la statua del Santo viene portata a spalla dai devoti. Per le strade del paese viene fatta inclinare, ora da un lato, ora dall’altro, come se volesse confabulare con i suoi concittadini. La festa nella cultura castronovese è propiziatrice “d’annata bona”. Infatti, durante il rito processionale, la statua di San Vitale viene portata in alcuni punti del paese: via Aldo Moro, via Alicia e nella piazza antistante l’antica Matrice, per benedire la popolazione ed il raccolto. (tratto dal sito del comune di Castronovo di Sicilia)

14 Marzo

  • S.Giacomo Cusmano. Il sacerdote palermitano Giacomo Cusmano è noto per aver fondato nel 1867 l’associazione del “Boccone del povero”. Si era laureato in medicina a 21 anni ed era subito divenuto il “medico dei poveri” del capoluogo siciliano, dove era nato nel 1834. Il giovane dottore nel 1860 venne ordinato prete. Poi fondò il sodalizio caritativo, con l’appoggio del cardinale Naselli, e nel 1887 due congregazioni: le Serve e i Servi dei poveri. Morto nel 1888 è beato dal 1983. (da: Avvenire)

19 Marzo

San Giuseppe. In questo giorno si festeggiava il padre della Provvidenza, molti i comuni palermitani dove è il Patrono, in suo onore e devozione sono allestite le famose “Cene” dove l’abbondanza degli alimenti servirà per i più indigenti.

Le più importanti “tavolate” si bandiscono in molti paesi del palermitano tra cui quelle di Borgetto.

A Palermo oltre alla tavulata, la sera della vigilia è illuminata dalle caratteristiche “Vampe”.

Caratteristici panini votivi sono distribuiti ai poveri dai devoti di San Giuseppe. Festa del BASTONE a Villabate.

21 Marzo

Inizio della primavera. A San Martino, amena località vicino Palermo, è festeggiato il suo arrivo con la liberazione d’animali.

25 Marzo

Festa dell’Annunziata. Anticamente i palermitani si recavano in questa chiesa, oggi in contrada “Zisa”, limitrofa al famoso castello, grande festa dove per l’occasione, riferisce il Pitrè, si mangiavano lattughe, torsi di cavoli e uova sode, chiaramente non doveva mancare il vino, a sera si sparavano i fuochi d’artificio. La cosa più curiosa e fa meditare, è che il popolino andava al castello per contare i famosi “diavoli a Zisa”

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Torna la Festa del Mandorlo in fiore e per l’occasione Fondazione Fs Italiane ha organizzato un ricco programma di treni storici

La Sicilia
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AGTorna la Festa del Mandorlo in fiore di Agrigento e per l’occasione Fondazione Fs Italiane, in collaborazione con il Comune di Agrigento e l’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, ha organizzato un ricco programma di treni storici da Palermo ad Agrigento e sulla Ferrovia dei Templi fra Agrigento-Porto Empedocle.

Per la prima domenica della kermesse sara’ possibile raggiungere Agrigento con un treno storico composto da locomotiva elettrica in livrea d’epoca e carrozze Centoporte e Corbellini partendo dalla stazione di Palermo Centrale alle ore 8.00 e arrivo ad Agrigento Centrale alle 11.05. Previste fermate intermedie a Bagheria (8.17), Termini Imerese (8.38), Roccapalumba – Alia (9.18) e Aragona Caldare (10.48). Il treno per il ritorno partira’ alle ore 18.35 (garantita la coincidenza ad Agrigento Bassa con i treni della Ferrovia dei Templi) con arrivo a Palermo Centrale alle 21.20.

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Ingresso gratuito alla Valle dei templi

In collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano, sara’ possibile trascorrere una giornata all’interno del Giardino della Kolymbethra dove sono previste numerose attivita’ per le famiglie. Per l’accesso al sito e’ necessario un ticket acquistabile alla fermata Tempio di Vulcano.

Come ogni prima domenica del mese, l’ingresso al Parco Archeologico della Valle dei Templi e’ gratuito, mentre e’ previsto il pagamento di un ticket per la visita del Giardino della Kolymbethra. Sulla Ferrovia dei Templi, tra le stazioni di Agrigento Centrale e Porto Empedocle Succursale, con fermate a Agrigento Bassa, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale sono previsti 10 treni.

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Le partenze da Agrigento Centrale per Porto Empedocle sono programmate alle ore 08.30; 10.20; 13.30, 15.20; 17.20. Le partenze da Porto Empedocle per Agrigento Centrale sono previste alle ore 09.20; 11.10; 14.20; 16.15; 18.15. Sulla Ferrovia dei Templi, tra le stazioni di Agrigento Centrale e Porto Empedocle Succursale, con fermate a Agrigento Bassa, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale sono previsti 4 treni. Le partenze da Agrigento Centrale per Porto Empedocle sono programmate alle ore 10.20; 15.20. Le partenze da Porto Empedocle per Agrigento Centrale sono previste alle ore 11.10; 16.15.

Per la domenica conclusiva della Festa del Mandorlo in Fiore sara’ possibile raggiungere Agrigento con un treno storico composto da locomotiva elettrica in livrea d’epoca e carrozze Centoporte e Corbellini partendo dalla stazione di Palermo Centrale alle ore 8.00 e arrivo ad Agrigento Centrale alle 11.05. Previste fermate intermedie nelle stazioni di Bagheria (8.17), Termini Imerese (8.38), Roccapalumba – Alia (9.18) e Aragona Caldare (10.48). Il treno per il ritorno partira’ alle ore 18.35 (garantita la coincidenza ad Agrigento Bassa con i treni della Ferrovia dei Templi) con arrivo a Palermo alle 21.20.

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L’ingresso al Parco Archeologico, dove e’ previsto lo spettacolo finale della kermesse, e’ libero, mentre e’ previsto il pagamento di un ticket per la visita del Giardino della Kolymbethra. Sulla Ferrovia dei Templi, tra le stazioni di Agrigento Centrale e Porto Empedocle Succursale, con fermate a Agrigento Bassa, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale, sono previsti 10 treni. Le partenze da Agrigento Centrale per Porto Empedocle sono programmate alle ore 08.30; 10.20; 13.30; 15.20; 17.20. Le partenze da Porto Empedocle per Agrigento Centrale sono previste alle ore 09.20; 11.10; 14.20; 16.15; 18.15.

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Il costo dei biglietti per viaggiare a bordo del Treno del Mandorlo in fiore, tra Palermo e Agrigento, e’ di 10 euro a tratta per gli adulti e 5 euro per i minori di 12 anni.

Per viaggiare a bordo dei treni Mandorlo in Fiore Express, tra Agrigento, la Valle dei Templi e Porto Empedocle e’ di 3 euro a tratta per gli adulti e 1,5 euro per i minori di 12 anni. 

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