Milena viene prima di ogni cosa!
Alfonso Cipolla
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Michele Mancuso
Non sono tante le città e i paesi vicini che possono vantarsi di avere un concittadino che diventa deputato regionale. Milena è tra i pochi fortunati ad avere l’onorevole “paesano” che può adoperarsi per il poprio paese e portargli qualche sicuro vantaggio.
Nel 2017 Milena arrivò ad avere anche una donna assessore regionale, Mariella Ippolito, e l’anno passato addirittura un ministro della Repubblica, Peppe Provenzano, che dovette lasciare il posto al suo referente politico con la crisi che portò alle dimissioni di Conte e alla nomina di Draghi.
Sia il deputato regionale che l’assessore regionale non furono ufficialmete ricevuti e omaggiati dal sindaco e dal consiglio comunale di allora. Lo fu invece Peppe Provenzano, com’era giusto e doveroso. Questoni di simpatie e antipatie che comunque dovrebbero essere bandite dal galateo istituzionale.
Ma torniamo al deputato Mancuso, talmente stimato dall’attuale amministrazione da non venire chiamato né “onorevole” né con il nome e cognome ma con un generico “paesano”, così è stato individuato dal sindaco durante l’ultimo consiglio comunale.
Mancuso, Michele per gli amici, merita davvero questo maltrattamento? Ha forse fatto pesare la sua appartenenza al centrodestra, l’essersi schierato contro nelle passate elezioni amministrative, ha cercato di impedire o rallentare finanziamenti dovuti al comune di Milena?

Alfonso Cipolla – Marco Falcone – Michele Mancuso
No! Non solo non si è comportato da “nemico” ma ha fatto di più, molto di più: finita la campagna elettorale, si è messo ripetutamente a disposizione del sindaco e dell’amministrazione comunale, rischiando anche di inimicarsi i suoi elettori.
Lo ha fatto in occasione della piazza nuova e del restauro del campanile della chiesa.
Lo ha rifatto nella vicenda che ha portato ad escludere la miniera di Milena individuata come sito di stoccaggio dell’amianto e ora riproposta alla produzione della kainite.
Lo ha fatto ancora una volta recentemente invitando il Sindaco a chiedere il rinnovamento del campo di calcio e degli impianti sportivi e, ultimamente la manutenzione straordinaria e l’ammodernamento delle opere di urbanizzazione del centro urbano.
Uno così andrebbe volgarmente chiamato “paesano” o piuttosto con il suo nome e cognome se proprio non lo si voglia chiamare “onorevole”?
E’ successo più volte, ricordo i risolini in consiglio comunale quando il progetto della piazza nuova fu ammesso ma poi non finanziato. E’ successo ancora ieri. E non dovrebbe succedere più. Il rispetto va portato a tutti e sempre. Specie a chi si spende per la sua Milena e riesce a portarvi migliaia e migliaia di euro che fanno girare l’economia del paese e rinnovarne le strutture.
La risposta del “paesano” non si è fatta attendere. E’ arrivata proprio ieri come al solito con i fatti, proveniente direttamente da Palermo: il deputato ci informa (e noi informiamo tutta la cittadinanza) che si è interessato a far concedere un altro contributo al comune di Milena.
Giova ricordare agli “ignoranti” che il nostro “paesano” è componente segretario della Commissione regionale Bilancio, è deputato di Forza Italia e collega di Marco Falcone, assessore regionale alla viabilità del Governo Musumeci.
L’assessore Falcone è ben noto ai cittadini milenesi, come anche ai sindaci e ai presidenti del consiglio di Bompensiere, Milena, Montedoro Mussomeli e altri comuni del circondario. Li ha aiutato tutti nonostante non facciano parte del suo collegio elettorale.
Marco Falcone ha tenuto a precisare, a proposito della piazza e del campanile e di questo nuovo finanziamento per sistemare alcune vie del centro di Milena, che è particolarmente legato al nostro paese che è a cuore anche del Presidente della Regione Siciliana.
Quello che segue è il comunicato dell’on.le deputato regionale Michele Mancuso:
Dopo il decreto di finanziamento della piazza Garibaldi per 465mila euro, mi pregio di aver portato avanti e fatto approvare altri 12,5 milioni sui fondi FSC 2021/2027.
Ho fatto inserire quasi 800 mila euro per la sistemazione della rete urbana del comune di Milena che, nei prossimi anni, vedrà finanziati tanti progetti quanti il Comune ne presenterà di esecutivi.
Nei mesi avvenire finalmente vedremo realizzare anche interventi sulla viabilità che rappresentano la vera priorità per il nostro territorio. Affermo questo perché Milena, come tutti i comuni, può godere della opportunità del Governo Musumeci e di una maggioranza parlamentare attenta alle esigenze del territorio.
Ecco i fatti che, forse, danno talmente fastidio ad alcuni al punto di portarli a chiamarlo “paesano”… ma forse siamo noi a non capire che “paesano” sia meglio assai di onorevole deputato e che quei sorrisetti dei consiglieri di maggioranza non siano di scherno ma di grande contentezza e immensa gratitudine….
L’abbiamo fatta un po’ lunga ma, credete, ne valeva la pena perché é insopportabile non vedere ringraziato un politico che con i fatti sta portando, con l’appoggio convinto degli esponenti del centrodestra locale, contributi che faranno girare l’economia, porteranno benessere ed occupazione al nostro paese.
Non si può leggere che a michele lo hanno chiamato paesano come uno qualunque o l’innominato.
Questa finta élite in salsa milocchese non mi piace proprio.
Ma la ruota gira miei cari ricordatevelo!
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Invidiosi invidiosi invidiosi
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Milenese ho cercato invidia su vocabolario:
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità;
https://www.treccani.it/vocabolario/invidia1/
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