Tolta l’edilizia dalle mani delle burocrazia, vita snella per i cittadini
ScrivoLibero.it.
“La Sicilia si dota di regole aggiornate per semplificare l’iter burocratico e le procedure autorizzative nel settore edilizio. Grazie al lavoro di analisi e di concertazione portato avanti dalla IV Commissione Territorio e Ambiente che mi onoro di presiedere – a parlare l’on. Giusi Savarino – è stato possibile vagliare i numerosi emendamenti tecnici che erano stati proposti e sintetizzare un testo da porre finalmente all’approvazione dell’Aula”.
Un lavoro intenso e coordinato, durato mesi, che la Presidente ha curato in prima persona per districarsi tra le integrazioni effettivamente migliorative e quelle proposte con il solo scopo di ostruire il cammino del testo di legge.
“La proficua cooperazione tra Governo Musumeci e Ars mette a segno un ulteriore passo verso una reale modernizzazione della Sicilia, mettendo finalmente ordine su una materia cruciale per tutti i cittadini siciliani.
Desidero ringraziare i colleghi della IV Commissione, in particolare la collega on. Lo Curto, relatrice della Legge, per la preziosa collaborazione alla stesura di questa Legge, gli uffici tecnici per il grande lavoro di supporto giuridico e di coordinamento.
Infine, ringrazio il Presidente Musumeci e l’Assessore Cordaro per il grande impegno profuso nella direzione di una semplificazione della normativa edilizia a beneficio di una Sicilia che guarda al futuro mostrandosi moderna e al passo con i tempi”, conclude la Presidente Savarino.
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L’Ars ha approvato il ddl Edilizia ma ha bocciato quella che da più parti era stata indicata come una sanatoria di abusi commessi nella fascia costiera.
Per soli due voti, infatti, l’Assemblea siciliana ha bocciato un emendamento, presentato dal deputato Giorgio Assenza (DiventeràBellissima) che prevedeva la sanatoria degli immobili abusivi costruiti entro i 150 metri dalla costa e che non avevano potuto beneficiare della sanatoria nazionale dell’85.
L’Ars ha approvato il disegno di legge sull’edilizia con 27 voti a favore e 16 astenuti (Pd e M5s).

Nello MUSUMECI Presidente Regione Siciliana e Gianfranco MICCICHE’ Presidente Assemblea Regionale Siciliana
Per un solo voto a scrutinio segreto, 23 favorevoli e 22 contrari, l’Ars ha anche approvato il ddl stralcio con un solo articolo (il 20) che prevede la cosiddetta «mini-sanatoria» nelle zone ad inedificabilità relativa. Contrari Pd e M5s.
La decisione di separare l’articolo 20 dal resto del disegno di legge sull’edilizia era stata presa dalla Presidenza dell’Ars anche alla luce del rischio di una possibile impugnativa da parte del Consiglio dei Ministri.
Il presidente Gianfranco Miccichè ha dunque separato il destino della «mini-sanatoria» da quello del ddl sull’edilizia, per far sì che una eventuale impugnativa non blocchi ulteriormente il resto delle norme di settore contenute negli altri articoli del ddl approvato questo pomeriggio.
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