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Archive for 21 luglio 2021

VACCINATEVI

Maria Carmela Ferlisi
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mcfSpiegazioni elementari.
Io sono vaccinato
Io entro in contatto con la variante Delta
Io prendo il raffreddore
Io però non replico il virus
Il virus dopo qualche giorno muore
 
Nei giorni in cui il virus non è ancora morto, io entro in contatto con te e ti trasmetto il virus
 
Se tu sei vaccinato
Tu non replichi il virus
Il virus, che ha vita di qualche giorno, muore definitivamente
 
Se tu non sei vaccinato
Il virus si moltiplica
Replicandosi può mutare
La mutazione è casuale
Una di queste mutazioni può produrre una variante resistente agli anticorpi prodotti col vaccino
 
Conclusione:
Se tutti siamo vaccinati, non replichiamo il virus, il virus non può mutare, e dopo un po’ scompare.
Se molti non sono vaccinati il virus replica, quindi muta, quindi il rischio di una variante “cattiva”

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Mancuso (FI): “Risultato frutto della perseveranza e amore verso il territorio”

Dario Cataldo

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Agricoltura-e-trattorePalermo, 21/07/2021 –
“Dopo la visita istituzionale di qualche giorno fa dell’assessore regionale al ramo Toni Scilla, del dirigente generale del Dipartimento Regionale dell’Agricoltura, Dario Cartabellotta e del dirigente generale del Dipartimento dello sviluppo rurale e del territorio, Mario Candore, che ho fortemente voluto presso la sede dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Caltanissetta, ecco i primi risultati.
Il via libera allo scorrimento della graduatoria per la sottomisura 4.3, grazie alla quale all’Ispettorato nisseno sono stati assegnati 11 progetti per curarne l’istruttoria.
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I comuni interessati sono:
Mussomeli (6 progetti),
Gela (1 progetto),
Riesi (1 progetto),
San Cataldo (1 progetto),
Acquaviva Platani (1 progetto),
Resuttano (1 progetto).
Per un importo totale finanziato pari a € 7.227.000“.
Ne dà notizia il deputato regionale di Forza Italia, Michele Mancuso
“Un risultato che premia la nostra perseveranza e l’amore per questa terra.
Grazie a tali risorse – conclude il Parlamentare – potremo investire in infrastrutture utili allo sviluppo,
all’ammodernamento e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura. Inoltre, secondo quanto previsto dalla sottomisura, si potrà agire sulla viabilità interaziendale e nelle strade rurali per l’accesso ai terreni agricoli e forestali”.

STA MIGLIORANDO LA VIABILITA’ NEL VALLONE

Michele Mancuso
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mussoOggi percorrendo la Sp 16 che dalla Ag/Pa porta a Mussomeli ho provato la soddisfazione di Chi finalmente dopo tanto tempo tocca con mano il risultato di una Regione presente e di una politica del Fare!
Dopo i tanti sopralluoghi con tecnici , con l’assessore alle infrastrutture Marco Falcone vediamo una viabilità degna di una terra civilizzata.
Ma non è finita perché fra non molto vedremo
la Sp che porta a Marianopoli da Caltanissetta,
la Sp 20 in territorio di Sutera,
la Sp 23 e 24 da Milena, Bompensiere, Montedoro, Serradifalco.
Sono tanti gli interventi previsti dopo decenni di totale abbandono.
La Forza della Volontà e il quotidiano impegno per il territorio ci rende felici e speranzosi in in Futuro Migliore….

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Dopo oltre un anno di chiusura, ai piedi dell’Etna riapre il polo ludico-educativo dedicato a grandi e bambini. Ratto di Proserpina, Aci e Galatea, Cupido e Minotauro: ecco le novità per i visitatori.


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“Parco dei miti”, lungo i sentieri della mitologia turisti alla scoperta dell’identitià siciliana

La Sicilia
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a2Dopo oltre un anno di chiusura, “Parco dei Miti” riapre e raddoppia. La struttura nata ai piedi dell’Etna (Zafferana Etnea) per raccontare la mitologia in chiave ludico-didattica, spalanca nuovamente le porte ai turisti, curiosi di conoscere la cultura e la storia dell’Isola attraverso gesta leggendarie e divinità, personaggi fantastici, eroi che riaccendono la voglia di scoprire il passato.

a5E lo fa con un percorso ancora più ricco e suggestivo: alle installazioni artistiche già presenti (Ciclope, Efesto, Zeus, Afrodite, Cavallo di Troia e Nave di Ulisse) si aggiungono oggi il Ratto di Proserpina, Aci e Galatea, Cupido e il Minotauro, opere firmate dal maestro catanese Marcello Sciuto.

«Nonostante il lockdown e il blocco delle attività con le scuole, non ci siamo mai fermati, potenziando la nostra offerta per essere ancora più attrattivi – spiega Ettore Barbagallo, ideatore dell’iniziativa e presidente dell’Associazione “Amici della Terra”, che con i suoi progetti Casa delle Farfalle, Museo dell’Etna e Planetario, ha creato un polo di educazione ambientale e di fruizione turistica, scientifica e culturale –.

a4All’interno del Parco dell’Etna abbiamo creato un percorso unico che educa intrattenendo e divertendo grandi e bambini, attraverso un approccio esperienziale. Un impegno che ripaga grazie ai flussi di turisti che stiamo registrando in questi primissimi giorni d’apertura».

Un viaggio tra labirinti, grotte, sculture mimetizzate tra rocce laviche, percorsi sull’orientamento, installazioni e attrazioni da visitare, che si conclude in una sala teatrale dov’è possibile ripercorrere le epoche e le varie dominazioni che hanno contraddistinto la nostra Isola, attraverso il docufilm “Sicilia. La Storia è qui” e un divertente spettacolo animato dalla tecnologia “Live Motion”, che coinvolge i piccoli spettatori, rendendo l’apprendimento più piacevole.

a3«In Sicilia (nota anche come “Isola degli dei” e “Terra dei Miti”) la Mitologia è parte integrante della cultura – continua Barbagallo – contraddistingue la nostra identità e rappresenta le nostre origini, permeando ancora adesso la vita quotidiana.

La Sicilia, con i suoi vulcani attivi, la fertilità della sua terra, i colori dei paesaggi, sin dai tempi remoti è stata una perfetta dimora per dei e miti leggendari. I temi mitologici, inoltre, ricalcano tematiche che vertono sull’etica, sempre attuali e di grande valore per i bambini.

a1 La struttura offre una modalità di visita divertente e coinvolgente, immersi nella natura e nel paesaggio del Parco dell’Etna.

Un luogo interamente dedicato al nostro patrimonio storico e culturale, nato dopo mesi di studio e di ricerche; una testimonianza del nostro passato che, grazie al gioco, e alle tecnologie interattive, appassiona studenti e famiglie con l’obiettivo di valorizzare il territorio e rafforzare l’identità siciliana».

www.teatrodeimiti.it

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Saman in Belgio come la conversa in Olanda

Renato Pierri

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d1x7jqo-ff2dbefb-e7cc-4e5f-a76a-69482cd19379“Dopo molte maraviglie, perché nessuno l’avrebbe creduta capace di ciò, e dopo molti discorsi, si concluse che doveva essere andata lontano, lontano.

E perché scappò detto a una suora: – s’è rifugiata in Olanda di sicuro, – si disse subito, e si ritenne per un pezzo, nel monastero e fuori, che si fosse rifugiata in Olanda”.

Temo che Saman Abbass si sia rifugiata in Belgio così come la conversa del Manzoni si rifugiò in Olanda.

Continua, il Manzoni, riguardo alla monaca di Monza: “Quante volte al giorno l’immagine di quella donna veniva a cacciarsi d’improvviso nella sua mente, e si piantava lì, e non voleva moversi!

Quante volte avrebbe desiderato di vedersela dinanzi viva e reale, piùttosto che averla sempre fissa nel pensiero, piùttosto che dover trovarsi, giorno e notte, in compagnia di quella forma vana, terribile, impassibile!”

Saman-AbbasAccadrà la stessa cosa agli uccisori della ragazza pachistana? Riuscirà la madre a cancellare dalla sua mente l’immagine della figlia? Le verrà il desiderio di vedersela davanti viva e reale?

Non possiamo sapere, anche perché mentre la monaca di Monza era consapevole di commettere il male, gli uccisori di Saman e la stessa madre potrebbero avere agito persuasi di compiere la cosa giusta, magari anche gradita ad Allah.

Moralmente meno colpevoli degli uccisori della conversa.

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