FIGLI E FIGLIASTRI al Comune di Milena
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Pagato giugno ai Reddito Minimo d’Inserimento, mentre restano con le tasche vuote gli operai del cantiere. Per la seconda volta.
Gruppo consiliare “Milena Domani”
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Il 9 luglio di quest’anno è stata firmata la determinazione n° 86 dal responsabile del settore area tecnica-urbanistica per la liquidazione del mese di giugno 2021, per il cantiere di servizio.
I fondi li stanzia la Regione Siciliana tramite l’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche sociali. Al Comune di Milena sono stati destinati 51.199,08 euro.
La finalità è quella, ove lo ritenga opportuno, di “scongiurare eventuali tensioni sociali che potrebbero insorgere a motivo della sospensione dei programmi di lavoro”.
Il Comune potrà, dopo aver espletato le procedure di propria competenza e sotto la propria responsabilità, dare avvio alle attvità 2021.
Nella determina è riportato testualmente che “i soggetti interessati hanno più volte chiesto il pagamento del mese di giugno”. I soggetti interessati sono i cittadini che percepiscono il Reddito Minimo d’Inserimento ai quali saranno divisi 3.230,75 euro. Non molti, ma rappresentano un aiutino a tirare avanti e aiutare la propria famiglia a uscire dalla più profonda povertà.
Quindi si è trovata una soluzione positiva
Positiva, però discriminante un’altra categoria di milenesi che si trovano in stato di disagio economico, quelli che hanno partecipato al cantiere di lavoro per la costruzione del marciapiede di via Caltanissetta riservato ai disoccupati.
E’ facile domandarsi:
- Perché figli e figliastri?
- L’Amministrazione può escludere eventuali tensioni sociali?
Ci rivolgiamo al Sindaco che fa anche la parte del “Responsabile del Servizio”, visto che l’ufficio di ragioneria risulta ancora scoperto con gravi ripercussioni su tutti i cittadini.
Nel caso che il saldo dovuto agli operai del cantiere non venisse erogato presto, presenteremo al prossimo consiglio comunale una mozione (un’altra!) che impegni il sindaco a fare semplicemente il proprio dovere: quello di pagare i lavoratori!
- Invitiamo il sindaco ad adoperarsi per evitare eventuali tensioni sociali.
- Invitano i lavoratori non pagati a protestare civilmente ma fermamente e a ricordarsi che l’unione fa la forza!