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Archive for 14 luglio 2021

FOTOGRAFANDO MILENA


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Se questa è la piazza principale di Milena!

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Piazza Giuseppe Garibaldi, la piazza principale del paese, angolo Chiesa Madre, sembra una discarica a cielo aperto.

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Le foto di concittadino che ama il suo paese sono di ieri pomeriggio, non di lunedì, il giorno dopo la partita della finale europea di calcio, il che esclude che sia colpa di tifosi su di giri per la straordinaria vittoria dell’Italia che ha vinto gli Europei battendo l’Inghilterra.

Non ci resta che sperare che questa sporcizia sia opera non dell’uomo ma di qualche animale. Magari di cani randagi. Comunque sia tutto ciò poteva essere evitato facendo ripulire dagli addetti quest’angolo di Piazza Garibaldi ridotto ad immondezzaio.

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L’aeroporto di Birgi (Trapani) questa mattina, visto dall’alto

Nello Musumeci

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Dalla agonia del 2018 (quando ci siamo insediati) alla piena vitalità di oggi. Un impegno del governo regionale portato avanti, assieme al Parlamento, con nuove risorse finanziarie e con la scelta di una governance gestionale efficiente.

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Avanti così, per restituire alla provincia Trapanese il diritto alla crescita, non solo turistica.

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Bruno Pizzul, per decenni la voce della nazionale per la Rai, ha commentato la partita della vittoria per i suoi concittadini di Cormons

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L’Europeo casalingo di Bruno Pizzul

di Lillo Montalto Monella
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Tra gli anni ’90 e i primi duemila, la nazionale italiana aveva un solo timbro, una sola cadenza: quella di Bruno Pizzul.
E’ stato invocato a gran voce da tutt’Italia per tornare a rimettersi le cuffie e commentare in diretta la finale degli Europei di calcio dopo il forfait per Covid del titolare, Alberto Rimedio.
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Domenica sera, lo storico telecronista ha preferito donare la sua inconfondibile voce alla sua Cormons, vivendo assieme ai compaesani le montagne russe emozionali della finale di Wembley. Confessando che l’hashtag #VoglioPizzul gli ha creato perfino qualche simpatico disguido in paese.

A fine partita, arrivato il momento dei rigori, con il consueto garbo pacato da gentiluomo, Pizzul ha lasciato che fossero la voci rotte dall’emozione di Stefano Bizzotto e Katia Serra a dire: “Siamo campioni d’Europa, il calcio torna a casa, ma la casa del calcio è l’Italia, non è l’Inghilterra”.
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Il mattino dopo la vittoria azzurra, ci confida tutta la sua soddisfazione per una nazionale – quella di Mancini – che ha saputo costruire guardando con coraggio al futuro.

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Gli italiani che hanno perso”

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Marco Travaglio

L’Italia ha vinto gli Europei, però ci sono degli italiani che hanno perso. Pietro Senaldi, condirettore di Libero, nel suo editoriale dedica tre “cartoline” a Marco TravaglioEnrico Letta e alla sinistra.

Marco Travaglio“, ricorda Senaldi, “si augurava che l’Italia perdesse, addirittura un suo giornalista Massimo Fini tifava Belgio sostenendo che era meglio perdere pur di non dare il merito della vittoria a Mario Draghi“.

“È evidente che Draghi non ha nessun merito nella vittoria e nessuno intende darglielo”, tuona Senaldi. “Il merito lo hanno i giocatori, al massimo ce l’ha la fortuna, fatto sta che è stato sfortunato: voleva essere un menagramo e invece oggi è lo zimbello dei social”.

th (1)“Ha perso pure Enrico Letta, anche se adesso cerca di salire sul carro dei vincitori. Ha cercato di trasformare gli Europei in una battaglia politica imponendo alla Nazionale di inginocchiarsi e disperdendosi in una retorica europeista e buonista.

I nostri ragazzi hanno vinto anche senza inginocchiarsi; hanno vinto tirando fuori i denti; pur non essendo forse la squadra più forte tecnicamente hanno vinto tirando fuori la grinta e la cattiveria che è l’unico modo in cui si può vincere nello sport”.

inghilterra-razzismo“È una Nazionale interamente bianca, ma questo non vuol dire nulla”, puntualizza Senaldi spiegando che di fatto “ha perso tutta la retorica di sinistra e la stampa nostrana che puntava sulla Francia sostenendo che era più forte perché multietnica salvo poi essere eliminata piuttosto in fretta; sull’Inghilterra e i suoi giocatori di colore“.

E a questo proposito il direttore dice che “bisogna registrare che i tifosi inglesi oggi stanno insultando pesantemente e con termini razzisti, da condannare ovviamente, i tre giocatori che hanno sbagliato i rigori decisivi”.

Conclude Senaldi: “Chiunque cerchi di utilizzare lo sport a fini politici finisce per perdere anche quando l’Italia vince”.

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Forestali e risorse idriche, Scilla visita l’ispettorato e il Cefpas. «Un milione di euro sul progetto dieta mediterranea»

TODAY24

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Un milione di euro per sostenere la dieta mediterranea e il rinnovato impegno sul fronte delle risorse idriche. Ieri mattina l’assessore Toni Scilla è stato ospite negli uffici dell’ispettorato Agrario, accompagnato dal parlamentare regionale di Forza Italia Michele Mancuso e dal senatore Gianni Mauro.

«Abbiamo chiesto – dice Mancuso – e ribadito la necessità di trasformare la provincia di Caltanissetta, nella provincia dei laghetti collinari, perché con l’acqua noi salviamo l’agricoltura e diamo un impatto importante all’imprenditoria. Questa è la strada maestra per favoriamo lo sviluppo e la crescita di un settore che per noi è primario».

MASCI«Altro tema importante – afferma – è la riforma dei forestali. Chi oggi attacca l’assessore dicendo che la stabilizzazione per 180 giorni di tali lavoratori è sbagliata, di certo alimenta il precariato, che non garantisce dignità alla persona, oltre a fomentare il lavoro nero. Noi la sosterremo, siamo accanto all’assessore e al Governo regionale. Immaginiamo un percorso di crescita insieme».

«C’è stata infine – conclude Mancuso – una partecipazione importante in termini di qualità e di quantità da parte dell’Ispettorato di Caltanissetta e dell’azienda forestale per la quale ho chiesto all’assessore Scilla che mandi personale per supportare gli uffici anche nelle pratiche più basilari come le buste paga.

Durante questa prolifica giornata abbiamo anche visitato il Cefpas, per il quale l’assessorato regionale all’Agricoltura si è impegnato a finanziare per un milione di euro l’importante e strategico tema della dieta mediterranea. Caltanissetta è dunque al centro dei progetti della Sicilia. Adesso lo deve essere anche in termini di presenza e di incidenza da parte del Governo e delle politiche regionali».

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La prima volta della Marsigliese

Andrea Sylos Labini

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14Arrivano i volontari di Marsiglia!” “Arrivano i volontari di Marsiglia!”.

Fu la vocina stridula e acuta di Jean, accompagnata dal suono dei suoi passetti concitati, a portare la notizia nel Fauburg Saint Antoine la mattina di quel 9 agosto.

E così alla fine erano arrivati in tempo.

Era convocata per la sera una grande manifestazione, a cui pareva avrebbero partecipato i Cittadini da tutti i quartieri di Parigi, e ci si aspettava l’appoggio dei Federès dalla Bretagna e da Marsiglia, ma nessuno sapeva se sarebbero arrivati in tempo.

E poi arrivò il 14 luglio 1789 che passò alla Storia non solo di Francia.


Perché questa giornata è così importante per il popolo francese? perché si ricorda un avvenimento storico molto importante: la presa della Bastiglia!

 

Il 14 luglio in Francia è festa nazionale, un po’ come per noi la ricorrenza del 2 giugno: i francesi festeggiano la presa della Bastiglia, prigione e fortezza simbolo dell’Antico Regime in cui erano rinchiusi i prigionieri politici.

rivoluzione-francese-8LA PRESA DELLA BASTIGLIA

Il 14 luglio 1789 i parigini occuparono la Bastiglia, che oggi non esiste più (ma c’è una fermata della metropolitana che la ricorda). Fu l’evento culmine della Rivoluzione francese, poco importante sul piano pratico, ma fondamentale dal punto di vista simbolico.

Non a caso, l’attentato terroristico che due anni fa ha colpito Nizza è avvenuto proprio il 14 luglio 2016. Quella data, infatti, per i francesi significa “libertà, uguaglianza e fraternità”, motto associato alla rivoluzione e alla Marianna (nella foto sopra, reinterpretata dal famoso artista Banksy), simbolo della Repubblica.

LA FRANCIA DI FINE SETTECENTO

Ma facciamo un passo indietro: nella seconda metà del XVIII secolo, la Francia viveva un periodo di crisi, con una perdita di prestigio della monarchia accompagnata da richieste di maggiore potere da parte del popolo. Sul trono c’erano Luigi XVI e Maria Antonietta. Di quest’ultima, in particolare, è passata alla storia la celebre – e fastidiosa – frase (forse mai pronunciata, però): “Se non hanno più pane, che mangino brioche”.

Nel maggio 1789, Luigi XVI si decise a convocare gli Stati generali, un organismo di consultazione che però poco dopo, il 17 giugno, si autoproclamò Assemblea nazionale per poi diventare Assemblea nazionale costituente il 9 luglio.

LA RIVOLUZIONE

Fu questo l’episodio che diede il via alla Rivoluzione francese. Il re tentò di bloccare l’azione dell’Assemblea, che si era proclamata unica rappresentante della Francia, ma proprio in seguito alla ribellione parigina che portò alla presa della Bastiglia fu costretto a scendere a patti.

Intanto, la rivolta era divampata anche nelle campagne francesi con il risultato della fine dei privilegi feudali. Il 26 agosto 1789 l’Assemblea emanò la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, che ispirò poi la carta attuale voluta dall’Onu, e riformò l’amministrazione dello Stato.

Nel 1791 fu infine approvata la Costituzione, la legge fondamentale dello Stato, che sancì la nascita della prima monarchia costituzionale francese: l’Assemblea legislativa (simile alla nostra Camera dei deputati) aveva il potere di fare le leggi e di dirigere la politica del Paese, mentre al re spettava la nomina dei ministri e il diritto di sospendere una legge approvata dall’Assemblea; il potere giudiziario, infine, era affidato alla magistratura, indipendente.

All’epoca potevano votare solo gli uomini (maschi) che avevano compiuto 25 anni, ma quella del diritto di voto alle donne, arrivato molto tardi in tutto il mondo, è un’altra storia.

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Bando del Comune con scadenza il 20 per l’assunzione di un responsabile dell’Ufficio finanze e tributi

Carmelo Locurto

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ippolitoIl Comune necessita di una nuova figura di responsabile dell’Ufficio finanze e tributi, e allora ecco che il sindaco Giuseppe Ippolito ha deciso di attivarsi avviando una procedura comparativa per il conferimento di un incarico a tempo determinato ed a tempo pieno di un istruttore direttivo contabile con incarico di responsabilità del settore finanze e tributi e attribuzione della posizione organizzativa.

RIn questo modo l’amministrazione comunale intende occupare un vuoto considerevole venutosi a creare in un settore come quello economico finanziario nevralgico per l’attività amministrativa dell’ente comunale.

  • Per parteciparvi occorre possedere laurea specialistica in Scienze dell’economia, o Scienze Economico Aziendali, oppure Laurea magistrale in Scienze dell’economia o Scienze Economico-Aziendali.
  • All’istanza, scaricabile nel sito web del Comune, vanno allegati curriculum vitae in formato europeo e copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità.
  • L’istanza va inviata al sindaco entro il prossimo 20 luglio a mezzo servizio postale con raccomandata andata e ritorno, per via telematica all’indirizzo Pec amministrazione@pec.comune.santacaterinavillarmosa.cl.it, oppure può essere consegnato a mano al Protocollo dell’ente.
  • Le domande di ammissione, il curriculum e gli allegati devono essere firmati, a pena di esclusione.

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