Vaccino, Musumeci firma ordinanza: in Sicilia campagna a tappeto
ITALPRESS
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Una ricognizione del personale non ancora vaccinato, la possibilità di ricevere il siero nei luoghi turistici, della movida o sul posto di lavoro, e il potenziamento dei punti vaccinali comunali con la riassegnazione del personale in servizio.
Sono alcune delle principali novità contenute nella ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in vigore da oggi e fino all’1 settembre, con cui il governo regionale dà avvio alla “Campagna di vaccinazione di prossimità”.
Una campagna a tappeto, un piano articolato per imporre una forte accelerata alla campagna di immunizzazione, anche alla luce della diffusione della variante Delta, e raggiungere al più presto la quota dell’80% di vaccinati stabilita a livello nazionale.
Le aziende sanitarie provinciali eseguiranno una ricognizione completa e aggiornata di tutti i dipendenti pubblici, del personale preposto ai servizi di pubblica utilità e ai servizi essenziali, degli autotrasportatori, del personale delle imprese della filiera agroalimentare e sanitaria, degli equipaggi dei mezzi di trasporto per censire chi non è ancora stato sottoposto a vaccinazione e invitarlo formalmente a provvedere.
In caso di indisponibilità o di rifiuto, il datore di lavoro dovrà, nei modi e termini previsti dai contratti collettivi, riassegnare il dipendente ad altro ruolo, che non implichi il contatto diretto con l’utenza.
L’ordinanza introduce importanti novità che consentono ai cittadini di essere vaccinati anche nei luoghi turistici e della movida. Le Asp, infatti, accanto agli interventi per il miglioramento funzionale delle Guardie mediche turistiche, con apposito avviso pubblico daranno la possibilità agli operatori turistici di sottoscrivere una convenzione per realizzare punti vaccinali all’interno della propria struttura ricettiva, anche in modalità drive in.
Il termine è previsto per il 5 settembre e le spese saranno a carico del sistema sanitario regionale. In più, nelle località turistiche sarà avviata una campagna speciale di vaccinazione a favore del personale della grande e media distribuzione (centri commerciali e supermercati).
Le aziende sanitarie, inoltre, potenzieranno i presidi vaccinali nei Comuni, in particolare in quelli che hanno fatto registrare una minore adesione, attraverso la riassegnazione del personale già aderente all’attività vaccinale (medici delle Usca in sovrannumero, medici di medicina generale, odontoiatri, farmacisti, biologi, ecc) presso strutture mobili o presidi territoriali già esistenti.
Attraverso l’accordo tra le Asp e l’Associazione italiana ospedalità privata, o attraverso appositi accordi con le organizzazioni datoriali rappresentative, sarà possibile, su richiesta, essere sottoposti a vaccino direttamente sul posto di lavoro.
Viene esteso, infine, l’obbligo di tampone a chi arriva dalla Spagna o dal Portogallo, o a coloro che nei 14 giorni precedenti vi hanno soggiornato o transitato. Si tratta, al momento, degli unici due Paesi europei per i quali in Sicilia è prevista questa misura di sicurezza.
“Siamo impegnati senza sosta – dice il presidente Musumeci – perché l’obiettivo della “immunità di gregge” sia raggiunto al più presto.
Alcuni dei provvedimenti che ho appena disposto sono innovativi, a livello nazionale, perché riteniamo di dover maggiormente coinvolgere gli operatori turistici – che finalmente hanno ripreso a lavorare a pieno ritmo – perché proprio nei luoghi di vacanza ci si possa vaccinare, anche realizzando drive in i cui costi saranno sostenuti dal Sistema sanitario regionale.
Faccio appello poi ai datori di lavoro: ci sostengano nella ricognizione di quanti ancora non hanno ricevuto il siero anti-Covid. Vaccinarsi – conclude il governatore – non significa soltanto proteggere se stessi ma avere anche rispetto e senso di responsabilità verso gli altri”.
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Isole minori, salpa il traghetto Mazara-Pantelleria. Musumeci: «Segno di rivincita dopo 20 anni»
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«Dopo oltre vent’anni il traghetto torna a collegare questo pezzo di Sicilia con l’isola di Pantelleria: è un segno di rivincita e di riscossa».
Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha salutato stamane il viaggio inaugurale della nave traghetto “Pietro Novelli” della Siremar Mazara del Vallo-Pantelleria, rimodernata e attrezzata dal Dipartimento regionale Infrastrutture, salpata dalla banchina Mokarta del porto mazarese.
Si tratta di un collegamento sperimentale che, su iniziativa del governo regionale, ripristina un servizio inattivo da decenni, da oggi in funzione per i prossimi cinque anni.
La tratta sarà effettuata da Caronte&Tourist, gestore dei trasporti pubblici marittimi verso le isole minori, e affiancherà i collegamenti Trapani-Pantelleria.
Alla cerimonia inaugurale erano presenti anche gli assessori regionali alle Infrastrutture, Marco Falcone, e alla Pesca, Toni Scilla, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, l’amministratore delegato del Gruppo Caronte&Tourist, Vincenzo Franza, parlamentari e sindaci del Trapanese.
«Mazara – ha proseguito il presidente Musumeci – ha bisogno di consolidare la sua infrastruttura portuale, ma anche di procedere a una bonifica ambientale che deve ridare dignità alla sua antica vocazione, al suo mare, alle sue acque interne, al suo porto.
Con l’amministrazione comunale condividiamo alcuni obiettivi prioritari e collaboriamo per la loro soluzione».
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«L’inaugurazione di questa tratta che si aspettava da decenni – ha aggiunto l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone – rappresenta un collegamento ideale e strategico per gli interessi che Mazara del Vallo ha verso Pantelleria, ma che potrebbero addirittura spostarsi verso l’Africa.
Il governo Musumeci oggi ha voluto dare seguito ad un impegno che aveva preso, quello di ripristinare questo collegamento con una nave adeguata, la “Pietro Novelli” della Siremar.
Vogliamo mettere in campo tutte le azioni necessarie perché Mazara diventi veramente una capitale del Mediterraneo».
Esprime soddisfazione anche l’assessore alla Pesca, Toni Scilla: «È una tratta che funzionerà. Siamo sicuri che il risultato pratico sarà produttivo in termini di risparmio di tempo, considerato che per arrivare a Pantelleria questa nave impiega 4 ore. Il governo Musumeci ha scelto di programmarla nel progetto 2022-27, dunque sarà in funzione per i prossimi 5 anni».
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