Cominciata la lunga corsa per la poltrona più ambita della Regione
.
Il primo a presentarsi come candidato a scalzare Nello Musumeci che ha manifestato l’intenzione di ricandidarsi, è stato il sindaco di Messina Cateno De Luca, detto “Scateno” per lo stile agitato che lo contraddistigue.
Scateno, uomo al contempo di palazzo e da cortile, non passa giorno senza ossessivamente autopromuoversi sui social attaccando Musumeci. Ora non è più il solo. Pochi giorni fa a sferrare un duro attacco al Presidente Musumeci è stata una donna di cultura, Sivana Grasso.
La Grasso, dopo aver ricevuto una lettera di consenso di una sua ammiratrice, ha deciso sic et simpliciter di scendere in campo e ha uficialmente proclamato la sua autocandidatura alla Presidenza della Regione Siciliana.
La qualcosa ha fatto risentire il sindaco di Messina De Luca il quale, sfottente, se ne è uscito con il dire: “Silvana Grasso chi? Non la conosco nemmeno!”. Ma ha trovato pane per i suoi denti! La risposta della donna pronta e risentita è sulla stampa di oggi: «Dici di non conoscermi? Vai a consultare la Treccani».
Nell’articolo di Mario Barresi sono contenute le “istruzioni per l’uso” al sindaco di Messina.
«Non conosci Silvana Grasso? Puoi subito, sic et simpliciter, rimediare dal tuo smartphone, consultando la prestigiosa Enciclopedia Treccani che, per ben due volte, riporta metafore letterarie della scrittrice – selezionata tra migliaia di scrittori – segnalandone e sottolineandone l’originalità e l’usus assolutamente innovativo. Poi, ma non glielo consiglio, caro Cateno, sarebbe atto suicidiario, può accedere, se è pronto a scalare l’Everest; alla bibliografia su Silvana Grasso».
Come si vede la scrittrice-politica catanese è ben agguerrita e già in campo, pronta per la sfida con Nello Musumeci,
Claudio Fava e il sindaco Cateno De Luca nella corsa alla presidenza della Regione Siciliana.
Una cosa accomuna i due, il distacco dai “soliti” partiti. Hanno talmente considerazione di se stessi che che sembrano aver adottato il celebre detto evangelico: “chi mi ama mi segua”. Per i due l’importante è partire, correre, i voti li inseguiranno. La corsa è solo all’inizio e promette scintille. Ne vedremo delle belle.
Con questi avversari Musumeci può dormire tra due guanciali. Anche se il pd candidasse Barbagallo corresponsabile del disastroso governo Crocetta.
"Mi piace""Mi piace"
Musumeci-Miccichè tutta la vita
"Mi piace""Mi piace"