La minoranza: noi con i ragazzi del Grest

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Comunicato Stampa

dei Consigieri Comunali della Minoranza

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Milena 27/06/2019

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Oggetto: rifiuto dei locali scolastici ai ragazzi del Grest.

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Abbiamo appreso della decisione del Consiglio d’Istituto Comprensivo Milena – Campofranco di negare ai ragazzi del Grest l’uso di parte della scuola per l’anno in corso; la qualcosa ci appare incredibile, considerato che invece per gli anni precedenti è stato concesso.

Il presidente del consiglio dell’organo scolastico dovrebbe chiarire i motivi che hanno portato a questo cambiamento di rotta e, per trasparenza, pubblicare il verbale con gli interventi e le votazioni dei favorevoli e dei contrari.

Intanto il nostro Gruppo Consiliare si schiera a favore: dei ragazzi che iscrivendosi al Grest si tolgono dalle strade, dagli ozi e dai vizi; agli animatori che sacrificano il loro tempo con altruismo e dedizione e all’arciprete don Luca Milia.

Ci dispiace dover annotare il fatto grave ed inusuale.

Invitiamo le autorità locali preposte all’educazione dei nostri ragazzi a non giocare sulla pelle dei cittadini più piccoli.

Invitiamo il Sindaco baby e il Consiglio dei Ragazzi a ad interessarsi a questa problematica della loro scuola.

Nelle more, suggeriamo al Sindaco di concedere alla Parrocchia in alternativa la scuola elementare San Giovanni Bosco e di adoperarsi perché i titolari delle Istituzioni raggiungano un accordo ed operino insieme nell’esclusivo interesse dei ragazzi.

Ci auguriamo che si faccia chiarezza per allontanare il sospetto che la decisione sia stata presa per motivi poco nobili.

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Annata brutta per gli alberi di Milena

Dopo la potatura “a zero” ora arriva anche il fuoco!

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Grest sloggiato dalla scuola

Milena

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Carissimi “milocchesi” dopo I tanti episodi avvenuti in questa piccola cittadina, come nel lontano febbraio, ci risiamo di nuovo con la nostra carissima “signora” oggi si è riunito il consiglio d’istituto in via Giuseppe Verdi per tra l’altro decidere sulla concessione della scuola, per il grest parrocchiale di quest’anno.

IL CONSIGLIO D’ISTITUTO HA DECISO DI NON PERMETTERE, AI NOSTRI RAGAZZI DI VIVERE LE DUE SETTIMANE DI GREST NELLA SCUOLA COME AVVIENE GIÀ DA ANNI.

• PERCHÉ PRIVARLI DI UN LUOGO COSÌ SICURO, SPAZIOSO E MOLTO CONSONO A QUESTA ATTIVITÀ.?????????
• MA POI CHI HA PRESO QUESTA DECISIONE SI RENDE CONTO IL DANNO CHE STA CREANDO AI NOSTRI RAGAZZI???
• DI CHI È LA SCUOLA????? DI UNA VENTINA DI PERSONE, O DI TUTTI I RAGAZZI CHE LA VIVONO TUTTI I GIORNI??

 

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Là dove rubano l’ombra verde…

Antonello Bosco

 

Coscienza Verde

 

Perchè il caldo in città è così pesante??

Meglio 🌳🌳🌳🌳💚💚💚🌳🌳🌳 che i condizionatori!!!

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L’Ars taglia le pensioni sopra i 100mila euro per gli ex dipendenti

L’Ars dice sì al taglio delle pensioni sopra i centomila euro per gli ex dipendenti

La Sicilia

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PALERMO  – Anche la famigerata Assemblea regionale siciliana taglia le pensioni d’oro. In un comunciato il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, al reso noto che «Il consiglio di presidenza dell’Ars, con voto unanime, ha deciso di recepire la legge nazionale che, per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni e le aziende private, prevede dal primo gennaio 2019 e per la durata di 5 anni, la riduzione dei trattamenti pensionistici diretti superiori ai 100 mila euro lordi l’anno».

Recepita la legge nazionale, i risparmi della spesa pensionistica, derivanti dall’applicazione della norma, saranno accantonati in un apposito fondo. Il M5s: «Adesso i vitalizi degli onorevoli»

Così. Gli importi sono ridotti in base alle seguenti aliquote percentuali: -15% per le pensioni da 100 a 130 mila euro; -25% per quelle da 130 a 200 mila euro; -30% per le pensioni da 200 a 350 mila euro; -35% per quelle da 350 a 500 mila euro; -40% per le pensioni superiori a 500 mila euro.

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Meloni durissima: “Arrestateli tutti e poi affondate la nave”

IL FORZO DEL BLOCCO

Sea Watch 3, Giorgia Meloni durissima: “Arrestateli tutti. E poi affondare la nave”

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“E ora affondiamo la Sea Watch“. Giorgia Meloni commenta così la notizia del tentativo della comandante di forzare il blocco ed entrare nel porto di Lampedusa.

“Contro la volontà del governo italiano la Sea Watch vìola i nostri confini ed entra nelle acque territoriali italiane per portare gli immigrati clandestini in Italia contro ogni regola”, sbotta la leader di Fratelli d’Italia con un video messaggio pubblicato sul suo profilo Twitter.

“Allora io mi aspetto che il governo faccia rispettare le regole. La Sea Watch deve essere sequestrata, l’equipaggio arrestato e gli immigrati rimpatriati immediatamente. E la nave deve essere affondata”.

Parole chiare. Nette. Durissime, quelle della leader di Fratelli d’Italia. Parole con cui fa eco all’intervento di Matteo Salvini, altrettanto duro.

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Medjugorje più business che fede

Tanta fede sbagliata e tanto business a Medjugorje

Renato Pierri

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“Medjugorje: fede o business?”, è il titolo che Paolo Del Debbio ha dato ad un programma dedicato  ai fatti di Medjugorje. La risposta è: tanta fede sbagliata e tantissimo business.

Non c’era nessuno, però, tra i presenti in grado di far notare che la fede in una Signora che dà messaggi in contrasto col Vangelo, è una fede sbagliata.

Ne trascrivo alcuni finiti nel dimenticatoio, giacché tra i primi assurdi messaggi della bella Signora.

Il primo è di una Signora ignorante del Vangelo: “Mi domandate di quella donna che vorrebbe lasciare il marito perché la fa soffrire. Io dico: resti con lui e accetti la sofferenza. Anche Gesù ha sofferto” (29 agosto 1981). Una madre saggia e amorevole non farebbe mai un discorso del genere ad una figlia. La sofferenza di Gesù, stando al Vangelo, aveva uno scopo preciso.

Il secondo è di una Signora pignola e poco intelligente: “La messa di Natale sia celebrata a mezzanotte e non alla sera” (19 settembre 1981). Idea di una mente infantile e sciocchina. Il terzo è di una Signora superstiziosa: “Dovete sapere che Satana esiste…Portate addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case” (14 aprile 1982). Questa la Madonna di Medjugorje. E se la chiamassimo Madonna di quei simpatici uccelli del genere strix? La Madonna degli allocchi?

Il prete e scrittore Mauro Leonardi scrive sul suo blog; “Io ho avuto la fortuna di conoscere da vicino Marija Pavlovic Lunetti e Jelena Vasilj e sono moralmente certo che non mentono e non hanno mai mentito su nulla”.

Ma è questo il problema? Appurare se le veggenti di Medjugorje siano delle bugiarde, delle imbroglioncelle? No. Il problema è appurare se non siano loro ad ingannarsi,  se non abbiano preso e non continuino a prendere lucciole per lanterne,  a non scambiare le proprie fantasie per realtà.

Esiste un metodo facilissimo per appurarlo. Ed è quello cui ho fatto appena ricorso. Lo stesso metodo che ho usato per scrivere i miei libri su Lourdes e su Fatima. Il problema non è se siano credibili i veggenti, ma se sia credibile la Madonna della loro immaginazione.

I veggenti di Medjugorje hanno sfruttato e stanno sfruttando economicamente le apparizioni, col benestare della loro Madonna, giacché tra gli infiniti messaggi si è guardata bene dall’inserirne uno almeno, indirizzato a loro, analogo a questo: «Nessun servo può servire a due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio e a mammona» (Lc 16, 13).

Una Madonna diversa dal Figlio. Una Madonna poco credibile.

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Venerdì la Solennità del Sacro Cuore

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