Ordine dei medici. La prossima settimana alle urne
I giovani chiedono «spazio»
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L’Ordine provinciale dei Medici volta pagina sulla spinta di un consistente gruppo di giovani professionisti i quali, nel prendere atto della volontà di lasciare la carica espressa dal presidente uscente Arcangelo Lacagnina dopo oltre 20 anni di “reggenza”, hanno deciso di crearsi uno spazio all’interno dell’organismo per portare avanti le idee che propugnano:
- no ai pluri-incarichi,
- no all’asservimento delle poltrone,
- no ai gettoni di presenza,
- stop al mancato rispetto delle pari opportunità.
In particolare chiedono che
- restino esclusi dal direttivo dell’Ordine senatori, deputati, consiglieri regionali, sindaci, assessori, segretari (provinciali, regionali e nazionali) di sindacati medici,
- i consiglieri eletti non vadano oltre i due mandati consecutivi, e non siano pensionati né pensionandi,
- il nuovo consiglio dell’Ordine abbia un significativo aumento del numero di donne e di giovani medici,
- e infine la gratuità di tutte le attività prestate per l’Ordine dei medici, dirottando le somme sinora erogate come “gettoni di presenza” (100 euro a seduta) a sostegno di giovani medici (stage, ricerca, borse di studio, etc.).
Per il triennio 2014-2017 l’Ordine dei Medici rinnoverà i suoi organismi (15 consiglieri tra cui il presidente, e tre revisori) alla fine della prossima settimana, ovvero domenica 30 novembre, lunedì 1 e martedì 2 dicembre, ma è già competizione piena tra le due liste:
– La prima (guidata da Giovanni D’Ippolito) vuol dare continuità al passato (e infatti propone la riconferma di 13 su 15 consiglieri uscenti e di 1 revisore su 3 uscenti). La lista è composta dagli aspiranti consiglieri Giovanni Paolo Alario, Grazia Colletto, Giovanni D’Ippolito, Alessandro Falzone, Giovanni Gatì, Roberto Leone, Salvatore Loggia, Filippo Narese, Salvatore Paternò, Giuseppa Scerra, Enzo Sedita, Aldo Siverino, Elio Sorce, Giuseppe Vitellaro, Claudio Viviano, revisori dei conti Angelo Cosentino, Tiziana Sanfilippo, Carla Signorelli (supplente Carmelo Abate).

Alcuni medici di Patto Etico
La seconda, nata sotto la spinta dei giovani medici, è stata denominata “Patto etico” ed è composta dai candidati Marcello Maida, Calogero Geraci, Maria Anna Santamaria, Giovanna Scarantino, Michela D’Antoni, Gisella Maira, Carlo Baio Mazzola, Ugo Lo Valvo, Gaetano Orlando, Anna Maria Oliva, Gioacchino Lo Verme, Giuseppe Leonardi, Giuseppe Mastrosimome, Gaetano Varrica, Giuseppe D’Anna; revisori dei conti Renato Arnao, Carlo Granito, Simona Messina (supplente Vincenzo Lo Porto).

La Cagnina
Negli ultimi 50 anni l’Ordine ha avuto presidenti “longevi”, prima il radiologo Luigi Romano, poi il chirurgo Arcangelo Lacagnina.
Con la proposta che arriva dal “Patto etico” la carica non potrà essere ricoperta per oltre due mandati, quindi per 6 anni. A conferma della dichiarata voglia di rinnovamento, “Patto etico” evidenzia che della propria lista fanno parte 3 giovani medici (Madia, Geraci per il direttivo, Messina per i revisori), 6 donne (Santamaria, Scarantino, D’Antoni, Maira e Oliva per il direttivo, Messina per i revisori) e che 5 candidati operano nella zona sud del territorio (Orlando, Leonardi, Varrica, Granito, Lo Porto).
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