Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for 28 novembre 2014

Per fortuna nessun danno alle persone

Straordinaria carambola all’ora del pranzo

.

Ecco  come appariva alla fine l’incidente verificatosi oggi intorno alle ore 13 che ha fatto accorrere carabinieri, 118 e vigili urbani, oltre a chi era presente più soliti curiosi.

i1Ma nell’incidente provocato da una monovolume Hyundai non è rimasta coinvolta solo la Fiat Punto della fotografia ma anche altre due vetture. Il conducente – che viaggiava in direzione Croce – probabilmente colpito da malore, ha perso il controllo della sua vettura all’altezza di un bar-ristorante, dove ha urtato la fiancata di una Mini.

i3Dopo esssere sbandata verso il lato destro è ritornata sulla carreggiata sinistra dove ha colpito la fiancata di una Panda.

i2

(altro…)

Read Full Post »

Rifiuti, chiude la discarica di Siculiana e torna l’emergenza

di Annamaria Martorana

.

Rifiuti: migliaia tonnellate emergono da scavi nel foggianoQuello che si temeva alla fine si è verificato.

Ieri pomeriggio, le amministrazioni della quasi totalità dei Comuni della provincia di Agrigento, hanno firmato un’ordinanza con cui dispongono che a partire da questa mattina (27 novembre), i cittadini non potranno gettare la spazzatura nei cassonetti.

Il tutto, fino a nuove disposizioni.

Questo perchè, la ditta Catanzaro ha disposto la chiusura della discarica di Siculiana dove conferiscono oltre ottanta comuni di cinque province, Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Palermo e Messina e che si trova ormai al collasso. Nei giorni scorsi per altro, erano stati proprio i tecnici del Libero Consorzio di Agrigento e dell’Arpa a verificare e certificare la ormai minima capacità residuale dell’impianto di smaltimento.

discarica siculianaUn impianto che necessita di un adeguamento, se deve continuare ad accogliere i rifiuti di centinaia di migliaia di cittadini. Com’è noto, dalla verifica richiesta da diversi mesi dall’impresa catanzaro, è emerso che la capacità residua per lo smaltimento dei rifiuti sarebbe esaurita in 4-5 giorni.

«La situazione è delicata – spiegano dalla ditta Catanzaro- perchè le impreviste maggiori quantità di rifiuti da smaltire per effetto delle temporanee indisponibilità di altri impianti di smaltimento, hanno determinato l’esaurimento della programmata capacità produttiva dell’impianto. Va però aggiunto, che i lavori necessari per la ripresa delle attività dell’impianto sono in corso».

Read Full Post »

«Riapriamo la discarica locale»

Cipolla: «I costi di conferimento attuali non possono essere più sostenuti»

C. L.

.

Alfonso Cipolla

Alfonso Cipolla

“Creare un comitato cittadino contro il caro Tari per poi dare vita ad un comitato intercomunale per studiare soluzioni che consentano la riduzione del costo del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti attraverso la riduzione dei costi di conferimento in discarica”. E’ la proposta del dott. Alfonso Cipolla.

L’ex consigliere comunale di Milena, dati alla mano, ha sottolineato: «Giornalmente ad un Comune come Milena il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti costa 520 euro, una enormità che non è possibile reggere oltre, anche perché il costo ricade interamente su noi cittadini. Occorre ridurre i costi di conferimento in discarica, e per farlo occorre creare un Comitato chiedere ed ottenere la riapertura delle discariche locali».
Il dott. Cipolla ha rilevato: «A Milena c’è una discarica chiusa e i rifiuti sono conferiti in altre discariche che hanno un costo enorme; così non si può andare avanti! Conferire nella nostra discarica avrebbe un costo giornaliero di meno di 100 euro, altro che 520 euro! ».
raccolta-rifiutiL’ex consigliere comunale ha poi sottolineato: «Occorre che i piccoli Comuni facciano quadrato; in questo senso, ritengo che un ruolo non indifferente potrebbe avere in tutto questo il Consorzio Terre di Collina, ma prima ancora credo che debbano essere i cittadini, attraverso liberi comitati, a proporre alternative a questo stato di cose che sta diventando oneroso per le tasche di tutti; non può costare così tanto il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti; al di la della promozione della raccolta differenziata, si dia la possibilità ai piccoli Comuni di conferire i rifiuti nelle loro discariche locali; a Milena ce n’è una, anche quella di contrada Martino a Serradifalco non sarebbe del tutto esaurita e potrebbe essere utilizzata; si faccia qualcosa perché i cittadini contribuenti non possono reggere il peso di tutti questi costi».

 

Read Full Post »

precariTiziana Caroselli

.
L’Europa bacchetta pesantemente l’Italia per l’abuso dei contratti a termine per i prof e offre una sponda ai sindacati che ritengono insufficienti le 150mila assunzioni previste nel piano “La Buona scuola”.
La normativa sui contratti di lavoro a tempo determinato nel settore della scuola «è contraria al diritto dell’Unione; il rinnovo illimitato di tali contratti per soddisfare esigenze permanenti e durevoli delle scuole statali non è giustificato» stabilisce una sentenza, attesissima, arrivata ieri dalla Corte di giustizia europea. In sostanza a Lussemburgo hanno trovato piena accoglienza le ragioni di migliaia di docenti e Ata che negli anni hanno fatto ricorso chiedendo di essere assunti sulla base di un’anzianità di servizio superiore ai tre anni, come previsto da una direttiva Ue che impone agli Stati membri l’adozione di misure preventive per evitare appunto l’abuso dei contratti a termine.

corte euLa sentenza della Corte non determina di per sé assunzioni immediate (spetta ai giudici italiani risolvere le controversie nazionali adeguandosi al “verdetto” europeo), ma fa giurisprudenza spianando la strada a una valanga di ricorsi.
Ora 250-300 mila precari, almeno il doppio di quelli delle graduatorie a esaurimento che dovrebbero essere assunti da settembre 2015 secondo gli impegni del governo, potranno chiedere la stabilizzazione e risarcimenti per due miliardi di euro, oltre agli scatti di anzianità maturati tra il 2002 e il 2012 dopo il primo biennio di servizio e le mensilità estive su posto vacante – spiega l’Anief (tra i promotori dei ricorsi) secondo cui la sentenza avrà effetti sul sistema di assunzioni in tutta l’amministrazione pubblica (sanità, regioni, enti locali ecc..).

In Sicilia i docenti precari sono circa 25.000, molti più dei circa 19.000 calcolati dal governo Renzi. Sempre secondo le stime di Flc Cgil Sicilia, sarebbero circa 20.000 i docenti con i requisiti indicati nella sentenza della corte europea. «Ma a questi – precisa Scozzaro – vanno aggiunti anche i precari del cosiddetto personale Ata». E quelli con i requisiti sarebbero circa 5.000.

gianniniIl ministro Giannini mette le mani avanti. «Mi pare che i contenuti e i metodi che la “Buona scuola” prevede siano perfettamente in linea, ma anticipatori, rispetto a quello che la Corte europea in questa sentenza ha indicato» ha commentato.
Quanto all’ipotesi di incrementare il numero di immissioni in ruolo alla luce della sentenza, si è mostrata cauta: «Prima di dare numeri bisogna leggere con molta attenzione questo che è un primo passo, peraltro atteso, che è appunto la sentenza della Corte europea. Ci sarà poi una presentazione in commissione delle misure che l’Italia ha attivato con una certa tempestività, ma non solo di fronte a questo tema, che ci è noto e dalla cui consapevolezza siamo partiti».
Esultano i sindacati.

(altro…)

Read Full Post »

Ordine dei medici. La prossima settimana alle urne

I giovani chiedono «spazio»

.

cL’Ordine provinciale dei Medici volta pagina sulla spinta di un consistente gruppo di giovani professionisti i quali, nel prendere atto della volontà di lasciare la carica espressa dal presidente uscente Arcangelo Lacagnina dopo oltre 20 anni di “reggenza”, hanno deciso di crearsi uno spazio all’interno dell’organismo per portare avanti le idee che propugnano:

  • no ai pluri-incarichi,
  • no all’asservimento delle poltrone,
  • no ai gettoni di presenza,
  • stop al mancato rispetto delle pari opportunità.

In particolare chiedono che

  • restino esclusi dal direttivo dell’Ordine senatori, deputati, consiglieri regionali, sindaci, assessori, segretari (provinciali, regionali e nazionali) di sindacati medici,
  • i consiglieri eletti non vadano oltre i due mandati consecutivi, e non siano pensionati né pensionandi,
  • il nuovo consiglio dell’Ordine abbia un significativo aumento del numero di donne e di giovani medici,
  • e infine la gratuità di tutte le attività prestate per l’Ordine dei medici, dirottando le somme sinora erogate come “gettoni di presenza” (100 euro a seduta) a sostegno di giovani medici (stage, ricerca, borse di studio, etc.).

Per il triennio 2014-2017 l’Ordine dei Medici rinnoverà i suoi organismi (15 consiglieri tra cui il presidente, e tre revisori) alla fine della prossima settimana, ovvero domenica 30 novembre, lunedì 1 e martedì 2 dicembre, ma è già competizione piena tra le due liste:

d– La prima (guidata da Giovanni D’Ippolito) vuol dare continuità al passato (e infatti propone la riconferma di 13 su 15 consiglieri uscenti e di 1 revisore su 3 uscenti).  La lista è composta dagli aspiranti consiglieri Giovanni Paolo Alario, Grazia Colletto, Giovanni D’Ippolito, Alessandro Falzone, Giovanni Gatì, Roberto Leone, Salvatore Loggia, Filippo Narese, Salvatore Paternò, Giuseppa Scerra, Enzo Sedita, Aldo Siverino, Elio Sorce, Giuseppe Vitellaro, Claudio Viviano, revisori dei conti Angelo Cosentino, Tiziana Sanfilippo, Carla Signorelli (supplente Carmelo Abate).

 

Alcuni medici di Patto Etico

Alcuni medici di Patto Etico

La seconda, nata sotto la spinta dei giovani medici, è stata denominata “Patto etico” ed è composta dai candidati Marcello Maida, Calogero Geraci, Maria Anna Santamaria, Giovanna Scarantino, Michela D’Antoni, Gisella Maira, Carlo Baio Mazzola, Ugo Lo Valvo, Gaetano Orlando, Anna Maria Oliva, Gioacchino Lo Verme, Giuseppe Leonardi, Giuseppe Mastrosimome, Gaetano Varrica, Giuseppe D’Anna; revisori dei conti Renato Arnao, Carlo Granito, Simona Messina (supplente Vincenzo Lo Porto).

La Cagnina

La Cagnina

Negli ultimi 50 anni l’Ordine ha avuto presidenti “longevi”, prima il radiologo Luigi Romano, poi il chirurgo Arcangelo Lacagnina.

Con la proposta che arriva dal “Patto etico” la carica non potrà essere ricoperta per oltre due mandati, quindi per 6 anni. A conferma della dichiarata voglia di rinnovamento, “Patto etico” evidenzia che della propria lista fanno parte 3 giovani medici (Madia, Geraci per il direttivo, Messina per i revisori), 6 donne (Santamaria, Scarantino, D’Antoni, Maira e Oliva per il direttivo, Messina per i revisori) e che 5 candidati operano nella zona sud del territorio (Orlando, Leonardi, Varrica, Granito, Lo Porto).

Read Full Post »

nob

I conti in rosso sono nobili di sinistra?

 

Read Full Post »

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: