Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for 13 novembre 2014

Crescono le bollette e anche le proteste

.

images82WQZEF3La protesta in  paese sale come una marea montante. Le bollette a detta dei cittadini che se le sono viste recapitare –  sono “esagerate” e non in linea con quanto si sentiva dire, infatti quest’anno si paga molto di più degli anni passati. Le bollette aumentano mentre i soldi di stipendi e pensioni diminuiscono, due fattori che portano ad una miscela esplosiva come la rabbia di tutti i cittadini, di qualsiasi ceto e parte.

Ormai lo sfogo esce dalle pareti di casa e dai quartieri e si trasferisce con sempre maggiore forza nei luoghi d’incontro come bar, banche, sale di attesa, negozi, per le strade e nelle piazze. Tanta rabbia che confluisce in un’unico punto: “non possiamo pagare e non paghiamo”. A questa decisione si oppone la consapevolezza che purtroppo pagare si deve e quindi interviene la ragione e ci si appiglia a qualche altra soluzione che non comporti le sanzioni previste dalla legge.

images6JGDTVGQAl nostro blog ogni giorno arriva una valanga di proteste-proposte che così possiamo sintetizzare.

“Ci spieghino perché è così cara se lo stesso governo ha detto che con la riforma delle tasse si doveva pagare meno dell’anno passato”.

“Questi amministratori non conoscono come ce la passiamo male? Perché non hanno previsto il pagamento a rate?”

“Per stare un mese a Milena quest’anno pago oltre 200 euro. Non verrò più e forse vendo la casa di nascita” dice un emigrato ad Aix-les-Bains. Un concittadino che ha un fratello in Svizzera proprietario di una casa a Milena, ne riporta la rabbia: “Pagare 380 euro, 150 euro più dell’ann0 scorso, è una vergogna!”

monnezza--190x130“Ma con quali criteri fanno pagare questa tassa: si dovrebbe pagare “a persona” che abita in una casa e non a metro quadro” si sfoga uno la cui madre vedova abita da sola una casa di quasi 100 mq.

Qualcuno più informato si chiede e ci chiede: “Perché negli altri paesi non si paga o si paga di meno e fa l’esempio di Campofranco e Santa Caterina.

E via dicendo altre osservazioni che riguardano le spese enormi sostenute dalla cittadinanza per la raccolta dei rifiuti solidi urbani: troppi impiegati che costano troppo, la mancanza di una discarica unica in cui potrebbero scaricare i comuni che fanno parte di Terre di Collina (Milena, Bompensiere, Montedoro, Serradifalco e Delia) mancanza inspiegabile che fa dire “a cosa serve Terre di Collina? ed invocarne lo scioglimento”. Tutte osservazioni razionali che meriterebbero un giusto approfondimento.

imagesSW68U4U7Ma non è tempo di ragionamenti lunghi quanto di pronte soluzioni. Sono sempre di più quanti invocano azioni popolari forti “come quella volta che andammo a strappare le bollette care della spazzatura”. L’incredibile di questa vicenda è che – eccetto l’animatore di quella vera e propria rivolta – tutti gli altri politici che stavano con lui, ora non sono più all’opposizione ma al governo del paese. “Basta conquistare il municipio per dimenticare il tempo quando si aveva a cuore la difesa dei più deboli?” domandano a decine ogni giorno e invocano la scesa in campo di chi “sapeva difendere il popolo dalle bollette troppo care e ingiuste”.

municipioAnche il giusto sfogo intanto è proibito alla gente che va in comune per lamentarsi con il sindaco. Non lo trovano. Nemmeno altri assessori. E allora vanno in cerca del vicesindaco costretto a far fronte ai numerosi protestanti. Bersagliati anche i consiglieri di maggioranza.

Giunge notizia che la minoranza consiliare stia pensando a qualche incontro con la cittadinanza, forse anche ad un consiglio comunale straordinario aperto ai cittadini, mentre il Pd pare abbia pronta una raccolta di firme per chiedere l’abbassamento della tassa e la rateizzazione della stessa in sei rate.

imagesU01OYAFRMa bisogna affrettarsi perché la scadenza del pagamento si avvicina e – per dirla prafasando il poeta patriota Arnaldo Fusinato in “Ode a Venezia” – “Le corde stridono / la voce manca… / il pan ci manca / sul ponte sventola / bandiera bianca” dove per bandiera bianca s’intenda la resa dei cittadini più poveri che non potranno pagare quella tassa così cara a politici e amministratori.

Perplessità emergono anche sulla differenziata, proposte arrivano sulla riapertura della locale discarica per ridurre sensibilmente i costi della raccolta dei rifiuti ed altre idee su come organizzarsi per una protesta più efficace possibile. Di ciò e di altro MML vi terrà puntualmente informati e cercherà nel possibile di far pressione sui consiglieri comunali perchè arrivino ad un’intesa comune che sia favorevole alla cittadinanza.

mondo

alle ore 11:07 del 13/11/2014

Read Full Post »

Ecco come proporsi

L’Inps cerca avvocati

.

inps-725802È partita la nuova procedura per acquisire la disponibilità di avvocati esterni, come procuratori domiciliatari e/o sostituti di udienza.

Le domande potranno essere presentate dagli interessati esclusivamente in via telematica, tramite il sito dell’Istituto (www. inps. it) dalle ore 9 del 10 novembre alle ore 24 del 10 dicembre 2014. La via telematica è l’unica consentita per l’inoltro della richiesta; non sono ammesse modalità alternative. Non verranno prese in considerazione le domande che perverranno tramite posta e non saranno accettate quelle consegnate a mano presso le strutture territoriali dell’Inps.
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per la lista circondariale del Tribunale presso il cui Consiglio dell’Ordine degli Avvocati l’istante è iscritto al momento della domanda. Nel form di compilazione della domanda l’interessato dovrà indicare la posta elettronica certificata comunicata al Consiglio dell’Ordine presso cui è iscritto. Le Direzioni regionali dell’Inps predisporranno gli avvisi locali di competenza assicurando la pubblicazione dell’avviso presso le sedi territoriali dell’Istituto e mediante invio ai consigli degli ordini degli avvocati territorialmente competenti, i quali provvederanno all’affissione nelle rispettive sedi e all’inoltro dell’informazione ai loro iscritti.
Dopo la verifica amministrativa della regolarità e della completezza della domanda e dell’inesistenza di cause di incompatibilità e di situazioni di conflitto di interessi, apposita Commissione procederà alla valutazione delle domande e dei curricula.
Le Liste Circondariali, compilate nei limiti dei fabbisogni individuati, saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’Istituto.

Read Full Post »

È finita male la trasferta a Delia di due pregiudicati catanesi

Sebastiano Borzellino

.

ladriÈ finita male la trasferta a Delia di due pregiudicati catanesi che sono stati arrestati alle porte di Catania dalla Squadra Mobile etnea per furto aggravato in abitazione. Si tratta del quarantenne Giuseppe Chiesa e del trentaduenne Giuseppe Mansueto, già conosciuti negli ambienti investigativi. I due sono stati fermati lunedì intorno alle 13 nella zona del “Pigno” a Catania durante un controllo effettuato dal personale della Squadra Mobile etnea. Gli agenti hanno perquisito sia Chiesa e Mansueto ed anche la loro automobile all’interno della quale, abilmente occultato, è stato rinvenuto un involucro con diversi gioielli per un valore complessivo successivamente stimato in oltre 2.000 euro.
Messi alle strette, i due hanno ammesso che si trattava del bottino di un furto compiuto a Delia poche ore prima e più precisamente intorno alle 10.

Insieme agli agenti, Chiesa e Mansueto sono tornati a Delia dove hanno indicato il luogo del furto compiuto in via Fasci Siciliani, una traversa di via Campo e cioè la via che introduce a Delia chi arriva dalla Ss 640. I due catanesi hanno spiegato che non sono andati a colpo sicuro ma che hanno preso di mira, un po’ casualmente, la prima abitazione che hanno trovato “libera” sfruttando anche il fatto che si trovasse a piano terra.
La singolarità della vicenda sta nel fatto che i proprietari non si erano accorti di nulla né tanto meno, ovviamente, avevano sporto denuncia. Per cui sono caduti dalle nuvole quando sono stati contattati dalle forze dell’ordine ed è stata raccontata loro la vicenda. Ma, grazie alla confessione dei due malviventi e al riconoscimento dei gioielli, hanno riottenuto in giornata stesso la refurtiva.
Giuseppe Chiesa e Giuseppe Mansueto, espletate le formalità di rito, sono stati condotti nella Casa circondariale di Piazza Lanza a Catania con l’accusa di furto.

Casa dell’acqua, arrivano i murales

.

LaICL040092820141112CLLa «Casa dell’acqua» prende sempre più forma. Infatti gli studenti del Liceo artistico ‘F. Juvara’ di San Cataldo, nell’ambito di un accordo di partenariato tra l’Istituto e il Comune di Delia, hanno iniziato a realizzare dei murales sulle facciate esterne del locale di piazza Toronto dove verrà collocata un’ecofontana per il trattamento e il deposito di acqua pubblica che potrà essere acquisita dai cittadini a 6 centesimi a litro.

Come spiegato dal sindaco Gianfilippo Bancheri, «i murales conterranno dei messaggi ecologisti nei quali i cittadini potranno riconoscersi ed anche riflettere sulle risorse ambientali che vengono continuamente sprecate in maniera ingiustificata». A realizzarli nove ragazzi della quinta C e cioè Diego Alaimo Di Loro, Giuseppe Bevilacqua, Andrea Camilleri, Daniele La Marca, Giorgia Mattina, Sofia Savatteri, Angela Salerno, Riccardo Serrafino e Greta Maria Vilotta.
«Sono sicuro – ha aggiunto Bancheri – che i murales sapranno ricreare uno spazio urbano che, al di là dell’aspetto puramente decorativo, avrà anche una funzione artistica e culturale».
A coordinare i lavori Maria Teresa Riggi, docente di discipline grafiche e pittoriche, e Rosaria Rio, docente di discipline plastiche, secondo cui «l’intento dei murales è quello di diffondere dei messaggi per invogliare la gente a non sprecare l’acqua, un bene prezioso e indispensabile dal quale dipende la vita». Al contempo si tratta di un’esperienza «positiva e importante soprattutto per i ragazzi che stanno realizzando un’opera pubblica relazionandosi con il committente di progetto e sperimentando le tecniche apprese».
Positivo anche il commento dell’assessore alla Cultura di Delia Carmelo Alessi che ha fatto presente come «Non è la prima volta che gli studenti del Liceo artistico di San Cataldo hanno contribuito con i loro lavori alla riqualificazione del tessuto urbano di altre città dimostrando una sensibilità artistica e culturale e delle abilità valorizzate dai docenti dell’Istituto che può vantare cinquant’anni di storia nella formazione artistica».

Read Full Post »

Politica in Curia

Prende il via il corso biennale di formazione socio politica della Curia

.

Giuseppe Savagnone

Giuseppe Savagnone

Venerdì prossimo alle 17, nel Salone del Museo Diocesano del Seminario, sarà inaugurato il Corso biennale di Formazione Socio-Politica con la prolusione del Prof. Giuseppe Savagnone sul tema “Il ruolo pubblico della religione e l’impegno sociale del cristiano”. Il corso, voluto dal vescovo Mario Russotto, proposto e organizzato dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni laicali, insieme agli Uffici Diocesani per la Cultura, la Pastorale Giovanile e Familiare, l’Ufficio Catechistico e la Caritas, è rivolto in particolare ai giovani e a tutte le persone impegnate o disponibili ad impegnarsi in attività sociali e politiche.
I temi del corso fanno riferimento a tre ambiti fondamentali: cultura politica, economia e lavoro, istituzioni e beni comuni. Per il primo anno saranno argomenti delle lezioni: persona e comunità nel pensiero cristiano del ‘900: Jacques Maritain e Edgar Mounier; encicliche e pensiero sociale della Chiesa; figure-testimoni: Giuseppe Toniolo e Luigi Sturzo; economia del dono ed economia di comunione; Caritas in Veritate: oltre il capitalismo, economia sociale di mercato; società globale e cooperazione internazionale; la Costituzione: principi e dibattito all’Assemblea Costituente; la Costituzione: sussidiarietà e sistema degli Enti locali; i beni comuni: ambiente, spazio urbano, acqua, rifiuti.
Tra i relatori di quest’anno, oltre al prof. Savagnone, i professori: Luciano Nicastro, Eugenio Guccione, Stefano Zamagni, Sergio Mattarella, Francesco Viola, Sergio Mangiavillano, Calogero Panepinto, Leandro Janni, Amedeo Falci e Mons. Francesco Montenegro.
Il Corso è biennale e si svolgerà con cadenza quindicinale, (dalle 17 alle 19,30) e alla fine di ogni anno di corso, (maggio 2015 e maggio 2016) verrà rilasciato un attestato di partecipazione (valido anche per il credito scolastico) a chi avrà frequentato almeno il 70% delle lezioni. Il Corso si svolgerà anche a Mussomeli, nel salone della Parrocchia Cristo Re. E’ prevista una Summer School in un week-end nel mese di settembre 2015 sul tema: «Bioetica e biopolitica – Genere e Persona»c a cura di padre Alessandro Rovello.

Fonte La Sicilia

Read Full Post »

cibigusto

Read Full Post »

Risparmiosi

Non eccedere con il riscaldamento o l’aria condizionata ci può far risparmiare dagli otto ai dieci euro mensili. E preferire le nuove lampadine led a quelle tradizionali a incandescenza può significare tre euro mensili in meno di costi. Per ridurre il peso della bolletta, e dare il proprio contributo per la salvaguardia del Pianeta, bastano pochi semplici accorgimenti. Vediamo quali sono e in che misura incidono.

Dal riscaldamento agli infissi, cosa scegliere

  • climClimatizzazione. Spesso si eccede nell’utilizzo dei sistemi di riscaldamento e di raffreddamento. Questo, oltre a mettere a rischio la propria salute per la differenza eccessiva tra temperatura esterna e interna alla casa, che può favorire l’insorgere di malesseri, provoca uno spreco di energia. Un utilizzo prudente di questi sistemi può consentire un risparmio medio per famiglia intorno agli otto-dieci euro mensili. Inoltre, quando fa troppo caldo o troppo freddo, la tentazione di aprire le finestre è forte. Ma in questo modo si costringono i sistemi di condizionamento a un super-lavoro, con un impatto in bolletta dai quattro ai sei euro al mese. La temperatura del condizionatore andrebbe sempre impostata mantenendo tre o quattro gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. A questo proposito è bene utilizzare dei termostati che regolano automaticamente la temperatura interna in relazione a quella esterna.
  • Vetri isolanti. Richiedono un minor impiego dei sistemi di riscaldamento/raffreddamento, con benefici intorno ai cinque euro mensili.
  • Illuminazione. Ricordarsi di spegnere le luci quando si esce dalla stanza consente di risparmiare energia. E in caso di sostituzione delle lampadine, preferire sempre quelle di ultima generazione a led che consumano meno. Risparmio complessivo intorno ai tre euro al mese.
  • Tecnologia. Pc, stampanti e fax andrebbero tenuti accesi solo durante l’utilizzo, con la possibilità di risparmiare tre euro mensili. Ulteriori risparmi possono essere conseguiti eliminando il salva-schermo sul pc e preferendo la stampa in bassa risoluzione. Il conto in bolletta può beneficiarne tra i due e i quattro euro al mese.
  • aStand-by. L’abitudine di lasciare in stand-by il televisore o il pc è molto diffusa. Per non perdere tempo con lo spegnimento dei singoli apparecchi, si può optare per una presa multipla. Così si spegne un solo interruttore e si risparmiano fino a tre euro mensili.
  • Elettrodomestici. I consumi della lavatrice possono essere contenuti privilegiando le basse temperature e lo stesso vale per la lavastoviglie, che andrebbe attivata solo a pieno carico, in modo da ridurne l’impiego. Costo in meno tra i due i tre euro ogni 30 giorni. Al momento di cambiare frigorifero, è consigliabile inoltre acquistarne uno nuovo di classe A, A+ o A++. I consumi vengono infatti dimezzati e la bolletta può calare fino a tre euro al mese.

Preferire la doccia al bagno
Nel consumo di acqua, la doccia è meglio del bagno: riempire una vasca richiede tre volte l’energia necessaria per una doccia di sei minuti. E’ inoltre consigliabile chiudere sempre l’acqua mentre si lavano i denti. Attenzione anche alle perdite del rubinetto che potrebbero causare uno spreco di 2mila litri di acqua all’anno.

scaQuando invece si utilizza un forno elettrico durante la cottura è consigliabile aprire lo sportello il minimo indispensabile. Inoltre, sarebbe meglio spegnere il forno poco prima che la cottura sia completa e sfruttare il calore residuo.

Tra tutti gli elettrodomestici, lo scaldacqua o boiler è forse quello che più contribuisce al consumo di energia elettrica. In primis il termostato del boiler andrebbe regolato a 45° in estate e a 60° in inverno. Inoltre, dalla serpentina del boiler andrebbero eliminati con regolarità i depositi calcarei che fanno impennare i consumi.

Dall’America un programma per ridurre i costi
Energy Star è un programma governativo americano avviato nel 1992 per contribuire a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e i costi energetici per i consumatori. In particolare, il sistema offre suggerimenti su come ridurre i costi annuali di elettricità di un terzo.
enPartendo dai sistemi di riscaldamento e di aria condizionata, che rappresentano il 46% della bolletta elettrica globale, alcuni cambiamenti possono aumentare l’efficienza energetica come, ad esempio, installare un termostato programmabile, che consente di impostare temperature per determinate ore del giorno, o cambiare regolarmente i filtri dell’aria condizionata.
Sullo scaldabagno, invece, occorre ridurre la quantità di acqua calda che si usa in casa. Dal boiler proviene infatti il 14% della bolletta energetica.
Nella ripartizione di EnergyStar, l’illuminazione occupa il 12% della bolletta e, per abbattere i costi, il programma suggerisce di sostituire le vecchie lampadine con quelle più moderne a basso consumo.
Gli elettrodomestici contribuiscono per il 13% della bolletta e, se troppo vecchi, andrebbero sostituiti con quelli più moderni ad alta efficienza energetica.
Inoltre, il computer portatile, il televisore e il lettore dvd, che pesano sulla bolletta per il 4%, comportano uno spreco di energia anche quando sono spenti. È bene quindi spegnerli e scollegarli sempre dalle prese.
L’11% finale della bolletta elettrica è dovuto a deumidificatori, alimentatori esterni e console per videogiochi, tutti considerati dispositivi ad alto consumo energetico. Una Xbox 360, per esempio, se lasciata sempre attiva comporta uno spreco di circa 1000 kWh all’anno. Valori che però si abbassano notevolmente se si fa attenzione a spegnere il dispositivo dopo l’uso.

Read Full Post »

Dubbi sulla… tenda

imagesBM8YTKBH

Chi soffre di difficoltà respiratorie va in vacanza con la tenda ad ossigeno?

zap&ida

 

Read Full Post »

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: