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Archive for 25 febbraio 2014

INTERVENTO IN OCCASIONE DELLA PROPOSTA DI DELIBERA RELATIVA ALLA VARIAZIONE DELLA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. VALUTAZIONI  DEL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

(seconda parte)

Il volere continuare a considerare la nostra minoranza consiliare come una parte residuale ed inutile, non depone a favore dell’Amministrazione Comunale stessa…

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IL GRUPPO MILENA IN COMUNE: INGRASCI', PROVENZANO. PALUMBO, VIRCIGLIO, PELLEGRINO

IL GRUPPO MILENA IN COMUNE: INGRASCI’, PROVENZANO. PALUMBO, VIRCIGLIO, PELLEGRINO

Come in altre occasioni, come Gruppo Consiliare confermiamo  in questa sede il giudizio negativo nei confronti dell’intera Amministrazione che riteniamo inadatta, inadeguata, superficiale e contraddittoria.

L’Amministrazione Comunale non perde occasione di dare prova della incapacità dei componenti della Giunta ad affrontare in maniera adeguata le tante diverse problematiche che assillano la cittadinanza. Riteniamo inoltre, che le recenti elezioni amministrative, non autorizzano la maggioranza a considerare come giusto e lecito qualunque attività messa in essere. Ribadiamo con forza che il rispetto delle regole sia un valore impreescindibile da tutelare.

In questi mesi abbiamo scelto il basso profilo, abbiamo però seguito, con attenzione, e in silenzio l’emanazione degli atti amministrativi, alcuni di essi non ci convincono per niente. Solo per fare alcuni esempi ci riferiamo a due vicende.

Il nuovo difensore civico è il dott. Giuseppe Claudio Sestilio Cipolla

L’ ex difensore civico di Milena Giuseppe Sestilio Cipolla

L’elargizione postuma all’ex Difensore Civico Comunale che ha ricevuto un premio in danaro forse per la sua fedeltà elettorale, in totale inosservanza delle norme le quali dovrebbero essere rispettate dagli Organi burocratici comunali. Il tradimento, e le motivazioni, che giustificano di disattendere l’impegno preso con il Consiglio Comunale non fanno onore all’intera compagnia.

Altra cosa che non ci convince è il mancato pagamento dei rimborsi agli studenti pendolari e la gestione dell’intera vicenda sia in sede di approvazione del bilancio di previsione dove viene messa in atto una sorta di finanza creativa degna del migliore Tremonti. Riteniamo una “sonora” bocciatura dell’Amministrazione Comunale , che è legittimissimo ritenere  in letargo rispetto, al perdurantemancato pagamento del rimborso agli studenti pendolari che frequentano le Scuole medie superiori, che ha provocato in tanti cittadini insistenti e continue lamentele e che hanno manifestato il loro dissenso sull’operato dell’Amministrazione Comunale in occasione del recente inizio dell’anno scolastico.

giunta

LA GIUNTA COMUNALE DI MILENA: NICASTRO . MATTTINA – VITELLARO – ANTINORO – INGRAO

Per non citare poi degli incarichi professionali conferiti a parenti e affini dei componenti dell’Organo esecutivo che ci lasciano  perplessi, sia su una questione di metodo che su una questione di merito.

In particolare ciò che risultata evidente è una voluta incapacità politica dell’Amministrazione Comunale a dialogare con la cittadinanza prima, insieme ad  una totale incomunicabilità, anch’essa voluta fra le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale. La profonda insoddisfazione della cittadinanza milenese nei confronti dell’Amministrazione Comunale è ormai un dato di fatto incontrovertibile, i cittadini non riescono a comprendere la non presenza degli amministratori nella sede comunale.

Ora, viene parecchio difficile pensare che si possa dare vita ad opportunità sociali e di valorizzazione del proprio territorio, senza una concreta presenza degli organi competenti affinché si rispettino questi profondi impegni coesi con la legalità.

CONSIGLIO COMUNALE DEL 10 FEBBRAIO 2014

CONSIGLIO COMUNALE DEL 10 FEBBRAIO 2014

Invitiamo Sindaco e Giunta a cambiare i criteri finora usati nella gestione della cosa pubblica, perché con questo modo di agire l’impoverimento sociale della nostra città è destinato solo ad aumentare. A tal proposito come Gruppo Consilare  sollecitiamo quest’Amministrazione affinché si adoperi per un cambiamento concreto nell’esercitare l’adempimento istituzionale garantendo legalità, solidarietà, sviluppo,trasparenza e rispetto delle regole  all’interno del Comune.

Oltre alla preoccupante carenza di cultura democratica che emerge da tutto questo contesto, a noi sembra che sia questa Amministrazione a essersi del tutto auto-emarginata, in quanto incapace, velleitaria e assente dal campo di gioco. Con questi propositi, in democrazia, a nostro avviso non si governa né si fa politica.

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CAMPOFRANCO. E’ successo a gennaio in Cd/a Isola Casazza intorno alle 23:00.

Un conducente campofranchese, A.D. , alla guida di una Toyota Yaris, si è ritrovato un palo del telefono, appartenente a “Telecom Italia”, sulla propria macchina.

Milena - via Rimembranza: palo pericolante (da troppo tempo!!!)

Milena – via Rimembranza: palo pericolante (da troppo tempo!!!)

Per fortuna il conducente è rimasto illeso e, grazie al soccorso dei pompieri, è riuscito a ripristinare la situazione.

L’articolo pone una riflessione, in tema di prevenzione. Quanti pali “instabili” e “torti” abbiamo a Milena? E non sarebbe meglio pensarci a consolidarli o raddrizzarli prima che (ac) cadano… disgrazie?

Della serie noi ve lo avevamo segnalato:

https://milocca.wordpress.com/2013/08/24/attenti-al-palo-cadeee/

 

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campione antonioTerre di Collina, spettanze al legale dell’Unione
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L’Unione Terre di Collina, composta dai comuni di Delia, Serradifalco, Montedoro, Milena e Bompensiere, ha provveduto alla liquidazione delle somme spettanti al legale dell’Unione, l’avv. Antonio Campione.

Il periodo di riferimento dei pagamenti è quello che va da novembre 2012 ad ottobre 2013. La somma complessivamente liquidata è di 25.272 euro lordi.

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Il Papetto

papino

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Questo post è indirizzato a tutto il mondo femminile: mamme, bambine, nonne… donne!

Igiene intima femminile: il talco aumenta il rischio di cancro alle ovaie

Mamma Oggi
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talcoIl talco aumenta il rischio di cancro alle ovaie; lo sapevate?

L’igiene intima femminile è un argomento piuttosto delicato. Chissà quante volte ci siamo imbattute nella fatidica frase “… E non usare detergenti aggressivi per l’igiene intima”. Oggi cosa scopriamo? Che il talco, quella sottile polverina spesso accompagnata da un intenso profumo, impiegato da molte donne – soprattutto in estate – per assorbire il sudore, aumenterebbe il rischio di cancro alle ovaie. Eppure il talco, usato da generazioni e generazioni, era diventato l’alleato perfetto delle nostre nonne. Altro che detergenti aggressivi: il talco, a quanto pare, è il nemico numero uno delle ovaie!

La notizia (sconvolgente!) arriva d’oltreoceano.

untitledI ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston, negli Stati Uniti d’America, hanno condotto uno studio scientifico su alcune donne scoprendo che il talco usato nelle parti intime aumenterebbe del 24% il rischio di contrarre il cancro alle ovaie. Se qualcuna di voi si starà chiedendo se è possibile usare il talco nelle altre parti del corpo, la risposta è affermativa. Infatti, secondo questa ricerca – in seguito pubblicata sulla rivista scientifica internazionale Cancer Prevention Research – il problema sussiste solo se il talco è impiegato nelle zone intime.

Care mamme, approfitto per ricordarvi l’importanza della prevenzione. In Italia, il tumore ovarico, colpisce circa 4000 persone ogni anno. Cerchiamo di non trascurarci e, soprattutto, teniamo bene a mente che anche a noi può capitare… gli altri siamo noi. Spesso ci culliamo (ingenuamente) sul fatto che a noi certe cose non accadano. Perché non dovrebbero?

Talco o non talco, non mi stancherò mai di divulgare l’importanza della prevenzione. Concludo con una frase che ho letto sul sito dell’AIRC, la nota Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. In oncologia vige un principio importante e veritiero: “La prevenzione è sempre più efficace della cura”.

Teniamolo bene a mente!

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O così o pomì

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Filiera corta: la Regione assegna i finanziamenti per 5 «mercati del contadino» da realizzare nel Nisseno

Luigi Scivoli
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imagesSono 5 i “mercati del contadino” della provincia di Caltanissetta che hanno avuto assegnati finanziamenti dall’assessorato regionale all’Agricoltura per il loro funzionamento.
Sono quelli di Caltanissetta città e Niscemi, istituiti dai rispettivi Comuni, che saranno finanziati con la legge n. 449 del 1999. A questi si aggiungono quelli di San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa e quello denominato «Terre del Nisseno».
Per il mercato del contadino di San Cataldo è stata assegnata la somma di 185.571,82 con i fondi comunitari del Piano sviluppo rurale. Per quello di Santa Caterina Villarmosa 141.278,37 euro e per l’altro (Terre del Nisseno) 370.631,14 euro sono stati assegnati tramite i Gal, ossia i gruppi di azione locale formati da soggetti pubblici e privati, allo scopo di favorire lo sviluppo delle aree rurali. Nel dettaglio 200mila euro al Comune di Mussomeli, 70.654,14 euro al Comune di Caltanissetta e 99.986 al Comune di Riesi.
gruppoacquistosolidaleI mercati del contadino sono previsti per la vendita diretta dei prodotti ortofrutticoli dal produttore al consumatore senza gli onerosi passaggi intermedi ma attraverso la filiera corta. Con lo scopo, quindi, di fare guadagnare di più ai produttori e di fare risparmiare i consumatori.
L’attuazione della filiera corta comporta anche l’eliminazione di possibili infiltrazioni mafiose che possono verificarsi nei passaggi intermedi come è avvenuto ai mercati generali di Palermo dove è stato scoperto recentemente che la mafia imponeva i prezzi di cessione della frutta e verdura ai produttori e di vendita ai commercianti. Con la filiera corta, invece, è accorciato il percorso dei prodotti ortofrutticoli e si riduce il divario tra prezzi alla produzione e prezzi al consumo.
E’ previsto che i mercati del contadino saranno gestiti dai Comuni, da unioni di Comuni e consorzi di imprese agricole. Con decreto dell’assessorato regionale all’Agricoltura è stato istituito inoltre l’albo ufficiale degli agricoltori della filiera corta che intendono vendere i loro prodotti direttamente al consumatore.

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