INTERVENTO IN OCCASIONE DELLA PROPOSTA DI DELIBERA RELATIVA ALLA VARIAZIONE DELLA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. VALUTAZIONI DEL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA
(seconda parte)
Il volere continuare a considerare la nostra minoranza consiliare come una parte residuale ed inutile, non depone a favore dell’Amministrazione Comunale stessa…
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Come in altre occasioni, come Gruppo Consiliare confermiamo in questa sede il giudizio negativo nei confronti dell’intera Amministrazione che riteniamo inadatta, inadeguata, superficiale e contraddittoria.
L’Amministrazione Comunale non perde occasione di dare prova della incapacità dei componenti della Giunta ad affrontare in maniera adeguata le tante diverse problematiche che assillano la cittadinanza. Riteniamo inoltre, che le recenti elezioni amministrative, non autorizzano la maggioranza a considerare come giusto e lecito qualunque attività messa in essere. Ribadiamo con forza che il rispetto delle regole sia un valore impreescindibile da tutelare.
In questi mesi abbiamo scelto il basso profilo, abbiamo però seguito, con attenzione, e in silenzio l’emanazione degli atti amministrativi, alcuni di essi non ci convincono per niente. Solo per fare alcuni esempi ci riferiamo a due vicende.
L’elargizione postuma all’ex Difensore Civico Comunale che ha ricevuto un premio in danaro forse per la sua fedeltà elettorale, in totale inosservanza delle norme le quali dovrebbero essere rispettate dagli Organi burocratici comunali. Il tradimento, e le motivazioni, che giustificano di disattendere l’impegno preso con il Consiglio Comunale non fanno onore all’intera compagnia.
Altra cosa che non ci convince è il mancato pagamento dei rimborsi agli studenti pendolari e la gestione dell’intera vicenda sia in sede di approvazione del bilancio di previsione dove viene messa in atto una sorta di finanza creativa degna del migliore Tremonti. Riteniamo una “sonora” bocciatura dell’Amministrazione Comunale , che è legittimissimo ritenere in letargo rispetto, al perdurantemancato pagamento del rimborso agli studenti pendolari che frequentano le Scuole medie superiori, che ha provocato in tanti cittadini insistenti e continue lamentele e che hanno manifestato il loro dissenso sull’operato dell’Amministrazione Comunale in occasione del recente inizio dell’anno scolastico.
Per non citare poi degli incarichi professionali conferiti a parenti e affini dei componenti dell’Organo esecutivo che ci lasciano perplessi, sia su una questione di metodo che su una questione di merito.
In particolare ciò che risultata evidente è una voluta incapacità politica dell’Amministrazione Comunale a dialogare con la cittadinanza prima, insieme ad una totale incomunicabilità, anch’essa voluta fra le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale. La profonda insoddisfazione della cittadinanza milenese nei confronti dell’Amministrazione Comunale è ormai un dato di fatto incontrovertibile, i cittadini non riescono a comprendere la non presenza degli amministratori nella sede comunale.
Ora, viene parecchio difficile pensare che si possa dare vita ad opportunità sociali e di valorizzazione del proprio territorio, senza una concreta presenza degli organi competenti affinché si rispettino questi profondi impegni coesi con la legalità.
Invitiamo Sindaco e Giunta a cambiare i criteri finora usati nella gestione della cosa pubblica, perché con questo modo di agire l’impoverimento sociale della nostra città è destinato solo ad aumentare. A tal proposito come Gruppo Consilare sollecitiamo quest’Amministrazione affinché si adoperi per un cambiamento concreto nell’esercitare l’adempimento istituzionale garantendo legalità, solidarietà, sviluppo,trasparenza e rispetto delle regole all’interno del Comune.
Oltre alla preoccupante carenza di cultura democratica che emerge da tutto questo contesto, a noi sembra che sia questa Amministrazione a essersi del tutto auto-emarginata, in quanto incapace, velleitaria e assente dal campo di gioco. Con questi propositi, in democrazia, a nostro avviso non si governa né si fa politica.