Il post di Prospettiva

RANDAZZO
La votazione è a scrutinio segreto per principio sancito…. INVIOLABILE: LA DEMOCRAZIA. Io condivido che qualcuno OGGI RIESCA ANCORA A DISSENTIRE, mi piace la voce fuori dal coro, è segno di democrazia, di libertà di espressione di un qualcosa che evidentemente, chi si stupisce, non può capire.
LA cosa che trovo invece VERGOGNOSA sono le schede bianche date dalla MINORANZA, perchè mi danno il polso del clima che si respira in quella zona: IL DIKTAT!!!!!!
Rifletto su questo e penso che in un paese che si vuole chiamare civile, ci si dovrebbe meravigliare della pseudo UNIONE CHE SOFFOCA … e non della libertà di espressione come è quellla del voto.
NESSUNO DI QUESTE CINQUE SCHEDE DELLA MINORANZA HA IDEE DIVERSE? QUESTO è DIKTAT, COERCIZIONE PSICOLOGICA, PLAGIO E ASSENZA DI PERSONALITA’.
sIGNIFICA che questi personaggi della minoranza si sono messi daccordo violando il segreto che doveva essere dell’urna. Doppiamente incauti.
Non va condannato chi dissente, semmai chi amministra in modo squallido inficiando le decisioni normali. Come mai la minoranza non ha proposto un altro nominativo? Perchè altrimenti il giochetto della scheda bianca non si poteva fare.
La MENTE sta alla minoranza come grillo ai grillini!!!!!!
“..la “sesta” (scheda bianca N.d.R) significa che c’è stato tra le fila della maggioranza un traditore (o traditrice), il così detto “franco tiratore” che ha votato in dissenso con il suo gruppo di appartenenza.” Brutti i termini (traditore-traditrice) usati.
Non voglio stare qui a fare lezioni sui termini perchè certamente sono stati usati coscientemente, mi preme però ricordare che il “tradimento” nel consenso, in questo tipo soprattutto, non è contemplato. Al contrario, essendo il voto una personale convinzione non può essere scambiato, barattato o promesso col patto di sangue.
Ognuno è libero di esprimersi come vuole, chi la pensa diversamente nega la libertà e sottintende continuare a giocare al gioco del “tutto cambia per rimanere uguale” della politica sporca. BRAVO O BRAVA CHI HA VOLUTO MANIFESTARE LA PROPRIA OPINIONE VOTANDO LIBERAMENTE. QUESTA IO LA CHIAMO AUTODETERMINAZIONE, AUTONOMIA DI PENSIERO.
L’inciucio è quello di chi si mette d’accordo. A tradire è la minoranza che non propone e reagisce con mezzucci tipici dell’era antecedente al crollo del muro di Berlino.
Il post di Anche io c’ero

VITELLARO
a leggere i commenti di prospettiva 1 e 2 sembra quasi che la critica a vitellaro cominica più a non essere contemplata. nel senso che qualunque cosa succede la colpa è sempre della minoranza e qualunque cosa succede si trova sempre il modo per giustificare le malefigure
dell’amministrazione. anzi più che giustificare si trasforma l’iadeguatezza e l’incappacità in virtù.
come dire la maggioranza ha combinato un casino però questo è un bene perchè significa che c’è libertà mentre la minoranza che vota compatta significa che manca la democrazia.
ora dico io che c’entra la scheda bianca?
la minoranza ha votato unita (sembra che non sia più un valore anzi c’è da vergognarsi) mentre i consiglieri di maggioranza hanno perduto un pezzo, guarda caso quello determinante viste le assenze.
la minoranza poteva benissimo scegliere un altro nome ma comunque doveva essere un voto unito oppure bianca. non è la minoranza che deve indicare il revisore tenuto conto che non ha i numeri per eleggerlo.
ma poi a queste due prospettive chiedo visto che sembrano così a conoscenza della vicenda.
cosa ci vedete di positivo in un tradimento o in una disobbedienza agli ordini del sindaco quando questa disbbedienza viene fatta in segreto
senza che nessuno se ne può accorgere? se lodate la libertà dovete pure dire che chi ha votato scheda bianca in quelli della maggioranza
dovrebbe pure avere il coraggio di dire pubblicamente chi è stato. se così non è allora la democrazia e la liberta forse non c’entrano niente
ma si tratta solo di regolamento di conti, o di conti promessi e non pagati oppure di ricatti o di tante altre cose che con la democraziia
non hanno nulla a che vedere.
VERGOGNA NON A CHI SI RENDE PROTAGONISTA DI QUESTO TEATRO MA AI CITTADINI DI MILENA CHE HANNO PREFERITO VOTARE QUESTA AMMINISTRAZIONE PENSANDO SOLO AL PROPRIO TORNACONTO PERSONALE FREGANDOSENE DI COME HANNO AMMINISTRATO FINO AD ORA E DI COME PURTROPPO LASCERANNO MILENA FRA QUATTRO ANNI.
però saremo pieni di targhe, di processioni e di cittadinanze onorarie.
arrivederci
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