Chieste le dimissioni del sindaco di Montedoro
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L’intervento pubblico del gruppo Liberamente ha riguardato diverse problematiche politiche che interessano il paese, tra le quali la Tares, una tassa che ingloba la vecchia TARSU e altri servizi.
“Da anni il gruppo di opposizione chiede al Sindaco di far controllare i ruoli, che sempre a suo dire, circa il 40% della popolazione evade o elude. La raccolta differenziata doveva portare un risparmio alle casse dei cittadini, che a oggi anno visto solo rincari”, dicono in una nota.
Quindi la denuncia di una discarica abusiva all’interno del complesso delle terme. “I concittadini – afferma il gruppo Liberamente – hanno avuto la possibilità di vedere con i propri occhi le foto proiettate in piazza del degrado in cui insiste il paese, con montagne di rifiuti accumulati in un cortile all’interno dello stabile termale, i resti delle potature accumulate nell’area dinanzi lo stabile delle terme”.
“Infine le foto dell’abiezione del cimitero, con ossa sacre in mezzo a dei cumuli di materiale di risulta, l’erbaccia ormai secca tra le croci dei dei nostri cari sepolti nella parte più antica del cimitero”.
E’ per tale motivo che l’associazione Liberamente ha proposto un corteo silenzioso e pacifico nell’area antistante il comune in Piazza Umberto I° fino al cimitero, per manifestare il dissenso della cittadinanza alle problematiche del cimitero non affrontate dall’Amministrazione, poi conclusosi con il dibattito.
Nell’incontro di piazza si è criticato l’operato delle amministrazioni che si sono succedute, per non essere riuscite a creare dei bilanci che mettano a riparo il comune dal dissesto che ormai il Sindaco ci annuncia in quasi tutte le sue manifestazioni, l’ultima con la lettera al Presidente Letta e Crocetta. “Magari per mettersi al riparo dalle promesse elettorali?”, chiedono i consiglieri di opposizione. “Siamo stanchi di questa situazione in cui l’ Amministrazione non guarda più al bene della collettività ma solo agli affari personali”, concludono nella nota con la quale è stata avanzata la richiesta delle dimissioni del sindaco.
Scusate, ma che significa “ossa sacre in mezzo a dei cumuli di materiale di risulta”? Stiamo forse parlando di ossa di defunti? Da sempre si sente parlare dell’amministrazione di Montedoro come un esempio da seguire, ma non penso su queste cose!
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Se è da seguire l’amministrazione di montedoro vuol dire che si aspira al suicidio. Messana come sindaco ha fatto scomparire montedoro che al massimo fra 15 anni sarà un villaggio di serradifalco. Grazie Messsana
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Il gruppo sopracitato (chi li conosce, sa di chi sto parlando) è la vera causa dell’immondizia che da tempo getta sull’operato di chi da anni ha amministrato il comune di Montedoro con dignità e capacità, facendone un motivo di vanto in tutta la provincia, ma anche altrove. Il titolo dell’articolo recita: “Ossa sacre tra l’immondizia?” Stiamo scherzando? La questione di cui si parla riguarda il fatto che nel cimitero comunale sono presenti alcune tombe (di proprietà privata e non comunale) danneggiate, per le quali il comune ha più volte chiesto chiarimenti e sollecitato le riparazioni, recintandone l’area circostante. Sono altresì presenti tombe di privati, i quali non curano i giardini di loro proprietà. Cosa c’entra il comune? L’intento è chiaro: per buttare discredito sull’amministrazione, si utilizzano metodi non politici ma ingiuriosi. Costoro hanno idea di cosa parlano, quando parlano di ruoli e compiti attribuibili all’amministrazione comunale? La strumentalizzazione politica dei defunti, come stanno facendo costoro (lo hanno fatto anche durante i comizi di chiusura della campagna elettorale, prima della sconfitta, ricordando le “persone che non c’erano più, ma che ci guardano da lassù” – chissà per quale fine politico, visto che le questioni di coscienza sono e debbono rimanere strettamente private e non sciorinate ai quattro venti, strumentalizzandone il valore sentimentale) è cosa assai meschina, priva di buon senso e di coscienza morale. Il precedente sindaco, uno degli aderenti del movimento di cui parla l’articolo, negli anni in cui amministrava, aveva reso il comune un immondezzaio a cielo aperto, per non parlare del fatto di aver lasciato il paese senza illuminazione notturna (solo per citare alcuni dei tanti disagi). Da ciò che mi dicono, si faceva anche fotografare, scopa in mano, nell’atto di pulire egli stesso le strade che erano piene di immondizia, non chiedendosi perché stesse pulendo quei rifiuti cui loro stessi non erano stati in grado di far fronte. La superficialità e spesso l’ignoranza (ossia la non adeguata conoscenza di un fatto) di certe persone, meriterebbe un monumento, se non altro per ricordare che è possibile un riscatto sociale, un’uscita dal tunnel della banalità, per camminare a testa alta, da cittadini liberi.
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Ma quale vanto e vanto! Forse un tempo! Oggi Montedoro se non fosse per qualche negozio che vende a prezzi competitivi, sarebbe da additare come qualunque altro paese della zona, per sporcizia, disorganizzazione, solo per citare gli aspetti civici. Per il resto questo fantomatico “cittadino” vive di ricordi che neanche ha vissuto e che gli hanno raccontato. Favole!
Il paese è allo sbando. C’è il teatro e non c’è la sensibilità di fare togliere le ossa dei defunti? Scusa, ma ti pare normale?
Le cose che c’erano, buone, ammesso che ci fossero, oramai non ci sono più, si sono usurate! Anche il sindaco e i suoi sostenitori, hanno poco da sostenere.
Immagina che un consigliere o vice sindaco addirittura, mi pare, a qualcuno che chiedeva delucidazioni di carattere pubblico, non ha voluto rispondere se non via istituzionale, come se la mail (ufficiale) fosse una peste. Un uomo che si spende per la cosa pubblica che non risponde alle domande dei cittadini! Non si è mai visto!
E i rifiuti poi accumulati davanti alle terme!!! Dopo che il gruppo “liberamente” in un comizio di qualche giorno fa ha fatto vedere su uno schermo a tutti le foto, l’indomani il camioncino comunale è andato a sgomberare quei rifiuti!
Vogliamo parlare poi dello stato di abbandono di tutto ciò che è comunale? Dalla villa alle strade … ma smettila “cittadino” togliti il prosciutto dagli occhi e fatti un panino che ci fai piu figura! Dai!
La strumentalizzazione non c’entra con l’arroganza che si dimostra e con l’incuria in cui versa il paese. Sono dati oggettivi ed incontrovertibili, nonostante il tuo sforzo di scrivere in italiano “commestibile”.
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Cara Lucilia, come prima regola di una conversazione, seppure per via telematica, bisognerebbe avere il buon senso di rispettare la cosiddetta netiquette, ovverosia il fatto che uno possa scrivere in italiano commestibile o meno (come il panino che tu citi, forse per ingordigia o per altro). Parli di “liberamente” e poi ti ritrovi a criticare chi esprime un’idea libera, un cittadino, magari un’idea libera in movimento quale può anche essere un commento in un blog, con o senza prosciutto negli occhi (noto che ti piace fare paragoni con il cibo). Per quanto riguarda il paese, ti devo dire che non la penso come te… evidentemente il tuo intervento è “di pancia”, non solo per i paragoni culinari che, vista l’ora, ci potrebbero pure stare, ma per l’immotivato e strumentale discredito cui fai adito ribadendo tali (infondate) accuse. Mi sono posto delle domande: le tombe/ossa dei defunti sono comunali? I parenti delle tombe in oggetto hanno fatto richiesta al comune del degrado cui vessano?
Ho seguito il comizio di domenica scorsa e devo dire che ho trovato molti spunti di riflessione. Ho seguit anche il comizio di liberamente e mi sono imbarazzato di cotanta impreparazione. Duranta il comizio di domenica è stata spiegato il perché quei rifiuti si trovassero “provvisoriamente” in quel luogo, come sono state spiegate tante altre cose (no, non si è parlato né di panini, né di prosciutto, forse di insaziabile luculliana fame). Ho notato l’atteggiamento nervoso di taluni, che erano pronti ad aizzare il lacché di turno perché quelle parole che si sentivano in piazza tuonavano come boati della vergogna e dell’incapacità politica di un’opposizione che non ha ancora (e penso che non lo farà) dimostrato capacità alcuna se non quella di andare contro “qualcuno”, discreditando il paese (come questo articolo o il tuo commento, tanto per citare due episodi).
Per quanto riguarda il teatro, penso che potrebbe anche essere utilizzato per mettere in scena una pièce sulla banalità o suoi luoghi comuni. Ti lascio con una riflessione da il piccolo principe, che non è di certo un panino, quindi non so se lo conoscerai “Si devono pur sopportare dei bruchi se si vogliono vedere le farfalle… Dicono siano così belle!”
Buon appetito!
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Ma dai, lo sai meglio di me, tu sei servo da una vita … contento tu!
La narrativa per ragazzi è per adolescenti come te, preferisco Machiavelli, altrimenti i panni sporchi li avresti lavati in casa e non in un blog forestiero.
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Etichettare “il piccolo principe” come narrativa per ragazzi è sinonimo di misconoscenza e faciloneria, così come dare del servo a qualcuno che si presume di conoscere è sintomo di presunzione “originaria” e maleducazione congenita. In ogni caso, ammesso che io sia un servo, credo che la dignità di un servo debba essere liberamente tollerata (leggi Hegel, oltre Machiavelli). I panni sporchi, quando sono sporchi (e lo sono davvero tanto) si lavano dove c’è la possibilità di lavarli. Vi consiglio, in ogni caso, un bagno purificatore: catartica…mente.
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PER CITTADINO
Ma cittadino, cittadino, citare la netiquette!!! Che errore imperdonabile!
La tua arroganza ti ha accecato, ma non ti rendi conto che il mondo intorno a te è evoluto quanto e più di te?Tradotto significa ca nun ci nnè babbi!!!
Conoscere i pilastri dell’educazione, financo quella virtuale, non è una cosa difficile oggi giorno, così come le regole della buona e sana conversazione sono un argomento alla portata di tutti. Permettimi, quindi, di manifestarti apertamente il mio sconcerto sulla tua presunzione sconfinata nel voler ergerti a dispensatore di bon ton e galateo.
Il fango te lo getti da solo e la cattiva amministrazione che da 30 anni state perpetrando dovrebbe farti riflettere.
Il teatro? Una inutile cattedrale che continua a fare bella mostra di un fasto che non c’è più e la “piece”, termine esibizionistico circense, è solo un modo per esibire ancora di più la tua presunta superiorità. Animale da palcoscenico!
La citazione del Piccolo principe, poi, solo un’altra maldestra mostra di pseudo cultura. Roba da museo!
Alla fine ti cimenti addirittura in un aforisma per vantarti e apparire morale e moralizzatore. Pezzo da antiquario!
Abbi un rigurgito di coscienza, non basta dimostrare dialettica da macho, il problema è essere uomini, tutta la cultura che dimostri infatti non ti eleva alla specie eletta.
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La tua scortesia non merita risposta alcuna. Mi stai etichettando come chissà chi, quando sono un cittadino (non per forza bisogna fare nomi e cognomi) che cerca di esprimere liberamente le proprie idee (siano queste da te giudicate come idee in movimento, oppure statiche). Ti professi come paladina della libertà di espressione e critichi come arrogante chi si permette di citare un libro (da qualcuno definito “narrativa per ragazzi”)? Bah… questo dimostra tante cose. Complimenti ancora.
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Sono un cittadino montedorese e mi sto “appassionando” a questa diatriba dialettica-telematica sulla questione del cimitero sollevata da alcuni cittadini prima e in seguito dall’associazione Liberamente e dai consiglieri comunali di minoranza.
Anche io, come cittadino, ho seguito i comizi delle due “fazioni”. Riguardo la questione del cimitero è stato detto che è indegno, per un paese civile, che delle “ossa sacre” fossero lasciate in mezzo alle macerie della tomba (caduta) che le aveva contenute. Eticamente indegno, civilmente indegno, igienicamente indegno.
È stato risposto, nel comizio dell’amministrazione comunale, che, essendo delle tombe private, il comune non poteva e non doveva arrogarsi il diritto (ma secondo me si tratta semplicemente di dovere) di “ripulire” il tutto, altrimenti … beh, le motivazioni dell’altrimenti sono molto discutibili e non è il caso di tediare i lettori con queste sciocchezze.
Sono andato a vedere, per grandi linee, il D.P.R. di approvazione del regolamento di polizia mortuaria e scopro che l’art.5 stabilisce degli obblighi ben precisi per il sindaco a proposito di ritrovamento di ossa umane. Obblighi a tutela e salvaguardia non solo della salute pubblica, per la quale è responsabile, ma anche nei confronti della dignità delle persone a cui quelle ossa sono appartenute. Scopro che per la sepoltura nel cimitero di parti di cadavere ed ossa umane necessita una autorizzazione, che implica una sepoltura e che, ancora, la manutenzione, l’ordine e la vigilanza dei cimiteri spettano al Sindaco. Naturalmente nel regolamento c’è scritto che tutti i cimiteri devono assicurare un servizio di custodia e che le estumulazioni, con conseguente inumazione, devono seguire un iter ben preciso e regolamentato. Leggo infine che: “nel caso di sepoltura privata abbandonata per incuria, o per morte degli aventi diritto, il Comune può provvedere alla rimozione dei manufatti pericolanti, previa diffida ai componenti della famiglia del concessionario, da farsi, ove occorra, anche per pubbliche affissioni.”
Insomma, tutta una serie di obblighi dettati da buon senso e dal rispetto verso chi, oramai, non c’è più … ma che obblighi sono in quanto opportunamente normati.
A questo punto l’impreparazione dei comizianti mi pare evidente. Chi ha sostenuto che il comune (in senso lato) non provvedeva alla rimozione delle ossa perché le tombe sono di proprietà privata, non solo ha mostrato pubblicamente la propria ignoranza, ma ha messo in campo anche molta arroganza e presunzione, che dell’ignoranza ne è una diretta conseguenza.
A proposito di ignoranza: dopo la denuncia pubblica dello stato di fatiscenza del cimitero, e dei rischi alla salute che tale condizione comportava, i resti dei defunti sono stati rimossi. Mi piacerebbe sapere da chi, perché (visto che si sostiene la non competenza del comune), in che modo e per finire dove sono stati collocati. L’art. 86 del citato D.P.R. prevede che: “Qualora le salme estumulate si trovino in condizione di completa mineralizzazione può provvedersi all’immediata raccolta dei resti mortali in cassette su parere del coordinatore sanitario.” In questo modo, forse, persino gli eventuali parenti noncuranti avrebbero la possibilità di portare un fiore sulla tomba dei loro cari.
p.s. se vuoi, cittadino, possiamo anche parlare dell’immondizia, del teatro, dei panini, del prosciutto e, a proposito, finanche della mensa scolastica.
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il dott Zoda ne sa qualcosa ? dovrebbe essere lui il primo a saperlo se li ha autorizzati. Olè cominciamo l’indagine…….
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questa discussione sta degenerando… non mi sento di continuare a rispondere a chi vive di pregiudizi, odi e rancori. Volevo solo esprimere una mia opinione. Fatto questo, siete riusciti a farvi riconoscere anche fuori le mura di casa.
Ad maiora!
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Chi non ha nulla da temere, chi ha il coraggio delle proprie azioni, chi non si vergogna di sé stesso non ha i problemi che poni in essere. Solo ieri, se non erro, dicevi che i panni sporchi si lavano la dove c’è la possibilità di lavarli … evidentemente il bagno purificatore non riesci a farlo, poco male ognuno è quel che è, non si può andare contro natura. Hai parlato di vergogna, di incapacità, di pregiudizi, di odi e rancori (ma anche di netiquette) e adesso riesci a tirare fuori anche la degenerazione. Se non accetti il confronto, se non riesci a sostenere una discussione che, a parte le ingiurie che hai usato, si potrebbe svolgere sul piano della sana dialettica, forse è il caso che la prossima volta ci pensi un tantino prima di lasciarti andare a sproloqui ed asserzioni che non riesci a dimostrare.
In un luogo pubblico come questo (sebbene virtuale) le frasi ad effetto e i toni da comizio valgono a poco se non seguono delle considerazioni e delle riflessioni che abbiano un minimo di fondamento dimostrabile ed oggettivo.
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Non capisco perchè un dibattito così acceso ed interessante si svolga su di un sito non “di casa”, si è voluto lavare i panni sporchi “fuori casa”.
Comunque da spettatore della vita politica montedorese mi permetto di dire la mia:
– rifiuti alle terme;
i rifiuti c’erano (nelle foto si sono visti un cumulo di materiale differenziato e degli sfalci), questo è un dato su cui c’è poco da discutere; anche se messi lì temporaneamente le terme non hanno certo le autorizzazioni per accogliere
tale materiale. La mattina dopo tali rifiuti sono scomparsi. Non vedo cas’altro ci sia da dire.
– degrado cimitero;
Anche qua la mattina dopo è stato messo un pò di ordine. Le cappelle sono sicuramente private ma il sindaco è chiamato a far rispettare delle norme per motivi di pubblica sicurezza e salute pubblica (delle ossa e delle edicole cadenti da anni dovevano per forza richiamare l’attenzione del sindaco, oltre che quella dei parenti). Anche qua c’è poco altro da aggiungere e da controbbattere.
Morale della favola: le tiratine di orecchie servono.
Ringrazio il sito di Milena per l’ospitalità dei dibattiti montedoresi.
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