L’ex consigliere Lipani lancia l’iniziativa
«Pronto soccorso da ripristinare raccogliamo le firme a San Cataldo»
«Serve l’unione dei cittadini per ottenere un diritto di massima utilità»: questo uno dei “cavalli di battaglia” dell’iniziativa recentemente messa in campo da Pasquale Lipani, che ha indetto una raccolta di firme per ripristinare il Pronto Soccorso del presidio ospedaliero “Maddalena Raimondi”. Lipani, in passato, è stato consigliere comunale durante il mandato sindacale del dott. Giuseppe Amico, mentre per le amministrative del 2012 si è presentato come candidato al civico consesso con la lista “Insieme per la Città”, nel Polo Civico.
Il Pronto Soccorso del “Raimondi”, ormai da alcuni anni è stato sostituito da altri servizi, nell’ambito della rifunzionalizzazione dell’ospedale: negli anni sono entrati in funzione il Pte (Punto territoriale d’Emergenza) ed il Ppi (Punto di primo intervento). Pasquale Lipani, tuttavia, interviene in maniera decisa al fine di far nuovamente istituire in futuro il Pronto Soccorso a San Cataldo: «Sono stato consigliere dell’Usl del “fu” ospedale di San Cataldo, chiuso per decisione di uno dei due partiti oggi al Governo.
Un danno grave anche per i cittadini di Caltanissetta, dove adesso al Pronto Soccorso, vi è in attesa di 4 o 5 ore. Non resta, allora, che riaprire il Pronto Soccorso a San Cataldo, per ridurre il disagio anche per gli abitanti dei Comuni vicini, quali Marianopoli, Serradifalco e non solo». Lipani continua riferendosi anche alla politica: «La sanità aumenta i costi. E i servizi dove sono? Nessuno controlla: il “Movimento 5 Stelle” si sta gustando le poltrone del Parlamento e nulla si muove. Quanto ai signori di Pd e Pdl, basta con i partiti delle tasse e dei tagli! ».
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