Poteva finire con conseguenze peggiori l’incidente automobilistico che ha visto coinvolte due donne di Campofranco nella tarda serata di martedì intorno alle 21,30.
Una Fiat Punto con al volante Biagina Schillaci, di 54 anni, e con a bordo Santa Maria Fanara di 72 anni, percorreva in discesa la strada che collega Sutera a Campofranco e nei pressi di una curva quasi a gomito, probabilmente per un guasto ai freni o, più verosimilmente, per l’asfalto reso sdrucciolevole dalla terra ancora presente sul manto stradale a seguito delle piogge invernali, andava prima a tamponare una Toyota Yaris condotta dal suterese Calogero Virciglio gestore di un rifornimento di benzina, per poi continuare a strisciare lungo un muretto e finire la sua corsa in un burrone dopo un volo di molti metri.
L’incidente è stato visto anche da diversi automobilisti di passaggio che si recavano a Sutera per assistere ad una manifestazione canora e che hanno prestato alle due donne i primi soccorsi, mentre una pattuglia dei carabinieri della stazione di Campofranco composta da Maurizio Midulla e Dino Di Vito, coordinati dal comandante Cesare Imbrici si recava immediatamente sul posto allertanto sia i vigili del fuoco di Mussomeli che le ambulanze di Milena e di Mussomeli.
Nel giro di pochi minuti la zona è stata invasa da tanta gente, parenti e conoscenti delle donne che nel frattempo venivano trasportate all’ospedale di Mussomeli in stato di shock e dove sono state raggiunte dai familiari arrivati da Campofranco ma anche da altri posti.
Al nosocomio mussomelese le due sono state trattenute per l’intera nottata per gli accertamenti del caso, riscontrando contusioni varie guaribili in una decina di giorni, mentre i vigili del fuoco si adoperavano per rimuovere l’auto seriamente danneggiata.
L’incidente ha originato un particolare curioso: le due donne provenivano dall’ospedale di Mussomeli dove la figlia della signora Biagina Schillaci (la conducente dell’auto) era ricoverata per avere partorito. Dopo alcune ore, quindi, le due donne sono tornate in ospedale ma, questa volta, non per visitare una degente, ma per essere soccorse a seguito dell’incidente.
La strada provinciale che collega Campofranco a Sutera, soprattutto nel periodo invernale è oggetto di continui smottamenti di terreno dovuti alle piogge che rendono il chilometro di strada impraticabile. E l’altra sera, con il fango invernale che continua ad essere presente sul manto stradale e che asciugando diventa pericolosa polvere sulla carreggiata, si è sfiorata la tragedia. Le due donne, molto conosciute in paese, se la sono cavata solo con qualche contusione e con un grosso spavento, oltre a doversi rifare un’altra auto.
08/08/2013
Purtroppo è una discesa assurda,è vero. Ma non è normale fare due km con il piede nei freni con il peso del mezzo spostato in avanti e scendere di quarta da una discesa del genere. Immaginate la temperatura dei freni a quanto è arrivata. A parte la colpa della signora vorrei invitare il sindaco di campofranco, ma anche i suoi cittadini, a far mettere li in quella curva qualcosa per non far volare le macchine. Non è la prima volta che succede,che aspettate che ci scappa il morto?
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