SMACCHIARSI LA COSCIENZA SI DEVE!!!
di nonnolibero
Diciamo che la mostra dei quadri di Di Marco, appena conclusa, è scappata di mano, magari per troppa euforia e superficialità.
Troppi e troppo negativi sono stati i commenti raccolti. Anche se a qualcuno farebbe piacere che l’infortunio dell’amministrazione Vitellaro restasse tale, noi di MML invece vorremmo che si cercasse, trovasse e ponesse rimedio. Ci sarebbe ancora la possibilità di salvare pittura e faccia del paese.
Si bandisca un CONCORSO SUL “IL PAESE DELLE ROBBE” aperto a tutti e si premi l’opera più degna di rappresentare Milena nel FRANCOBOLLO.
L’appello è rivolto a quanti conservano ancora il buonsenso e il senso della trasparenza e dell’equità. Rimediare si può e si deve alla strana maledizione che sembra perseguitare la giunta Vitellaro che, anche quando riesce a realizzare qualcosa di buono, ecco che scoppia qualcosa di imprevisto e negativo. Succede spesso quando non si sa fare o quando si vuole strafare.
Era stata buona l’idea di ospitare la mostra del pittore Antonio Di Marco (ma perchè in una casa privata?), giustificato il regalo delle cornici (quanto sono costate?, tanto per saperlo), buona l’idea di fare scegliere ai visitatori il quadro più piacevole (non di merito, per il quale serve una giuria che se ne intende). Cosa diavolo c’entrava il così detto “referendum” (concetto che implica una pubblicizzazione e una vera votazione)? E cosa c’entrava il francobollo postale per il vincitore quando è solo uno a partecipare?
Ma non c’è limite alla megalomania di pirandelliana memoria? Perchè caricare di un’ulteriore spesa il comune che in questo momento deve affrontare altri capitoli più importanti come la spazzatura e l’assistenza alle famiglie più bisognose (a proposito quanti euro ci sono?). Il tutto realizzato “aum-aum” senza pubblicità su stampa e web, in tutta fretta, per pochi intimi, tanto da fare insorgere e gridare al favoritismo e alla discriminazione nei confronti dell’intera comunità dei pittori locali.