Domenica, 9 maggio: In ricordo di P. Impastato martire della libertà d’informazione
“L’impegno civile e il sacrificio di Peppino Impastato sono pietre miliari nel cammino di costruzione di una cultura della legalità”.
Lo afferma in una nota l’on. Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell’Italia dei Valori, in occasione del trentaduesimo anniversario dall’assassinio di Peppino Impastato.
“Una cultura della legalità – prosegue Orlando – che é applicazione della legge ma anche riconoscimento dei diritti di libertà e di eguaglianza”. “Per anni esponenti infedeli delle istituzioni hanno ostacolato che emergesse la verità e che venisse fatta giustizia su un omicidio consumato in un territorio difficile e in un tempo nel quale a molti tornava comodo affermare che ‘la mafia non esiste’ e molti altri si rassegnavano alla convinzione tutta mafiosa che la mafia é invincibile”.
“La mafia va combattuta senza se e senza ma e devono essere forniti alla magistratura gli indispensabili strumenti per farlo”.
“La mafia va combattuta altresì – conclude Orlando – stroncando nel modo più intransigente possibile ogni collegamento tra cosa nostra e le istituzioni politiche, economiche e religiose.
Per questo occorre garantire una piena libertà d’informazione, uno degli impegni più forti di Peppino Impastato. Martire ed eroe caduto sul fronte per la difesa della legalità che è al tempo stesso difesa della libertà d’informazione”.