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Archive for 6 ottobre 2009

Accolta la richiesta degli abitanti del quartiere San Miceli: sono di nuovo due i cassonetti. Ma restano le carcasse e i rifiuti ingombranti,

Accolta la richiesta degli abitanti del quartiere San Miceli: ora sono di nuovo due i cassonetti in cui conferire i rifiuti. Ma restano le carcasse e i rifiuti ingombranti che - in qualsiasi modo - devono essere rimossi per rispettare l'ambiente ed evitare danni alla salute dei cittadini.

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by Grieco

by Grieco

Da Leoluca Orlando riceviamo e pubblichiamo

Ormai il quadro e’ chiaro a tutti. L’Italia è fuori dal sistema giuridico europeo.

E se non fosse già dentro, e dovesse superare l’esame di ammissione , nella Unione Europea non sarebbe ammessa.

Il macroscopico conflitto di interessi nel settore dell’informazione, già sanzionato formalmente con decisioni della Corte Europea, si somma alla impunità garantita a responsabili di reati che rivestissero cariche di vertice costituzionale (Lodo Alfano) e al riciclaggio di Stato realizzato con legge imposta dalla maggioranza e blindata con il ricorso al voto di fiducia : sono elementi di un regime oggettivamente eversivo del quadro costituzionale , che ha peraltro distrutto ogni differenza tra pubblico e privato e tra Stato e mercato.

Al centro di questo sistema di illegalità sta il cittadino Silvio Berlusconi che da capo della maggioranza e Presidente del Consiglio dei Ministri ha provveduto a garantirsi intangibilità per la attività di corruttore ed evasore fiscale, notoriamente accertata nei riguardi di soggetti indicati come suoi complici (citare il caso Mills e il caso Mondadori è citare fatti e atti formali,confermativi di quella attività illegale).

Una tale situazione di privilegio non si fonda sul comportamento segreto di infedeli servitori dello Stato, ma su una legge formale ( il lodo Alfano ) approvata dal Parlamento della Repubblica.

E quella legge formale è stata promulgata dal Presidente della Repubblica ed è adesso sottoposta all’esame di incostituzionalità da parte della Corte Costituzionale.

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Giuseppe Cimino presidente Ato Ambiente CL1

Giuseppe Cimino presidente Ato Ambiente CL1

La responsabile provinciale dell’associazione Federconsumatori Luisa Lunetta ha comunicato di avere sollecitato all’Ato Ambiente l’incontro chiesto due settimane addietro senza avere avuto risposta. «E’ ormai da 15 giorni che – ha detto Luisa Lunetta – abbiamo chiesto al presidente dell’Ato Ambiente Cl 1 un incontro per un esame congiunto delle numerose problematiche che travagliano i contribuenti nisseni per la tassa per la nettezza urbana e che hanno bisogno di chiarimenti sui  servizi erogati e, in particolare, sulle bollette emesse dall’Ato che sono di difficile comprensione e contengono errori di calcolo, ma non ci è stato risposto. Per cui mi vedo costretta a sollecitare l’incontro che per noi era già “urgente” quando l’abbiamo chiesto e rimane “urgente” nonché indispensabile perché aumentano le lamentele dei cittadini sul procedimento di calcolo delle tariffe applicate e soprattutto sull’unica tariffa applicata per l’abitazione e il garage che hanno, invece, tariffe differenti».

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«Non è concepibile – continua – che i contribuenti debbono essere sballottati da un ufficio all’altro per avere riconosciuti i propri diritti e debbono aspettare mesi per ottenere il riconoscimento del rimborso delle somme pagate in più con l’applicazione della tariffa unica che è più favorevole all’ente impositore perché la tariffa per le abitazioni è superiore a quella per i garage. Così come è inconcepibile – ha aggiunto – che l’errore accertato non venga corretto a
favore di tutti i contribuenti per i quali è stato commesso ma soltanto per chi fa ricorso e fa rilevare l’errore commesso, anche perché così facendo si attua una sorta di discriminazione tra chi fa ricorso e chi non lo fa ed è destinato a non avere il rimborso».

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Confartigianato aderisce alla nuova Associazione Antiracket

La Confartigianato di Caltanissetta ha deciso di aderire alla nuova Associazione antiracket ed antiusura di Caltanissetta intitolata al giudice Rosario Livatino.

“Raccogliamo l’invito che è stato rivolto dai promotori della nuova Associazione antiracket – dice il presidente della Confartigianato, Tarcisio Beniamino Sbernae rivolgiamo un plauso al sindaco di Caltanissetta Michele Campisi ed agli altri sindaci del territorio che hanno aderito all’iniziativa e coagulato le forze per rilanciare la lotta al racket”.

L’augurio della Confartigianato nissena è che anche altre organizzazioni ed enti operanti in provincia manifestino l’interesse a collaborare con il gruppo di persone che si annovera tra i fondatori dell’associazione, tra cui ci sono familiari di vittime del racket e imprenditori che hanno subìto intimidazioni e denunciato i loro aguzzini.

Suglulla nascita dell’associazione antiracket interviene anche l’Ugl di Caltanissetta, che in una nota afferma: «Tale associazione avrà un compito non facile, e per riuscire a ottenere dei risultati sarà importante anche avere il sostegno di altri organismi e associazioni. L’Ugl di Caltanissetta, sempre attento alle dinamiche che riguardano da vicino il territorio, si dichiara pronto a sostenere questa iniziativa, non solo spinto da fondamentali motivi civici e legali, ma indirizzato in questa direzione dalla storia di questo sindacato, che ha sempre dimostrato di porre al centro del proprio operato esclusivamente la legalità e il lavoratore soprattutto come uomo, che deve essere tutelato in tutte le sue categorie e le sue manifestazioni».

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Congresso Pd Milena

pdIl congresso organizzativo del circolo del PD di Milena.

I lavori hanno avuto concreto inizio alle ore 11,00 del 27 settembre scorso con la relazione del coordinatore Giovanni Randazzo. Subito dopo è stato costituito il tavolo della presidenza, formato da Antonio Ingrao, presidente, Giorgio Borgetto e Gero Provenzano, componenti. E’ stato costituito il seggio elettorale formato da Giovanni Tona, presidente,  Giuseppe Manta e Raffaele Provenzano, scrutatori. Sono stati chiariti e fissati i termini delle votazioni. La mozione Bersani è stata illustrata da Carmelo Manta, la mozione Franceschini  è stata illustrata da Giovanni Cipolla, la mozione Marino è stata sintetizzata dal presidente. Massimo Chiarelli si è fatto carico della mozione Lumia e Giovanni Cipolla di quella Lupo.

Successivamente sono state presentate le liste e subito dopo sono state iniziati le oprazioni di voto. Hanno votato 51 iscritti su 93. La mozione Bersani ha ottenuto 43 voti, la mozione Franceschini 8, la mozione Marino nessun voto. In campo regionale, la mozione Lumia ha ottenuto 43 voti, la mozione Lupo 8 voti , la mozione Mattarella  e Messina nessun voto.

Dei 6+6 delegati che spettano al circolo del PD di Milena, 5+5 rappresenteranno rispettivamente e le mozioni Bersani e Lumia e 1+1 le mozioni Franceschini e Lupo.

dal sito pdmilena

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