E’ stata un’arringa veemente quella dell’avvocato Antonio Impellizzeri, che ha chiesto al Tribunale (presidente Giacomo Montalbano, giudici a latere Francesco Lauricella e Carlo De Marchi) l’assoluzione dei fratelli Calogero e Salvatore Amico, ritenuti dagli inquirenti due componenti della cosca mafiosa di Milena e responsabili dei tentativi di estorsione all’imprenditore Paolino Diliberto.
Tutti fatti facenti parte del fascicolo relativo all’inchiesta “Uragano” del 2005. Secondo l’avv. Impellizzeri non vi sarebbero elementi probatori forti a carico degli Amico: «Neanche le annotazioni di servizio dei Carabinieri – ha sostenuto il penalista – recano tracce di responsabilità evidenti dei miei assistiti. Si tratta di un’associazione criminale composta da poche persone e che si è cercato di estendere anche ad altri». Per Salvatore Amico il pm Antonio Patti ha chiesto la condanna a 9 anni e 4 mesi di reclusione mentre per Calogero Amico la richiesta è stata di 6 anni e 6 mesi.