Il vaso è colmo, oltre non si può andare: Famiglia Cristiana entra a gamba tesa nell’affaire Patrizia D’Addario e se da una parte attacca il premier Silvio Berlusconi, dall’altra rivolge un appello alla Chiesa: parli, non faccia finta di niente.
Per il settimanale diretto da don Sciortino il “limite della decenza” è stato superato dal comportamento “indifendibile” del presidente del Consiglio.
Un comportamento talmente indegno che la Chiesa italiana “non può ignorare l’emergenza morale”. Perché chi esercita il potere, anche se con un ampio consenso di popolo, non può comunque “pensare di barattare la morale con promesse di leggi favorevoli alla Chiesa: è il ‘classico’ piatto di lenticchie da respingere al mittente”.
Ma c’è di più, perché le penna del direttore di Famiglia Cristiana arriva a pizzicare le alte sfere vaticane.
Ma c’è di più, perché le penna del direttore di Famiglia Cristiana arriva a pizzicare le alte sfere vaticane.
“La Chiesa, però, non può abdicare alla sua missione e ignorare l’emergenza morale nella vita pubblica del Paese”.
Insomma, parli, alzi la voce e nessuno “pensi di allettarla con promesse o ricattarla con minacce perché non intervenga e taccia”.
I cattolici italiani, di fronte a questi fatti, sono disorientati dal decadimento morale. “I cristiani (come dimostrano le lettere dei nostri lettori) sono frastornati e amareggiati – spiega Sciortino – da questo clima di decadimento morale dell’Italia, attendono dalla Chiesa una valutazione etica meno ‘disincantata’”. E dunque “non si può far finta che non stia succedendo nulla, o ignorare il disagio di fasce sempre più ampie della popolazione, e dei cristiani in particolare”.
(da Libero News)
Milocca - Milena Libera 
Effettivamente il Vaticano, a proposito di “limiti alla DECENZA”, ha chiuso 3 occhi.
Se chi governa può commettere tutti questi atti impuri, senza beccarsi un’anatema sol perchè può fare LEGGI CONCORDATE, non sbaglia, poi, il popolino quando grida:
“a San Pietro ancor si vendono le INDECENZE plenarie ….”
ChaoLin
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Don Sciortino, come al solito, palesa le vesti comuniste! Lo sanno tutti ch’è di sinistra…….peccato che lo sappiano pure le alte gerarchie ecclesiastiche, che fortunatamente non gli danno mai ascolto!!!!
Non siamo negli Stati Uniti: l’elettorato italiano sa ben distinguere tra vita pubblica e vita privata dei propri politici, specialmente quando sono soltanto voci. In uno stato di diritto si è colpevoli solo quando si è giudicati. Fino a quel momento sono soltanto illazioni!
Il popolo ha proprio da qualche giorno confermato la sua fiducia ai partiti di Governo, e quindi anche al Premier!
Come al soltio, la sinistra ordisce piani per ribaltare le decisioni democratiche scelte dal popolo. Adesso metterà in scena anche la mossa del G8, tramite la magistratura, come alcuni anni fa????
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E’ indifendibile un Presidente del Consiglio dei Ministri che per “tutelare la sua intimità” con giovani donne è costretto a far approvare una normativa sulle intercettazioni telefoniche che spunta le armi e abbassa la guardia contro la criminalità.
E’ indifendibile un Presidente del Consiglio dei Ministri che per “tutelare i suoi affari” con avvocati corruttori di magistrati è costretto a far approvare il “lodo Alfano”.
Ma sono anche indifendibili i suoi parlamentari che approvano in silenzio queste leggi.
Come interpretare il loro silenzio?
E’ imbarazzo o complicità, condivisione?
Per questo, si vuol chiedere, ad esempio, all’On. Pagano, parlamentare nazionale della nostra provincia, che scrive tanto e su tanti argomenti, di dire la sua e darci testimonianzia del suo agire in politica e rivolgiamo queste due semplici domande.
Perchè anche Lei, onorevole Pagano, ha approvato queste due leggi?
E Lei, onorevole Pagano, ritiene decente i comportamenti del Presidente del Consiglio?
Alfonso Paolino Cipolla
Italia dei Valori – Milena
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Adesso torna utile anche Famiglia Cristiana … ma sul caso Englaro, su contraccezione, educazione, 8xmille … ecc non mi sembra che sia considerata altrettanto autorevole da certi pulpiti!!!
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Le iene si scatenano quando vedono un animale azzoppato e sono sempre le stesse. Pensino alle loro tane! Alla gestione familiare delle casse del partito, ai prestiti di comodo, ai figli maneggioni etc, etc.
La finissero.
A proposito di donne e donnaioli, c’era a Milano una mansarda a disposizione gratis del pm in cui portava le donne… per istruirle.
Da che pulpito e da quali fedeli vengono le prediche, Iene per l’appunto.
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Non si è parlato di satiriasi (vera e propria patologia della lussuria) ma di leggi ad personam per proteggere e “tutelare l’intimità” del Presidente del Consiglio per i suoi rapporti con delle giovani donne e per “tutelare i suoi affari” ed i suoi rapporti con dei corruttori.
Il privato di un uomo pubblico, soprattutto quando incide sulle norme, sulle leggi, per tutti i cittadini è questione pubblica, non privata.
Ma si chiede:
1^ E’ ancora possibile in questo Paese fare delle domande pubbliche che interessano tutti i cittadini in quanto attengono a materie quali la criminalità, e gli strumenti per combatterla come le intercettazioni, o che riguardano l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, come il “lodo Alfano”?
2^ E’ ancora possibile chiedere pubblicamente conto del loro operato ai nostri rappresentanti politici senza essere accusati di essere per forza “comunisti” o “iene”?
Alfonso Paolino Cipolla
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La domanda di Famiglia Cristiana che è poi una domanda di serietà verso chi ricopre cariche pubbliche è più che legittima e giustificata dagli ultimi avvenimenti fomentati dalla sinistra che però farebbe meglio a criticare l’uomo politico Berlusconi e non il presunto satiro.
Berlusconi poi farebbe cosa gradita a spiegare pubblicamente di che trattasi e ad astenersi da certe frequentazioni.
Al dott. Cipolla Alfonso Paolino chiederei perchè non usa lo stesso metro per le pecche piccanti e non del suo maestro di vita Di Pietro che io preferisco giudicare per la politica che esprime e non per le garçonnieres in piazza Duomo, per le Mercedes, per i conti di IdV intestati alle mogli passate e presenti, ai figli politicamente degenerati…
Coinvolgere poi l’on. Pagano chiedendogli conto del suo voto in parlamento in cui quasi sempre si vota per schieramenti è bassa demagogia. Il deputato va giudicato per quanto ha prodotto appunto come deputato regionale e nazionale. Il catone censore che c’è nel dottore commercialista applicato alla politica, può documentarsi attingendo al sito dell’onorevole digitando sul motore di ricerca Alessandro Pagano. E così potrebbe finire di parlare e predicare a vanvera.
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Caro Alex,
io non ho criticato Berlusconi perchè è un satiro (più o meno danzante) ma perchè per risolvere i suoi probemi di rapporti con donne giovani e con avvocati corruttori ha, da uomo pubblico, “costretto il Parlamento” ad approvare a forza di voti di fiducia due leggi fatte a posta per lui: la nuova normativa sulle intercettazioni, criticata anche dal Procuratore Nazionale Antimafia, e il “lodo Alfano”.
In pratica, stiamo assistendo alla creazione di un “diritto della disuguaglianza” (di un diritto per chi ha il potere diverso da quello degli altri cittadini) per tutelare il “sultano” e quello che avviene nel suo harem, affari compresi.
Non è la sinistra che fomenta, ma è l’opinione pubblica che fa il suo dovere di controllore.
Un parlamentare si giudica per il lavoro che svolge e il lavoro di un parlamentare è proprio quello di approvare oppure non approvare certe leggi.
Allora, dov’è il problema nel chiedere pubblicamente conto al parlamentare della propria provincia di chiedere come ha votato?
Caro Alex, non si vota per “schieramento”: una legge è giusta o sbagliata a prescindere dallo schieramento, ma per la bontà della stessa, per i diritti e gli interessi che tutela.
Ogni parlamentare deve votare per come gli impone la sua coscienza, non c’è “vincolo di mandato” al Capo.
Infine, per quanto riguarda l’IDV faccio presente che i bilanci dell’IDV sono tra i pochi bilanci dai partiti politici che sono stati approvati dalla Corte dei Conti “senza rilievi”, a differenza di tanti altri partiti.
Di Pietro non è mio maestro di vita, ma ho apprezzato il fatto che quando il figlio ha raccomandato dei giovani professionisti e la costruzione di caserme nel Molise ha ammesso pubblicamente che il figlio aveva sbagliato ed ha chiesto alla magistratura di andare avanti fino in fondo nelle indagini.
Valuta tu, caro Alex, la diversità dei comportamenti.
Alfonso Paolino Cipolla
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Tanto per citare l’ultima che ho appena letto, negli Stati Uniti d’America il governatore della Corilina del sud ha perso la carica di presidente dell’Associazione dei governatori repubblicani e la possibilità (nota bene, la possibilità) di correre per il Grand Old Party nelle elezioni presidenziali del 2012 per una semplice fuga con l’amante. In altre parole Mr Sanford non potrà nemmeno ambire a candidarsi alla Casa Bianca, figuriamoci essere eletto, semplicemente perché non ha detto ai suoi compagni di partito ed alla moglie che andava a “rilassarsi” con l’amante.
Non mi dilungo su Cuffaro perché sono arcinote le vicende che lo riguardano ma voglio farlo a proposito del reo Berlusconi.
Mr Sanford non si è dimesso personalmente e nemmeno gli americani hanno urlato più del dovuto ma è palesemente chiaro che il partito ha deciso per lui. Mi domando perché il partito del reo Berlusconi e tutti i parlamentari eletti sotto quel simbolo non dicono una parola contro il loro leader. In questo modo dimostrano che non è un leader ma un capo supremo. In questo modo la tesi che molti parlamentari ricoprirebbero posizioni di basso rilievo senza essere succubi di quest’uomo si avvalora. È ciò che è ancora più grave, in questo modo queste persone approvano i reati commessi dal loro capo.
Dovete vergognarvi! Cosa deve fare di più quest’uomo per essere cacciato da una posizione di così alto rilievo? Deve uccidere? Forse è l’unica cosa che non ha fatto!
Ovviamente ci sono tutti quelli che dicono che sono solo voci… io ho notato una cosa: a partire dall’inchiesta di Bari a ritroso ci sono sempre delle prove che più o meno dimostrano il reato. Da parte di Berlusconi ci sono sempre e solo parole! Mi spiegate come ci si può fidare di un propagandista dichiarato?! E dico dichiarato non a caso in quanto è risaputo che parla sempre a fine di e senza curarsi della verità. Volete un esempio? Il 45 % presunto delle elezioni europea a proposito del quale anche suoi stretti collaboratori (La Russa, ministro della Repubblica, Porta a Porta) hanno ammesso essere pura propaganda elettorale priva di riscontri oggettivi.
p.s. la si deve smettere in questo paese di dare del comunista a chi cerca solo di usare il cervello e dare dignità ad un popolo, gli italiani, che per la sua storia non merita di cadere così in basso. Io sono nato praticamente ieri e del comunismo ho sentito solo parlare e letto sui libri. Questo atteggiamento è tipico di chi non ha temi che avvalorino la discussione e capacità di argomentare.
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Intendo non aprire alcun dialogo. Non porterebbe a niente di concreto. Lascio un’annotazione che potrebbe essere interessante per un dibattito più ampio.
Se qualcuno come l’AP Cipolla vuole arrivare a chiedere a Berlusconi di dimettersi è libero di farlo. Ma, prima ancora, avrebbe dovuto chiederle al consigliere provinciale figlio di Di Pietro indagato sul versante penale, il quale col cavolo si è dimesso! Indagate dice il padre ai suoi colleghi: e cosa avrebbe potuto dire di diverso?
Siamo sempre difronte ai ue pesi e alle due misure che suole usare il dottore commercialista.
Nella penosa – se vera – vicenda del premier satiro si tratterebbe di pene ma non di… penale. E allora perchè tutto questo, è il caso di dirlo, casino?
Foss’io di sinistra non mi avventurerei in questo campo… “minato”
Non così con il gossip vi libererete di Berlsuconi, ma con argomenti di politica.
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Il lodo Alfano non è nato per difendere la privacy del premier,
ma, secondo me, per difendere ben altro.
Come al solito si cerca di distogliere l’attenzione dai veri problemi del Paese, nascondendo il vero obiettivo di questa legge che, secondo me, è l’eliminazione di un importante strumento di lotta alla criminalità organizzata.
Vorrei parlare dei comunisti per precisare che il termine “comunista” non è una parolaccia, anche se oggi sta assumendo il significato di “ebreo” ai tempi del ventennio.
Vorrei ricordare che comunisti erano i partigiani, quelli che hanno fatto la storia d’Italia, lottando contro i fascisti.
I comunisti sono stati quelli del Welfare State, difendendo le classi più umili, quelle che oggi non difende nessuno!
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giro le domande di alfonso paolino cipolla ALL’ONOREVOLE PAGANO. ANCHE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLKìLIO PRIìOVINCIALE MICHELE MANCUSO CHE TANTO SI E’ ESPRESSO VERSO I VALORI CRISTIANI. VI PREGO VOI CHE CRIASTIANAMENTE ARMATI DI FEDE E DI FAVELLA SU QUESTO BLOG AVETE INCENSATO LA FAMIGLIA CRISTIANA E I BEI VAORI CRISTIANI, MORALI ECCETERA, PERCHE’ NON CI DITE COSA NE PENSATE DEL PRESIDENTE PUTTANIERE, DEL PUTTANAIO CHE E’ DIVENTATO MONTECITORIO ECCETERA.
ORA CHE PURE LA CHIESA RITIENE INDIFENDIBILE BERLUSCONI, VOI COSA DITE? TACETE, NON SAPETE? IGNORATE? COSìE’ NON CI GUADAGNATE A PARLARE MALE DI BERKìLUSCONI?
CARO ROMANO MA IN CHE MONDO VIVI?
VERO E’ CHE OGNUNO LIBERO CITTADINO PUO’ FARE TUTTE LE PUTTANATE CHE VUOLE. MA UN PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CIRCONDATO DA PUTTANE CON I PALAZZI DI STATO RESI INSICURI DAL VIA VAI DI GENTE DI TUTTI I TIPI METTE IN PERICOLO LO STATO . COME? IN PRIMIS DIVIENE RICATTABILE. IN SECUNDIS OGNUNO E’ MESSO NELLE CONDIZIONI DI SCOPRIRE SEGRETI DI STATO ECETERA. E POI IL PRESIDENTE DIVENTA RICATTABILE DA PUTTANE E PUTTANIERI, E SE DIETRO PUTTANE E PUTTANIERI SI CI INTUFOLA LA MAFIA, CAMORRA,NDRANCHETA ECCETERA. ANCHE SE LUI SI TENEVA IN CASA LO STALLIERE MAFIOSO, E STA ANCORA CON DELLUTRI NMAFIOSO CONDANNATO, SE E’ GIA’ IN COMPUTTA CON QUESTI DELINGUENTI LE COSE POSSONO SOLO PEGGIORARE. ROMANO TE L’IMMAGINI UN ATTENTATO TIPO TORRE GEMELLE? LA SICUREZZA DI NOI ITALIANI CHI LA GARANTISCE?
MA VALA’!! MA VALA’..LA’…ALA’
PREGEREI IL DOTT. AVVOCATO TONA PRES.DEL CONS. DI MILOCCA DI DIRE QUALCOSA SULLA IMMORALITA’ DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO,ì. ANCHE LUI IN FONDO E’ UN TIMORATO DI DIO. VOI CHE VI BATTETE IL PETTO LA PENSATE COME PRIMA OPPURE STATE SUBENTDOUìNA MUTAZIONE E QUOINDI VIVA LA GNOCCA..LA FIGA ..STA DIVENDANDO LA VOSTRA PAROLA D’ORDINE?
DAVVERO SONO CURIOSO. IL RE E’ NUDO….LO SIETE NCHE VOI?
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di di pietro delle mercedes delle sue svariate mogli e mogliettine dei suoi figli dei suoi milioni dei soldi di partito con cui compra appartamenti che affitta al partito et etc etc………… GUAI A TOCCARLI ALFONSO PAOLINO CIPOLLA DOVREBBE PUR SENTIRE IL PESO DELLA MONTAGNA DI RIFIUTI CHE HA DIETRO LE SPALLE anche se non può vederla (o non vuole vederla)
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amo essere chiaro. non voglio rispondere in nome di cipolla, ma vorrei dire la mia.
secondo me di pietro va solo stimato perche’ e’ uno dei pochi che vuole fare politica nel rispetto della legge e al di fuori dell’ipocrosia di molti politici, vedi berlusconi.
onestamente i nei sul volto i di èpietro non sono le montagne e i macigni di berlusconi e di gran parte della destra. che poi il figlio di di pitro faccia quanlche azione poco lineare e corretta, il papa’ puo’ essere colpevolizzato fino ad un certo punto. dimmi quale padre puo’ controllare totalmente i figli. chi e’ stato figlio lo sa. eppoi se un papa’ controllasse totalitariamente il figlio bissognerebbe chiamare il telefono azzurro.
quando di pietro ha saputo del figlio ha detto se ha sbagliato paghi. non lo ha protetto nè ha negato l’errore.
ancora davvero si vuole parogonare lo sbaglio di un figlio e condannare il padre?
prendiamo un foglio, dividiamo in due colonne; in una mettiamoci nefandezze di pietro nell’altra quelle di berlusconi. contiamoli e vediamo chi ne colleziona di piu’, pesiamoli e vediamo cquali sono quelle piu’ gravi.
aiutino, nella lista berlusconi inizia a segnare:
stalliere mafioso a casa berlusconi
dell’utri ideologo forza italia, condannato per mafia.
corruttore di mills
legge ad personas
lodo alfano
puttane e squillo
corruzione hall iberians
bavaglio alla stampa
defenestrazione di santoro biagi luttazzi
mi fermo qui… continuate voi-
lista di pietro……a voi la parola(poi li pesiamo).
per qualcuno e’ meglio berlusconi, si capisce che è ONESTISSIMO!! CI MANCHEREBBE.
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