In questi giorni di tutto si può fare a meno, ma non della carta igienica!
Oramai è allarme !
Vie intere, zone di villaggi, interi nuclei familiari sono colpiti da diarrea spesso associata a vomito e comincia a preoccupare questo diffondersi di casi di gastroenterite.
Non vogliamo creare allarmismo, ma un GIUSTO ALLARME sì. Non dobbiamo fare come gli struzzi che nascondono la testa sottoterra per non vedere. In farmacia è salito il consumo di antidiarroici e di disinfettanti intestinali. Nei negozi quello della carta igienica. I medici locali confermano l’esistenza di questi casi.
Milocca – Milena Libera in attesa che il fenomeno regredisca e tutto ritorni alla norma, pubblica alcune norme igieniche e dietetiche per controbattere i danni che possono essere provocati da una lunga diarrea.
Per prima cosa bollire per almeno 10 minuti l’acqua; e quando è fredda usarla per lavare gli alimenti: in particolare frutta e verdura. Lavarsi spesso le mani prima di pranzo e dopo essere stati in bagno.
Dieta ed alimentazione
Fino a quando c’è dissenteria, è importante evitare la caffeina, prodotti lattiero-caseari e prodotti alimentari che grassi, ad alto contenuto di fibra o molto dolci. Questi prodotti alimentari tendono ad aggravare la diarrea.
Con i primi miglioramenti è possibile aggiungere alimenti teneri comprese le banane, riso, patate lesse, pane tostato, cracker, carote cotte, pollo al forno senza pelle o grasso.
Per i bambini, il pediatra può raccomandare una dieta particolarmente leggera. Una volta che la diarrea si è fermata, il pediatra probabilmente incoraggerà i bambini a tornare a una normale e sana alimentazione, ammesso che questa possa essere tollerata.
Bere soltanto acqua minerale (consiglio inutile, visto che l’acqua che paghiamo come buona, non si può bere perchè “già” inquinata) e non mangiare troppi gelati.